Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 19.664 punti, registrando un +1,15%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +5,74%.

Febbraio si è concluso con un +1,74%.

La scorsa settimana:

“Ora, i riferimenti da considerare sono i seguenti:

  • verso l’alto la parallela superiore (al momento transita in area 19.100) e che ha respinto gli ultimi tentativi di rialzo;
  • verso il basso l’ultimo minimo segnato (18.424 punti) .”.

Grafico:

FTSE MIB – Abbandono forchetta ribassista su base giornaliera

Netta la rottura della forchetta discendente.

Alla base del rialzo, l’ennesima reazione del settore bancario (+13% settimanale) a contatto col supporto di quell’ampio canale che ne sta governando la tendenza rialzista da inizio Luglio:

FTSE ITALIA BANCHE – Canale rialzista

Poiché tale canale si sta dimostrando altamente affidabile, doveroso darne la giusta considerazione.

Fino a che i prezzi dimostreranno di reagire in prossimità del supporto il peggio sarà scongiurato; in caso contrario si innalzerebbero le probabilità per uno scenario alquanto difficile.

La trendline superiore, invece, dista circa 7 punti percentuali, il che suggerisce ancora margini potenziali di rialzo per la nostra borsa, ma non molto corposi (in linea di principio le variazioni del Ftse Mib, sia in un senso che nell’altro, sono più contenute rispetto a quelle del settore bancario).

Ora torniamo proprio sul nostro listino, stavolta su base settimanale:

FTSE MIB – Forchetta ribassista settimanale – Ritracciamenti di Fibonacci

Innanzitutto ricordiamo il ritracciamento del 61,8% di Fibonacci dei punti C-D a 20.666 punti.

Inoltre, è bene monitorare la forchetta ribassista di lungo termine dei punti A-B-C che sembra governare discretamente il calo avviatosi dal massimo del Luglio 2015 (punto C = 24.157 punti).

Combinando le informazioni, il target potenziale di questo rialzo può essere indicato nell’area 20.200-20.700, il che implicherebbe un ulteriore allungo di 3-5%.

Poi, si sa, le previsioni sono semplici ipotesi da metter sul tavolo e monitorare step by step, eventualmente da modificare in funzione di quel che sono i segnali concreti che tuttora mancano.

Riccardo Fracasso

 

33 Responses to Ftse Mib: riferimenti grafici

  1. Claudio ha detto:

    Ciao Riccardo,

    Sp500 a 2400 punti e forse siamo solo all’inizio della fase euforica del bull market, che potrebbe anche durare mesi e portare a P/E simili a quelli del 2000 (con sp500 perfino sopra i 3000 in tal caso).

    Buffett dice che non solo non c’è bolla ma che i prezzi in taluni casi sono convenienti.

    Parrebbe profilarsi quindi un panorama di rialzi consistenti che dovrebbero trascinare anche il nostro indice peraltro sottovalutato.

    Posso dire di aver sbagliato ad attendere un ribasso con fase di capitolazione per un favorevole ingresso di lungo periodo (treno perso) o pensi che ci sarà qualche altra possibilità entro fine del 2018?

    L’impressione che ho tratto dagli ultimi sviluppi è che con l’azione delle banche centrali questa volta possa davvero essere diverso dal passato e che difficilmente si rivedranno occasioni di chiara sottovalutazione. Dopo il bottom del 1982 i mercati sono sempre stati più in territorio di alta valutazione che di sottovalutazione.

    Se si guarda al passato ci sono state lunghe fasi di crescita sostenuta e continua degli indici USA. Non potremmo trovarci semplicemente in una di queste fasi, lontani ancora molti punti dal top assoluto? Il margin debt è alto ma se tutte le banche centrali del mondo continuano a fornire cash potrebbe volare ancora più in alto.

    Grazie per ospitare queste mie considerazioni.
    Ciao
    Claudio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Claudio,

      vado per punti augurandomi di non tralasciare nulla.

