Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 5.827 punti, registrando un -1,54%.
Il bilancio settimanale è pari a un -1,94%.
I recenti dati economici (inflazione in recupero e disoccupazione in calo) hanno raffreddato le aspettative sul taglio del tassi, con logiche ripercussioni sui Treasury.
Politica meno espansiva quindi, aspetto che è stato accolto negativamente dalla borsa.
Si sta uscendo quindi dall’illusione di poter proseguire in un eterno contesto di crescita senza pressione sui prezzi.
Personalmente, ritengo ci sia tuttora spazio per rinnovati apprezzamenti del comparto obbligazionario, soprattutto se dovessero uscire dati di crescita non entusiasmanti, rianimando le attese di taglio dei tassi.
Per quanto riguarda il mercato azionario, tenuto conto anche degli eccessi, i margini di calo sono ampi; tuttavia, si ribadisce che fino a che il VIX non si muoverà stabilmente sopra la sua media storica (20-25%), lo scenario rimarrà sotto controllo.
Riccardo Fracasso
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