S&P 500: analisi grafica
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 3.025 punti, registrando un +0,74%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +1,65%.
Il listino americano ha ritoccato lievemente i precedenti massimi.
La chiusura della settimana sui massimi ne rende probabili ulteriori nel corso della prossima.
Il contesto di fondo è così sintetizzabile: svariati eccessi, curva dei rendimenti piatta, stagionalità avversa, assenza di figure di inversione ribassista.
A questi prezzi, non vedo alcun valore nella borsa americana.
Considerazioni personali:
- chi desidera puntare al rialzo deve farlo unicamente nella speranza che gli eccessi si protraggano ulteriormente, avendo comunque l’accortezza di proteggersi con uno stop;
- i meno ‘avidi’ non commetterebbero certamente un errore nel prendere profitto, ammesso non lo abbiano già fatto da tempo;
- sarebbe invece più salutare attendere segnali ribassisti concreti per chi è abituato ad operare anche short.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- S&P 500: analisi grafica
- Borsa americana: considerazioni
- Tassi elevati: effetti
- S&P 500: analisi grafica
- Mercati: considerazioni
- Nikkey: 15 anni da protagonista
- S&P 500: analisi grafica
- S&P 500: analisi grafica
- Banche regionali americane: aggiornamento
- FED: ancora presto per un taglio
- BTP: analisi
- Elezioni Stati Uniti: statistiche
- S&P 500: analisi grafica
- S&P 500: analisi grafica e fondamentali
- S&P 500: punti pivot 2024