Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 3.509 punti, registrando un -0,03%.
Il bilancio settimanale è pari a un +7,32%.
La scorsa settimana:
“Deterioramento nel caso della rottura dei minimi di Settembre (3.209 punti) e della media mobile a 200 giorni (che attualmente transita in area 3.129).”.
L’indice ha invece rimbalzato in modo deciso sin dalla prima area di supporto:
Ora passiamo direttamente al time frame mensile per osservare il grafico (scala semi-logaritmica) da un’altra prospettiva:
Si osservi come il rialzo, pur riavvicinando il prezzi verso i massimi storici, non ha intaccato l’ipotesi del megafono.
L’aver sempre scritto il punto 5 in grigio anziché in nero non è casuale: mentre i primi 4 punti sono ben definiti, il quinto potrebbe essere suscettibile di variazioni.
Al momento il punto 5 resta il massimo di Settembre, ma se tale top dovesse essere ritoccato e cadere nell’area intorno alla parallela superiore, l’ipotesi del megafono rimarrebbe in piedi con un punto 5 leggermente più alto.
Si ricorda inoltre come si sia precisato sin dalla prima volta in cui si propose il megafono, che si trattava (e si tratta tuttora) di una figura in fase avanzata di formazione ma ancora da completare.
Riccardo Fracasso
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