      Da una parte Buffet sostiene che non c’è bolla ma dall’altra il suo indicatore preferito (rapporto capitalizzazione borsa/PIL) utilizzato per valutare la convenienza di un asset è su livelli più che sopravvalutati, ben superiori a quelli che anticiparono il crollo del 2000 e secondi solo al picco del 2007.
      Per cui qualcosa non torna nelle affermazioni di Buffet.
      Anche il PE di Shiller indica forte sopravvalutazione ed anche il Margin Debt sui massimi assoluti.
      La bolla è oggettivamente enorme (che poi scoppi domani o tra un anno, nessuno lo sa perché gli eccessi, vedi settore tecnologico del 2000 o recentemente il bund, talvolta si protraggono oltre ogni ragionevole aspettativa).
      Chi investe ora, ma anche 6 mesi fa, lo deve fare consapevole dei rischi e decidere in funzione del proprio profilo.
      Torniamo al margin debt: semplificando, misura la leva relativa al NYSE (indice americano) e, non scordiamocelo, la Federal Reserve non stampa dall’Ottobre del 2014.
      Per cui non è possibile sperare che la borsa americana sia spinta dalla FED (che peraltro, seppur gradualmente, sta adottando una politica di normalizzazione dei tassi, aumentandoli).
      Semmai, le speranze di un rialzo sono legate soprattutto dalla carenza di alternative e da eventuali flussi in uscita dal mercato dei bond.
      La carenza di alternative è un aspetto importante (tant’è che più volte l’ho evidenziato) ma un rialzo sostenuto principalmente da questo fattore non è sano ed è pericoloso (poi, ripeto ancora una volta, sta al singolo investitore capire se correre il rischio o meno).
      Sbagliato ad attendere un calo? Non può esistere una risposta valida per tutti.
      Mi spiego.
      Innanzitutto, col senno del poi guardandosi dietro esistono mille occasioni perse, ma chi investe lo fa prima di conoscere ciò che accadrà, non dopo.
      Secondo punto: la risposta dipende anche dal profilo del singolo investitore, e su questo punto ritengo di essere stato molto chiaro con l’ultimo Check up.

      Semplificando, io ho affermato in tempi non sospetti quanto segue:
      1 – tutto ciò che va oltre area 2.162 punti è forte eccesso a cui rinuncio, incurante di eventuali ulteriori allunghi;
      2 – per la parte volatile del portafoglio preferisco rivolgermi ad altri asset che sono convenienti (non amo parlare delle mie operazioni ma quell’ultimo 10% di rialzo dello S&P cui ho rinunciato lo ho più che guadagnato attraverso i titoli auriferi);
      3 – ho più volte precisato la mia filosofia (della quale ho pure scritto un post dedicato = http://finanzaedintorni.info/2016/07/20/13284/) illustrando “gli elementi necessari per dare la giusta chiave di lettura alle mie analisi e, semmai, adeguarle a quel che sono le vostre caratteristiche di investitori.”.

      Tutte queste sottolineature andrebbero ricordate mentre spesso i commenti (sto parlando in generale) sembrano non considerarle.
      Per esempio, riferendomi al primo punto, chi al contrario mio non è indifferente alle occasioni perse in queste situazioni, dovrebbe cavalcarle anche in presenza di rischi, ma consapevole che gli stessi possono concretizzarsi.
      Ma non posso certo essere io la persona giusta a consigliare di investire laddove vedo rischi eccessivi e qualora vedo alternative molto più efficienti.

      Buona serata.

