Ftse Mib: analisi grafica
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 20,188 punti, registrando un +0,10%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,57%.
Nell’inconsueta incursione settimanale di martedì:
“Lo sforamento temporaneo del recente massimo relativo (20.173 punti) ed il veloce dietrofront (da +1,42% a – 0,25%) descrive l’incapacità del nostro listino di segnare un nuovo massimo.
Tale andamento può essere letto sia come segnale di liquidazione di eventuali posizioni long in portafoglio che, per i più aggressivi, come segnale short che sarebbe smentito solo col superamento del massimo odierno (20.252 punti).”.
Grafico:
Fino a che rimarranno inviolati i massimi registrati martedì (20.252 punti), l’impostazione ribassista rimarrà valida.
Chiave di lettura opposta è quella del pull back dopo il rimbalzo dall’area di supporto 19.810 punti:
In un movimento di pull back una fase cruciale è rappresentata dal raggiungimento del massimo relativo (nel caso specifico 20.252 punti), il punto di massimo scontro tra rialzisti e ribassisti, ultima possibilità per quest’ultimi di recuperare il trend discendente.
Se i ribassisti desiderano impostare il calo, devono difendere tale soglia.
Riccardo Fracasso
34 Responses to Ftse Mib: analisi grafica
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Buonasera Riccardo. Il precedente massimo ha tenuto per quasi tutta la seduta odierna salvo essere rotto nel finale… posso chiederti cosa ne pensi per favore? Grazie in ogni caso, Filippo
Ciao Filippo,
anch’io ho avuto modo di osservare la tenuta quasi chirurgica di 20.253 punti.
Lo sforamento smentisce l’impostazione short e tiene aperta l’ipotesi di nuovi allunghi.
Saluti.
Riccardo
buona sera Riccardo, il superamento dei 20.252 e la chiusura odierna sui massimi (oltre a buon tono S&P farebbero preconizzare una continuazione dello slancio long del ftse oppure pensi che chi è short abbia ancora speranza di discesa visti i volumi sottili odierni?
scusa stavo scrivendo la domanda quando hai già risposto
Si resta comunque in un’area delicata (20.200-20.700 punti), ma mentre fino a poche ore fa era attivo il segnale ribassista, in questo momento non lo è più.
Sia chiaro, non può essere esclusa la comparsa di un nuovo segnale ribassista, ma noi abbiamo il dovere di illustrare il quadro reale e non quello ipotetico.
Inoltre, da valutare il settore bancario che, contrariamente al Ftse Mib, per il momento non ha superato il proprio massimo (in altre parole la resistenza regge).
Conoscendo la rilevanza del settore bancario nel Ftse Mib, per quanto il listino sia favorito da una rotazione settoriale, difficilmente potrà proseguire per molto tempo la salita senza l’apporto del comparto bancario.
Vedremo quindi se anche il listino finanziario sarà in grado di registrare nuovi massimi.
Buona serata.
Riccardo
Ciao Riccardo! Da ribassista quasi demotivato, segnalo la tenuta dei 10200 per il ftse banche. Grazie e buona serata.
Ciao Alessandro.
Riccardo
Visto ora! Scusami
Buonasera Riccardo, approfittando della sua cortesia, a questo punto pensa che i 20.660 , valore da lei spesso indicato in diverse analisi, potrebbe essere il vero punto di Stop al rialzo partito dai minimi dei 15.000 punti della scorsa estate ? Ringrazio in anticipo della risposta
Salve Gianna,
l’area di target è più ampia (20.200-20.700).
Ad ogni modo è possibile ma fino a che non comparirà un nuovo segnale concreto non possono essere esclusi target superiori.
Poi io sono abituato a fare i conti con la chiusura settimanale.
Riccardo
Gentile Riccardo
Questa estate ero anch’io convinto che il vero minimo su mib l’avremmo visto solo dopo una importante capitolazione.
Non ho mai scommesso su un ribasso del mib ma speravo in effetti di poter fare un accumulo azionario long di lungo periodo su livelli di indice inferiori a 15000.
