Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 18.888 punti, registrando un +0,43%.
Il bilancio settimanale è invece pari a un -6,44%.
Giusto la scorsa settimana:
“Come a metà marzo ipotizzai un rimbalzo in pieno panico, ora, in piena euforia, ribadisco il mio punto di vista: ritengo altamente probabile che stiamo assistendo a un rimbalzo destinato, a mio avviso, a rivelarsi una sanguinosa bull trap.”.
E ancora:
“Se da una parte è buona norma attendere i segnali, dall’altra è doveroso sottolineare che in questo contesto esiste il rischio che il mercato si giri all’improvviso complicando la decisione di uscire (un esempio è quanto successo a metà Febbraio!).”.
Con ciò non si vuol affermare che si prevedeva che esattamente questa settimana il mercato si sarebbe invertito (ammesso poi che si sia già effettivamente invertito, servono conferme), ma che esistesse il rischio concreto che succedesse in qualsiasi momento.
Ad ogni modo, oggi andiamo a esaminare il grafico del settore bancario (-7,78% settimanale):
Sintesi:
- Nel 2018, da Aprile a Dicembre, abbiamo assistito a una violenta ondata ribassista (A-B).
- Da allora ha avuto inizio una prolungata fase laterale contenuta verso il basso dall’area intorno al minimo B e verso l’alto dalla area intorno al ritracciamento del 38,2% della gamba ribassista A-B.
- A metà Febbraio 2020 abbiamo assistito prima a una falsa rottura verso l’alto e poi a un crollo (C-D) che ha portato i prezzi a rompere verso il basso il supporto (non è rara, in presenza di un range laterale, una falsa rottura verso una direzione per poi avere una vera rottura in quella opposta);
- Rotta al ribasso la fase laterale, il listino ha rapidamente (metà Marzo) raggiunto il target tecnico (l’altezza della fase laterale proiettata dal punto di rottura).
- A quel punto deciso rimbalzo con i prezzi che nelle ultime sedute parrebbero aver riconosciuto l’ex supporto (base della fase laterale) come nuova resistenza, nel rispetto del più classico dei pull back. Peraltro, il rimbalzo si è interrotto proprio in prossimità del ritracciamento di Fibonacci del 38,2% del vettore C-D.
- Mercato nuovamente in mano ai venditori.
Seppur senza l’illusione che i mercati siano prevedibili con certezza, grafici come questo dimostrano come l’analisi tecnica rappresenti una utile chiave di lettura.
Riccardo Fracasso
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