Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.165 punti, registrando un +1,88%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +3,24%.
Il rialzo settimanale ha riportato per l’ennesima volta l’indice nei pressi della parte alta del range entro il quale si muove da circa un semestre.
La resistenza è rappresentata dall’area 22.050-22.350 punti, mentre l’area di supporto dalla media mobile a 200 giorni (che attualmente transita a 20.921).
La chiusura settimanale sui massimi e la maggior forza del settore bancario (+5,08% settimanale) rendono probabili ulteriori allunghi.
Tuttavia, con ogni probabilità inciderà lo sviluppo della borsa americana.
Borsa americana (+0,62%) spinta da un accordo parziale tra Cina e Usa in merito ai dazi, ma che in prossimità dei massimi è stata colpita dalle ennesime vendite:
C’è poi da far chiarezza in merito all’accordo dicendo che non rimuove alcun dazio fin qui applicato ma ne blocca, almeno per il momento, ulteriori che erano previsti per la prossima settimana.
In buona sostanza, proseguiranno gli effetti negativi dei dazi fin qui introdotti.
Da parte della Cina l’impegno di non manipolare il cambio tra yuan e dollaro.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
- Euro/dollaro: aggiornamento
- Check up: nuova pubblicazione
- VIX: analisi grafica
- Mercati: qualche conferma, attendendone altre
- Nikkey: crollo graficamente significativo?