Oggi mi limito a sottolineare che leggendo in giro su web prevale scetticismo se non proprio posizioni ribassiste da parte dei piccoli trader. C’è chi dice che il ribasso verrà solo quando tutti questi scettici (tra cui resto “purtroppo” anch’io) saranno convintamente long.
Un’idea che mi sto facendo è che questa volta per creare l’euforia potrebbe essere necessario spingere i prezzi molto più in alto di ciò che si immagina.
Prima di iniziare a perdere oltre l’80% il Nasdaq era raddoppiato nel giro di pochissimi mesi.
Un cordiale saluto a te e ai lettori del tuo blog
Claudio
Salve Claudio,
il campione che si esamina ‘leggendo in giro per il web’ è troppo piccolo per farsi un’idea di peso sul sentiment generale.
Personalmente per osservare il sentiment preferisco monitorare indicatori che raccolgono un bacino molto più ampio, come per esempio indicatori specifici sul sentiment, o quelli sulla volatilità o anche quello del margin debt (per quanto riguarda il mercato americano).
La presenza di forte compiacenza è elemento indubbio.
Che poi sia vero che ciò non impedisca necessariamente il raggiungimento di target ancor più elevati, concordo (effettivamente è quanto sta succedendo).
In merito al Nasdaq, dai minimi di Febbraio, si è quasi quintuplicato e negli ultimi mesi il rialzo ha assunto una forma parabolica.
A parte questo, se la tua convinzione principale è che i margini di rialzo sono notevoli (ipotesi che, sia chiaro, non si può escludere a priori, perchè nei mercati quasi tutto è possibile) a mio avviso dovresti posizionarti long.
Buona giornata.
Riccardo
Grazie della risposta Riccardo. Ma non penso ci siano ancora grandi spazi …da non dimenticare che fra meno di un mese in Francia si vota (questione importante per il futuro europeo). Impossibile che non si creino tensioni elettorali. Per lo meno nel breve termine. Cordiali saluti.
Ciao Gianna,
concordo sui rischi, anche di natura grafica.
Ciò premesso, non va dimenticato che i mercati talvolta sorprendono, come è successo con l’elezione di Trump, il no del referendum italiano, ecc.
Con l’esperienza ho compreso che i fattori esterni in grado di stravolgere l’andamento del mercato sono davvero pochi, e raramente quelli politici.
E quando succede, ce lo fanno credere ma in realtà sono solo elementi presi come pretesto per innescare un movimento che, in ogni caso, si sarebbe comunque sviluppato.
Saluti.
Riccardo
Salve Riccardo. Mi trova pienamente d’ accordo ! Sempre sostenuto che il “movimento” è scritto e la news viene plagiata in un modo o nell’ altro a giustificare poi gli andamenti umoristici. Quello che intendevo io non è il giorno del risultato, mi chiedevo se visto che siamo al rialzo da un pezzo, queste ultime settimane pre elettorali francesi, che saranno sicuramente piene di incertezze , non siano il via appunto ad uno storno già scritto , che sarà poi appunto imputato a tale incertezza ?!
Si certo Gianna, è un’ipotesi concreta ed in tal caso sarà da valutare se l’eventuale calo sarà una semplice correzione (quindi da sfruttare come occasione di ingresso) o se avrà già le sembianze del crollo.
Tuttavia, fino a che non ci sono segnali (pur sapendo poi che, come abbiamo visto, possono essere negati), non è possibile escludere nulla, nemmeno al rialzo.
Inoltre, fissare target può essere controproducente poichè può portarci a pensarli come dei livelli impossibili da superare, quando invece sappiamo che nulla è impossibile.
Riccardo
Salve Riccardo, se chiudiamo la settimana sotto 20252 il segnale ribassista rimane valido?un ingresso sh da questi livelli con eventuale stop venerdi sopra come la vedresti?grazie mille
Ciao Fabio,
no, il segnale è stato negato col superamento dei 20.253 punti.
