Questo breve post per fornirvi le ultime informazioni tecniche di questo fine settimana.
Come più volte spiegato, un importante punto di controllo (nonché livello interessante da utilizzare come stop) per eventuali posizioni long in portafoglio è rappresentato dal minimo della candela in cui è stato registrato il massimo.
Pertanto, se si opera ad ampio respiro si può ricorrere ai riferimenti mensili.
Poiché nel mese precedente sono stati registrati nuovi massimi, per Novembre i nuovi punti di controllo dello S&P 500 e del nostro Ftse Mib sono rappresentati dai minimi di Ottobre, rispettivamente 2.520 e 22.021 punti, a 2,7% e a 4,5% dai valori attuali.
Pertanto valori non vicinissimi ma comunque non così distanti da poter escluderne una rottura nel caso di un innalzamento della volatilità.
Una precisazione: tali livelli rappresentano uno stop per eventuali posizioni long singole, che non rientrano in una strategia composta da più operazioni, come quella market neutral illustrata in più occasioni.
In tal caso, infatti, la decisione di chiudere il long dello S&P 500 e mantenere lo short sul Ftse Mib non costituirebbe necessariamente un errore, ma rappresenterebbe sicuramente un chiaro cambio di strategia, da una market neutral ad una short (sul nostro listino), con l’assunzione di un rischio maggiore, da tenere conto in funzione del proprio profilo.
Riccardo Fracasso
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