Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.173 punti, registrando un +0,16%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,07%.
Luglio regala un +3,56%.
La chiusura mensile sui massimi ne rende probabili ulteriori per il mese entrante, Agosto.
Ricapitoliamo.
In diverse occasioni s’è data evidenza alla concentrazione dei volumi nella parte superiore del range laterale, aspetto che rende probabile (seppur non certo) una fase distributiva.
Recentemente, s’è inoltre evidenziato come l’uscita verso l’alto non si sia concretizzata attraverso uno strappo deciso accompagnato da forti volumi, caratteristiche solitamente presenti nei casi di rotture convinte.
Grafico:
Si osservi come nelle ultime settimane si stiano concentrando i volumi in linea con i recenti massimi.
E’ decisamente prematuro affermare sin d’ora e con una certa convinzione che a questi livelli stia partecipando la mano primaria per distribuire, ma al tempo stesso è un aspetto da non sottovalutare, per di più perché sviluppatosi in linea con l’Area intorno al punto Pivot annuale R1 (2.162) più volte citato.
Riccardo Fracasso
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