      Riccardo

  2. Graziano ha detto:

    Buonasera Riccardo
    Articolo bellissimo e grafici chiarissimi.
    Complimenti per le analisi.
    Grazie.
    Graziano

  3. ursulina ha detto:

    Ciao Riccardo, sono tornata Long e a mio avviso il tuo Pivot R1 sul Ftse Mib verrà raggiunto abbastanza velocemente.
    Per lo S&P500 il primo (primo) target si colloca a 2516 punti dove l’Onda 5 è pari a Onda 1. Ti faccio notare che l’angolo raggiunto è già stato testato 4 volte e ad un certo punto verrà rotto. Un saluto.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Ursulina,
      il pivot annuale R1 è a 21.946 punti, per cui correggimi se sbaglio, deduco da quanto hai scritto che tu preveda un rialzo del 10% in tempi stretti.
      Saluti
      Riccardo

      • ursulina ha detto:

        Ciao Riccardo, la mia idea è che se superiamo il top a 19811 punti di indice parta una fase rialzista dove il Pivot R1 potrebbe essere solo il primo obiettivo rialzista. I tempi non sono così importanti, conta la via.
        Un saluto.

  4. Marco ha detto:

    Ciao Riccardo,
    se possibile avrei una domanda per Ursulina.
    Nel suo post dice di essere tornata long, ma non era già long dall’8.2 su segnale in area 18.550 con raggiungimento della fascia 20000-20600 (post 18.2).
    Mi sono perso qualcosa oppure nel durante ha cambiato strategia.
    Grazie Marco

    • ursulina ha detto:

      Salve Marco, purtroppo ero uscita a 18630 punti nell’ultima fase ribassista e sono poi rientrata a 18780 punti circa. Un saluto.

  5. Alessandro C ha detto:

    Buon giorno a tutti i partecipanti a questo blog e a Riccardo! Ho visto poi il commento di Ursulina e ho avuto conferma della mia idea : il trend di lungo periodo diventa long solo al superamento di 19800 circa. Corretto? Riccardo, pensi che un analisi volumetrica sia appropriata in questo momento? Da quanto ho letto su altri siti, mi sembra che anche sui mercati eu non ci sia grande partecipazione della mano primaria in questo momento. Grazie per la risposta in anticipo.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Alessandro,
      è bene capire in base a che regole si stabilisce il trend.
      Se prendiamo Charles Dow (che ne è il massimo riferimento) caratteristica del trend di lungo periodo è la durata di almeno un anno.
      Il trend cui fai riferimento invece tu è in corso solo da Luglio dell’anno scorso.
      Altra cosa (e giusta) è invece affermare che la tendenza in corso da Luglio si manterrà positiva se si dimostrerà in grado di rompere il massimo a 19.800 punti circa perchè un trend rialzista è una sequenza di massimi e minimi crescenti.
      Confermo, non ci sono grandi volumi nelle ultime settimane.
      Saluti.
      Riccardo

  6. Alessandro ha detto:

    Ciaooo la verità che in questi ultimi mesi il mercato molto complicato dalla mia visione penso che da qui L estate grossi scossoni non dovrebbero esserci al ribasso vedo ancora forza su quello americano è una rincorsa di quello europeo . Poi voglio ricordare sempre che su dax ftse mib rimangono gap aperti prima poi vengono sempre chiusi .. mi sbaglierò ciaoo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Alessandro,
      si al momento c’è forza ma è sempre bene non dimenticare che talvolta è in situazioni simili che vengono segnati top rilevanti.
      D’altro canto, in assenza di segnali ribassisti (che possono essere rappresentati anche dal cedimento di supporti rilevanti) è pericoloso puntare sul calo.
      Un saluto.
      Riccardo

  7. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Mi ritrovo perfettamente nelle ultime 4 righe della risposta a Claudio .
    Nella settimana appena conclusa situazioni concomitanti rialziste hanno ribaltato la tendenza ribassista che si stava delineando e seguendo .
    1)Doppio minimo crescente(18424p/18535p) con Target possibile a 19810p
    2)Lunedì 27-02 la figura dell’engulfing-bullish disegnata che sta portando l’INDICE alle 5 sedute di rialzo teoriche . Che si completerebbero lunedì 06-03-17 in caso di chiusura positiva …ma che per altri motivi potrebbero proseguire .
    3) L’EST.RIAL FIBO giornaliera (. a=18424p b=19359p c= 18535p ) con l’obbiettivo statisticamente più plausibile del 100% a 19470p già centrato . Ora nel mirino abbiamo il livello del 161,8% a 20047p .
    4) Mercoledì 01-03-17 la netta rottura della forchetta discendente di cui sopra parlavamo .

