From the daily archives: sabato, Dicembre 17, 2022
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 3.852 punti, registrando un -1,11%.
Il bilancio settimanale è pari a un -2,08%.
A inizio settimana abbiamo assistito a un nuovo attacco alla trendline discendente, esauritosi con l’ennesimo massimo decrescente.
La decisione e il comunicato della FED, che non hanno riservato grandi sorprese, a mio avviso sono solo stati un pretesto per scendere dopo un rimbalzo ingiustificato dal contesto.
A proposito del contesto:
- curva dei rendimenti sempre più invertita;
- interventi restrittivi;
- assenza impennata volatilità;
- sequenza massimi e minimi decrescenti;
- quinto stadio del ciclo economico;
- mercato obbligazionario più appetibile;
- sopravvalutazione della borsa americana.
Non mi lascio mai andare ad affermazioni eccessivamente sicure ma stavolta mi concedo di affermare che, anche osservando il solo primo punto, l’ingresso a queste condizioni per un investitore è finanziariamente qualcosa di molto simile a un tentato suicidio.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Titoli obbligazionari: considerazioni
- S&P 500: analisi grafica
- S&P 500: punti pivot 2025
- Ftse Mib: punti pivot 2025
- Borse: valutazioni a fine 2024
- S&P 500: che anno è stato
- Ftse Mib: fotografia di fine anno
- Buon 2025
- Listini azionari europei: analisi grafica
- Buon Natale
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- BCE: nuovo taglio
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica