Andiamo ad esaminare il grafico settimanale dell’Eurostoxx 50:
EUROSTOXX 50 – resistenza statica
Il forte rialzo avviatosi a Luglio 2016 ha portato l’Eurostoxx 50 a toccare un picco (area 3.330-3.340) ad inizio Gennaio di quest’anno.
Da allora l’indice si è dimostrato incapace di rompere con convinzione tale resistenza.
Il recente temporaneo sforamento con successivo rientro e chiusura negativa (falsa rottura) rappresenta un segnale ribassista che troverebbe ulteriori conferme ribassiste nel caso di una chiusura settimanale inferiore al minimo di Febbraio (3.214).
L’eventuale rottura dell’ultimo massimo settimanale (3.355) invaliderebbe il segnale.
Chi fa trading opera in situazioni come questa in cui è presente un segnale ed al tempo stesso un livello di stop vicino per contenere le perdite nel caso in cui il segnale stesso dovesse esser smentito.
Riccardo Fracasso
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RICCARDO Ciao .Grazie per questa Analisi .
Complemento indispensabile per inquadrare i Mercati Azionari in EUROPA che mi appaiono molto divergenti tra di loro .
Mi permetto una considerazione .
Lo stesso segnale dello STOXX50 mi sembra di leggerlo sul Grafico Settimanale del cambio USD/YEN . Il doppio Max .in AREA 118,60 ,con falsa rottura in AREA 114,50 , sarà confermato e attivato con l’uscita di AREA 111,57 . Target possibile AREA 107,50 .
La mia opinione personale è la seguente :
in questo contesto YEN e ORO forte sopra i 1250$ (ho letto il tuo aggiornamento Tecnico /Grafico ) potrebbero stare ad indicare che le cosi dette mani forti stiano attivando le reti protettive in funzione di un possibile storno ,anche se al momento nessun segnale è presente , sui Mercati Azionari Principali .
Ancora un poco di pazienza……..
Come sempre grazie anticipatamente per una Tua Opinione in merito .Buon Fine Settimana Maurizio
Ciao Maurizio,
per quanto riguarda il cambio USD/YEN il calo (quindi rafforzamento YEN) si è avviato dal doppio massimo in area 118,60.
Da quel momento abbiamo un trend ribassista tuttora in corso ed ora andrà valutata la capacità di perforare in modo definitivo 111,60.
In merito alla correzione dei mercati azionari, su quelli europei iniziano ad esserci anche dei segnali concreti, come abbiamo visto.
Inoltre, in caso di eventi gravi appare alquanto probabile un calo dei mercati azionari ed un rialzo dell’oro.
Tuttavia, in assenza di imprevisti, tra le varie ipotesi io non tralascerei quella di un calo dei mercati azionari e, contestualmente, almeno nella fase iniziale, di una correzione da parte dell’oro, senza che ciò precluda per quest’ultimo la fase di inversione rialzista in corso da oltre un anno.
Non commettiamo l’errore di credere che oro e mercati azionari si muovano sempre in sensi opposti: per esempio con la precedente recessione l’oro invertì al rialzo solo nell’ottobre del 2008 (i mercati azionari diversi trimestri prima), col fallimento della Lehman.
Saluti.
Riccardo