Andiamo a esaminare la situazione del cambio euro/dollaro (grafico aggiornato alla chiusura di venerdì):

Seppur i prezzi si trovino all’interno di un canale ribassista di lungo termine, è bene sottolineare una fase laterale avviata persino a inizio 2015 e che dal 2017 sta dando vita a una sequenza di minimi crescenti.

A mio avviso l’ipotesi principale è quella di una fase di accumulazione pluriennale.

La durata di tale fase e la notevole concentrazione di volumi innalza le probabilità di un movimento con obiettivi piuttosto ambiziosi qualora dovesse partire (ipotesi lecita tenuto conto del probabile ridimensionamento del dollaro come valuta di scambio internazionale).

Conferme con la tenuta della trendline di minimi crescenti e segnale concreto con l’eventuale uscita dal canale ribassista (che attualmente transita in area 1,19).

Perlomeno, il grafico consiglia coperture sul dollaro.

Concludiamo l’analisi proponendo il grafico di lunghissimo termine e su base annuale:

Riccardo Fracasso

 

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