    La maggiore forza relativa espressa da Piazza Affari rispetto alle altre Borse europee porta a considerarla una volta tanto una eccezione perché è sempre o quasi sempre un mercato che rimane indietro rispetto agli altri .
    Il commento della sig.ra URSULINA ci porta a considerare che la via indicata sarebbe l’AREA dei 24000p massimo dell’estate 2015 . Nel enunciare che il tempo non conta credo che si riferisca al fatto che i 20.600p 1° obiettivo/resistenza come anche i 22.700p 2° sono obiettivo/resistenza intermedia siano molto forti da oltrepassare .
    In prossimità dei quali si potrebbe nascondere, dietro una curva secca ,una discesa molto ripida del 10/15%. Fino ad arrivare ,come alcuni esperti Analisti Elliottiani indicano , ai 16050p di Novembre …prima della vera ripartenza.
    Da poco esperto di A.T mi permetto alcune considerazioni :
    A)Il movimento direzionale al rialzo degli ultimi giorni non inganni, tuttavia, poiché siamo ancora all’interno di una fase laterale(18500/19800Pp ). Non deve nemmeno ingannare l’interpretazione del quadro di fondo: rimaniamo al momento ancora all’interno di un trend negativo di lungo periodo, con la concreta possibilità che le prossime resistenze respingano di nuovo i corsi .
    B)Il FTSEMIB non è una Mercato Leader . Come sappiamo segue le altre a traino . Il FARO è e resta WALLY ..Nello specifico penso allo SP500 . Nell’ultimo TUO check-up hai indicato tutte le incognite che si presentano su questo INDICE e mi permetto di aggiungere che sul grafico settimanale una nuova divergenza ribassista (cci 20 )si sta disegnando . Anche se l’ultima (dal 12-12-16 al 24-01-17) ha generato solo una fase laterale è una situazione che va seguita con attenzione . Potrebbe essere il preludio di una finestra temporale ribassista …..anche abbastanza importante
    C) Questa potrebbe essere favorita , nel breve periodo , da un rimbalzo dell’Euro anche se ad ora il dollaro non si è indebolito ( per essere chiari € non si è rafforzato ) a tal punto da provocare un ribaltamento della situazione .
    In conclusione :
    Credo che un primo segnale d’allerta lo si potrebbe individuare nel fatto che nonostante la FED anticipa la decisione sui tassi d’interesse di due settimane la reazione sulle divise è come spesso accade opposta. L’USD inizia a svalutarsi . Credo possibile che dopo l’intervento della BCE giovedì e i dati di occupazione americana di venerdì prossimo la accelerazione al ribasso possa essere violenta.
    Giovedì dunque la BCE si troverà sotto pressione soprattutto per parte tedesca per diminuire gli stimoli monetari …… Tutto punterebbe a far pensare ad un forte rialzo dell’euro( che mi sembra anche la TUA posizione nella Analisi –Grafica ) e probabilmente anche dello yen.
    La conseguenza più naturale è che capitali ingenti fuoriescano dagli Stati Uniti, anche per effetto di operazioni societarie di grandi dimensioni come quella appena fallita di Kraft e Unilever, per spostarsi in Europa e a maggior ragione sulle piazze asiatiche.
    Certamente oggi il sistema finanziario americano è solido e non vi sono i presupposti per un crack . Mentre senz’altro una forte correzione è ipotizzabile
    Se si dovesse scendere prima sotto i 2350p ed un secondo tempo sotto il supporto di 2271p minimo di FEBBRAIO del SP 500 ………. Nessuna ipotesi la si può escludere in questo contesto
    Ritornando sul nostro mercato . Guardiamo pure con fiducia e ottimismo alle prospettive di breve del nostro FTSEMIB, confidando in un ulteriori sviluppi positivi.
    Detto ciò nonostante l’andamento positivo delle banche questa scorsa settimana, rimangono problemi irrisolvibili e sempre meno rimandabili.
    Gli interventi di politica economica che l’Italia dovrà fare entro aprile e le decisioni di UE e BCE su MPS, (i cui interessi sono ora contrastanti, la UE spinge perché la banca sia dichiarata solvente così da consentire l’intervento dello STATO ITALIANO e scongiurare quello degli altri stati membri, la BCE è conscia che se il problema delle sofferenze continua a essere non risolto la banca non è solvente), ritrascineranno credo verso il basso l’intero Settore Bancario e di conseguenze l’FTSEMIB..
    Ma come sempre un passo alla volta e restiamo in osservazione sempre aperti a cambiare approccio ..e come sempre dici RICCARDO ……consapevoli di non conoscere il futuro anticipatamente.
    Scusa la lunghezza del post . Lascio a TE la decisione se possa essere di utilità o meno per la comunità del BLOG .
    Con la decisione conseguente se pubblicarlo o meno . Come sempre Grazie Buona Serata Maurizio

