Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.271 punti, registrando un +0,34%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,15%.
Volumi elevati implicano una partecipazione elevata e, quindi, la presenza della mano primaria.
Grafico:
Da oltre un mese l’indice americano ha raggiunto l’area intorno all’estensione del 100% di Fibonacci che, ricordiamo ancora una volta, il più delle volte si rivela il corretto target del movimento.
Tuttavia, se da una parte si evidenzia l’arresto del rialzo, dall’altra è giusto comunque segnalare l’assenza di figure d’inversione.
Ora, però, passiamo all’analisi sul Dow Jones che può fornirci informazioni interessanti:
Parentesi didattica: i volumi indicano il grado di partecipazione del mercato.
Ciò premesso, nel grafico è possibile notare:
- notevole partecipazione nelle ultime settimane;
- notevole partecipazione nei pressi di area 19.850 mila punti; impressionanti i volumi accumulati in sole 5 settimane, non distanti da quelli concentrati in area 18 mila in quasi due anni di oscillazioni.
L’informazione si presta a due chiavi di lettura opposta: riaccumulazione o distribuzione?
Ovviamente sarà solo il mercato a sciogliere il dubbio ma, ad ogni modo, i volumi in testa ad un rialzo così esteso il più delle volte si rivelano distributivi.
Riccardo Fracasso
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