Tuttavia, ciò non esclude nè il fatto che si resta in un’area di resistenza importante nè la possibilità che compaia un nuovo segnale.
Saluti.
Riccardo
ciao Riccardo,
come non ho shortato WS in questi lunghi anni (l’ho fatto una volta, uscendo subito con loss accettabile), nemmeno intendo mettermi long in una situazione oramai di evidente sopravvalutazione storica del mercato USA. L’unico modo che concepisco per investire senza patemi (non sono in grado di seguire molto) è intervenire dopo un bear market su situazioni di sottovalutazione.
Quel che intendevo dire sopra è che a mio parere non è escludibile a priori il fatto che da questi valori si sviluppino incredibili allunghi irrazionali in stile bolla 2000, perché lo scetticismo del parco buoi stavolta è tale che per scardinarlo ci vorrebbero i fuochi artificiali.
Un mercato bull così lungo e forte (più di 8 anni da record), segnato da politiche mai viste delle banche centrali, potrebbe chiudersi con una fase parabolica-verticale che oggi potrebbe sembrare un’ipotesi folle, ma che spazzerebbe via dal mercato definitivamente ogni velleità dei venditori.
Intanto resto flat ad osservare e studiare dal vivo la probabile formazione di un top di lungo periodo di quelli memorabili.
A presto,
Claudio
Ciao Claudio,
da investitore non posso che concordare la tua scelta di restare flat ma, considerata la tua view rialzista piuttosto convinta e l’insofferenza, più volte manifestata attraverso i commenti, ad assistere da spettatore al rialzo dei mercati mi viene da chiedermi se la strategia sia coerente col tuo pensiero e, soprattutto, col tuo profilo.
Nel momento in cui si decide di stare flat s’è fatta una scelta e se tu stesso ritieni probabile che il mercato salirà, hai preso una decisione accettando di perderti l’ultimo tratto del rialzo.
A parte questo, premesso che non ho mai escluso a scartato ipotesi irrazionali perchè ho l’esperienza necessaria per sapere che praticamente nulla è escludibile in borsa, il punto che ho più volte ribadito sta nel fatto che già allo stato attuale siamo su livelli irrazionali, con alcuni indicatori quasi o anche molto oltre i livelli del 2000.
In altre parole, sotto certi punti di vista, siamo già oltre il 2000.
Saluti.
Riccardo
ciao.Riccardo, potrebbe essere comparsa una figura di inversione bearish (abbandoned baby)oggi sul dax ?grazie
No Fabio,
è una figura composta da tre candele.
Saluti.
Salve Riccardo, grazie della risposta a me sopra, ma quindi , a titolo di parere , un’ eventuale calo sarebbe a parere suo da sfruttare per un’ operazione Long ? …Ma non consigliava di rimanere flag visto ormai i livelli raggiunti ? …semplice chiarimento. Grazie mille della disponibilità.
Salve Gianna, non ho scritto che un eventuale calo rappresenterebbe un’occasione di ingresso.
Sono comunque e doverosamente sufficientemente elastico (com’è giusto esserlo quando si investe) per osservare come si presenta lo scenario nel caso di eventuali correzioni.
Saluti.
Riccardo
Di nuovo grazie della risposta ….ma scusi alle 10.45 mi risponde : ….” è un’ipotesi concreta ed in tal caso sarà da valutare se l’eventuale calo sarà una semplice correzione (quindi da sfruttare come occasione di ingresso) ” ….ho interpretato male il passaggio ? Cordiali saluti
Salve Gianna,
non sono stato esauriente io nel commento di ieri.
In ogni caso non ho scritto che la strategia attuale è quella di sfruttare un eventuale calo come occasione di ingresso ma che sarà bene valutare il tipo di calo.
Aggiungo ora (avrei dovuto farlo nel commento cui fa riferimento, ma il poco tempo a disposizione talvolta mi porta a tralasciare qualcosa): sarà da rivalutare l’intera situazione (borsa americana compresa).