  8. Marco ha detto:

    Grazie Ursulina,
    infatti me lo ero immaginato che era uscita.
    Buona serata e grazie ancora.
    Marco

  9. Michele Ghidini ha detto:

    Buona sera Riccardo,
    spero con questo mio intervento di non irritare nessuno, men che meno te Riccardo a cui va tutta la mia stima e riconoscenza per il lavoro che svolgi per tutti noi.
    Ma leggendo sopra una tua risposta (che rimanda ad un post del 20 luglio scorso, al quale avevo contribuito con due miei interventi) mi domando se un qualche dubbio tu non ce l’abbia. E mi spiego.
    Dopo che l’America (S&P 500) ha ripiegato fino a circa 1.800 punti di indice, nel febbraio 2016, in un anno è risalita fino a circa 2.400 punti (un terzo del suo valore di crescita). In quel post io scrivevo (polemizzando con la teoria della “doppia verità”) che l’indice era indirizzato verso i 2.450 punti. E lo diceva uno che era uscito completamente dai mercati azionari a febbraio 2016 (quando ancora non ti leggevo mentre tu eri ancora rialzista fino a poche settimane prima), uno che era stato costretto a ricoprirsi dopo la Brexit, vista la reazione dei mercati . Tu mi hai risposto in più occasioni che “dopo un anno di tendenza” avresti cambiato parere. L’anno è passato e lo S&P 500 ha fatto faville ! Sei ancora dello stesso parere. Grazie. Michele

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Michele,
      già diverse settimane fa ho scritto che la mia ipotesi di falsa rottura è tramontata e che il trend primario è diventato rialzista (argomento ampiamente approfondito recentemente in sede di check up), aspetto evidentemente positivo.
      E’ un fatto oggettivo, come potrei negarlo.
      D’altro canto, gli eccessi ed i rischi si sono ulteriormente ampliati, aspetto negativo.
      Questo è il contesto attuale ed in base a questo il singolo operatore deve fare delle scelte in coerenza con le proprie caratteristiche.
      Riccardo

  10. Filippo ha detto:

    Buonasera Riccardo, ti chiedo un parere su una idea che da un po’ di tempo mi gira in testa: marzo da molti anni rappresenta un mese che va a prendere massimi e minimi importanti e di valenza per più anni; se non sbaglio marzo 2000 massimi per tutti i mercati, marzo 2003 minimi forti per tutti, marzo 2009 di nuovo minimi forti per tutti i mercati. Stante la grande corsa dei mercati, secondo te potrebbe essere che marzo 2017 sia un setup di massimo? Grazie in ogni caso, Filippo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Filippo,
      si hai ragione Marzo (a cui aggiungo Ottobre) sono mesi di Bottom e Top importanti.
      Venendo alla tua domanda, possibile, ma fino a che non abbiamo segnali concreti appare azzardato indicare la tua ipotesi come probabile.
      Riccardo

  11. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Cortesemente mi permetterei di approfittare ancora una volta sulle Candele Giapponesi .
    Non conoscendole non le utilizzo ma….. con l’EBOOK e il TUO aiuto mi interesserebbe comprenderle..
    La figura disegnata con la candela odierna dal nostro INDICE la possiamo definire una dark cloud cover?
    Anticipatamente grazie mille della Tua risposta
    Buona Serata Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      una Harami Bearish su base giornaliera.
      Oggi ce ne sono state diverse anche tra i titoli.
      Riccardo

  12. ursulina ha detto:

    Ciao Riccardo, la seduta odierna pone purtroppo dei dubbi sulla mia ipotesi rialzista. Per chi fosse Long tra 18600 e 18850 può inserire uno stop loss a 19003 punti base dell’ultimo GAP rialzista per uscire con un piccolo guadagno. Per i più aggressivi stop loss a 18535 punti la cui rottura porterebbe a mio avviso anche alla rottura di 18424 punti di indice.
    Onestamente anche io deciderò il da farsi osservando attentamente il comportamento del mercato durante le singole sedute di borsa nel caso il mercato giri al ribasso. Un saluto.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      E’ normale, nessuno di noi conosce il futuro e qualsiasi previsione rappresenta un percorso da valutare step by step.
      Un saluto.
      Riccardo

  13. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Grazie mille per la risposta .
    Domanda da neofita:
    Per l’Harami Bearish ,in via teorica , cosa dovrebbe accadere nelle prossime sedute per essere confermata
    o negata l’attendibilità d’inversione al ribasso??
    Grazie Buona Giornata e Buon Lavoro Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio.
      La tua domanda è corretta ma purtroppo centra in pieno una lacuna nella teoria: quelle delle conferme.
      C’è chi in generale sostiene che nel caso di pattern ribassisti un’apertura inferiore alla chiusura precedente rappresenterebbe già una conferma, ma in tal caso si da poco valore a ciò che succede dopo.
      Io ho visto casi in cui anche se l’apertura non confermava la figura, il pattern era seguito comunque da effetti concreti.
      Per semplicità, diciamo che non è smentita nel caso in cui non è rotto il massimo della candela precedente.
      So che la risposta non è di quelle che chiariscono i dubbi, ma anche sul più autorevole libro di candele non ho trovato risposte definite a questo tema.
      Riccardo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ti do un’ulteriore possibile risposta alla tua domanda.
      Ipotizziamo un Hammer, figura di inversione rialzista.
      Una regola piuttosto credibile tra quelle lette è la seguente: nel momento in cui i prezzi superano i massimi dell’Hammer si attiva il segnale; d’altro canto, nel caso in cui i prezzi scendano sotto i minimi dell’Hammer la figura viene smentita.
      Poi ovviamente aggiungo che meglio è posizionata la figura e più è elevata l’affidabilità.
      Riccardo

  14. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao .Grazie mille delle TUE risposte e delle TUE precisazioni Per il sottoscritto molto utili .
    Ti ripeto sono solo un “ NEOFITA “ ancora molto incompetente in questa materia che mi affascina .
    Mi permetto una considerazione : come in tutti metodi di A.T . , mi sembra di capire , che moltissime situazioni devono essere “INTERPRETATE E MONITORATE “ step-by-step .
    Le “candlesticks – giapponesi “ sono forse uno strumento di analisi dei mercati tra i più antichi del mondo (ho letto che risale al 700…. Utilizzata dagli operatori nel mercato del riso ) .E , correggimi se sbaglio :
    “parte prima dall’analisi della psicologia degli operatori del mercato per cercare di arrivare a prevedere l’andamento dei prezzi “ .
    Il Condizionale ,con le varie declinazioni dei “ SE “…. (apertura/chiusura /massimo superiore inferiore/minimo inferiore superiore della candela precedente o di quella seguente ) è presente in moltissime spiegazioni di questa TECNICA
    Forse per questo motivo sono pertanto uno strumento valido per operare soprattutto in time frames e periodi molto brevi?
    Quello successo sul nostro FTSEMIB (in questa fase laterale 19810/18424p ) la scorsa settimana e con l’inizio di questa mi sembrerebbe un esempio molto calzante dello “ spargere dubbi “ per alcuni ….. oppure occasioni per altri .
    “ENGULFING-BULLISH disegnata il 24 e 27 febbraio e” HARAMI BEARISH “ in corso d’opera .
    Mi sbaglio ?
    In queste situazione che DEVONO essere interpretate , i “dubbi “ da chiarire ( e non sempre è possibile ) non mancano .
    Il TUO è un’ aiuto /guida molto prezioso nel mio cammino tortuoso di apprendimento di questa materia complessa che reputo sia l’A.T nel suo insieme .
    Ancora Grazie Buona Giornata e Buon Lavoro Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,

