From the daily archives: venerdì, Novembre 1, 2019

Andiamo ad esaminare un grafico di ampio respiro alla ricerca di un potenziale target di lungo termine del rialzo dei titoli auriferi (prendiamo come riferimento il Philadelphia Gold&Silver Index):

Philadelphia Gold&Silver Index – Fibonacci

Ho applicato i ritracciamenti di Fibonacci al vettore A-B e le estensioni di Fibonacci ai punti B-C-D.

Si osservi come il primo rialzo dal punto B si sia esaurito nell’Agosto 2016 (punto C) proprio a contatto con l’area di ritracciamento del 38,2% del vettore A-B (area 112,61).

Ora, ipotizzando la prosecuzione del trend rialzista in corso da oltre un anno (inizio punto D) è lecito attendersi un target almeno ad uno step superiore al precedente, ossia al ritracciamento del 50% (area 135,54).

Si osservi dal grafico come tale soglia è rafforzata dalla convergenza con l’estensione di Fibonacci del 100% dei punti B-C-D (area 136,94).

Si sta quindi parlando di un guadagno di oltre il 40% dai prezzi attuali (95,62).

Il target può sembrare esagerato, ma la sensazione cambia se si considera l’entità del calo dal punto A al punto B e che nel dicembre 2010 i prezzi erano a 232.

L’utilità di indicare target così ambiziosi sta nel fatto che nel corso di un eventuale allungo potrà evitare agli investitori di lungo termine l’errore di tagliare i profitti troppo presto.

Ad ogni modo sono necessarie delle precisazioni: è sempre delicato per chi pubblica analisi annunciare obiettivi potenziali di ampio respiro, sia perchè nel farlo tra i lettori c’è chi si aspetta che siano raggiunti dall’oggi al domani, sia perchè nel lungo termine le cose possono cambiare (rendendo anche ridicoli certi target).

Ciò premesso, al momento si ritiene che il target finale minimo di questo rialzo del Philadelphia Gold&Silver Index sia area 136.

Riccardo Fracasso

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