Attualmente resto dell’avviso che i rischi di una correzione seria sono presenti ma nel caso in cui, nel corso di un’eventuale correzione, dovessero comparire segnali rialzisti importanti (magari nei pressi di aree di supporto significative e magari anche per quanto riguarda gli indici americani) e la situazione generale sarà tranquillizzante (seppur tirata), sarà giusto, in funzione del proprio profilo, prendere in considerazione la possibilità di seguirli.
Se io dovessi guardare esclusivamente la situazione della borsa americana (ampiamente sopravvalutata) il comportamento coerente dell’investitore a tutto tondo (che ricerca esclusivamente valore) sarebbe quello di attendere una correzione molto forte (almeno del 38,2% di Fibonacci) che implichi la rottura di livelli molto importanti.
C’è però la possibilità che, ripeto, nell’attesa di una correzione così importante si possa nel frattempo assistere ad una decisa ma più leggera (per tutti i mercati) seguita da un ulteriore allungo (presumibilmente più forte per i mercati rimasti più indietro) favorito dall’assenza di alternative e da una impostazione grafica che resta rialzista e che è migliorata rispetto a qualche mese fa (aspetto, quest’ultimo, già evidenziato ma soprattutto approfondito in sede di check up).
Starà poi al singolo operatore decidere, ma tra trader ed investitore esistono comunque delle sfumature e precludersi fin d’ora la possibilità anche di un long leggero (non mi riferisco comunque agli investitori a tutto tondo) potrebbe essere sbagliato.
Ma stiamo parlando solo di ipotesi su una correzione che nemmeno è iniziata.
Ora è più chiaro il mio pensiero?
Riccardo
Ciao Riccardo, x curiosità a che livello corrisponde il 38% di fibonacci ?scusa la mia ignoranza 🙂 buona giornata
Ciao Fabio, quando avremo un massimo ben definito sullo S&P 500 (che potrebbe anche essere già stato segnato) lo calcoleremo.
Ad ogni modo è una correzione pari al 38,2% (livello di Fibonacci) dell’intera gamba rialzista (persa da minimo a massimo) avviatasi nel Marzo 2009.
Saluti.
Riccardo
Cavolo, a spanne se diciamo che il max a 2400 l’abbiamo gia fatto e se non mi sbaglio vorrebbe dire atterrare in zona 1800 circa,dove perdipiu c’è un bel gap up lasciato indietro (come anche il dax in zona 9000).ho fatto i conti bene?grazie
Anche qualcosa meno, ma guardare a target così distanti quando nemmeno è iniziata una correzione è persino controproducente perchè sposta l’attenzione dalla realtà.
Se sarà il caso valuteremo.
Ad ogni modo se si sale tanto è normale assistere a correzioni estese che, in tal caso, sarebbero solo salutari (stiamo solo parlando del primo tra i tre principali livelli di Fibonacci, niente di più).
Buona giornata.
Riccardo
Ciao Riccardo, vista la lunga durata del rialzo di ben 8 anni,una eventuale correzione al 38% di fibo con che possibili tempistiche può avvenire?tecnicamente è possibile averne un idea?cioe è probabile un movimento lento a target o piuttosto veloce,magari pochi mesi?grazie
Ciao Fabio,
ripeto che ha poco senso parlare di tempistiche di una correzione quando il mercato è al rialzo.
Concentriamoci su eventuali segnali e nel caso ci fossero le analisi saranno step by step.
Saluti.
ciao Riccardo nel commento di inzio marzo dove mostravi la forchettona ribassista ponevi ritracciamento del 61,8 a 20.665. Se andassimo lievemente sopra quel livello e poi tornassimo sotto, sarebbero elevate le probabilita’ di tornare sulla mediana? A quel punto pero’ la stessa transiterebbe piu’ in alto, giusto? Grazie.
Ciao Monica,
più bassa essendo decrescente la mediana.
Di quanto dipenderà dalla tempistica con la quale eventualmente sarà raggiunta.
Ora, comunque siamo al rialzo.
Saluti.
Riccardo