      le candele sono pattern orientali, le altre figure (testa e spalle, ecc.) sono quelle occidentali, più tradizionali.
      Qualsiasi figura e qualsiasi movimento incorpora una componente psicologica.
      In ogni caso, si sta parlando di una struttura frattale, quindi valida per tutti i time frame.
      In linea di principio una figura ben posizionata, magari in presenza di ipercomprato/ipervenduta (a seconda del senso della figura), e con successiva conferma ha elevate possibilità di fornire un segnale corretto.
      Per esempio, un aspetto importante è che un pattern ribassista/rialzista sia anticipato da un chiaro trend rialzista/ribassista.
      Riccardo

  15. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Dunque se ho ben capito :
    1)L’ Engulfin-Bullish del 24 e 27 febbraio : pattern (figura ) rialzista anticipato da un trend-ribassista , ben posizionato .
    Il 28 chiusura = 27 e massimi superiori alla candela .Tutti requisiti confermavano la forte attendibilità d’inversione del trend . Lettura corretta?
    2) L’Harami –Bearish del 03 e 06 marzo : pattern (figura )ribassista anticipato da un trend rialzista. Ben posizionato ma con una chiusura di oggi superiore sial al minimo che alla chiusura di ieri . La lettura corretta in questo caso dell’attendibilità ,in via teorica ,d’una possibile inversione di trend è o non è ancora confermata????
    Anticipatamente ancora una volta grazie mille Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio.
      1 – confermo l’Engulfing ben posizionata.
      La chiusura del 28 in realtà è inferiore a quella del 27, ad ogni modo il segnale si attiva intraday (poi anche qui non esiste una regola fissa).
      Diciamo che una regola è che il segnale si attiva nel momento in cui i prezzi superano il massimo e si annullano alla violazione del minimo.
      Il dubbio nasce proprio nel caso di figure a 2 o più candele in cui ci si chiede se si prendono i riferimenti dell’intero partner o dell’ultima candela.
      Finora non ho trovato una risposta (nel libro che sto leggendo proprio in questo periodo gli esempi sono sempre relativi a pattern ad una candela), però sarei portato più alla tesi dell’ultima candela o, in alternativa, il massimo dell’ultima candela ed il minimo del pattern.
      Ad ogni modo, la regola (e qui si che si può parlare di regole) nel trading è che qualsiasi figura si tratti, il prezzo di ingresso deve essere piuttosto vicino allo stop… se non lo è si evita l’operazione anche a costo di perderla.
      La gestione degli stop è ancor più importante della bontà dei segnali.
      2- segnale attivato.
      Poi, ripeto, sta a te valutare nel tuo percorso di creazione del tuo modello, quale sistema risulta più efficace.

      Io, per esempio, da una decina di giorni sto testando un mio sistema di trading multi day in cui valuto esclusivamente determinati segnali ed applico una solida gestione degli stop, tu devi far altrettanto ed apportare modifiche qualora la fase di test ti suggerisse di farlo.

      Buona giornata.

  16. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao .
    Grazie mille per le risposte
    Buona Giornata e Buon Lavoro
    Maurizio

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