Come da attese, la FED ha mantenuto i tassi invariati (5,25-5,50%) restando all’interno di una pausa monetaria post pivot (raggiunto con la riunione dello scorso luglio).

Rispetto alla precedente riunione, tuttavia, il contenuto di quanto detto da Powell è lievemente ma significativamente cambiato.

Infatti, il presidente della Federal Reserve si è espresso in modo più deciso in merito al raggiungimento del target del 2% dell’inflazione e, al tempo stesso, ha evidenziato il rallentamento del mercato del lavoro.

In buona sostanza, pur precisando la necessità di conferme dalle prossime rilevazioni, tra le righe ha rafforzato l’ipotesi di un primo taglio alla prossima riunione (18 settembre).

Riccardo Fracasso

Tagged with:
 

Comments are closed.

Set your Twitter account name in your settings to use the TwitterBar Section.