Come di consuetudine, partiamo subito col grafico del Ftse Mib:
Il nostro indice ha chiuso a 14.124 punti, registrando un +6,34%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +3,88%.
La scorsa settimana:
“…la chiusura di seduta e quella settimanale sui massimi rendono probabili rispettivamente un nuovo massimo giornaliero (nella seduta di lunedì) ed un nuovo massimo settimanale (in una delle altre quattro sedute della settimana).”.
Fin qui le previsioni sono state corrette, poichè v’è stato un nuovo massimo di seduta lunedì e successivamente (giovedì) un nuovo massimo settimanale (14.337).
Sempre la scorsa settimana:
“Come abbiamo visto, l’analisi tecnica ci dice che è probabile che l’attuale rialzo nel corso della prossima settimana ci porti ancora più in alto dai livelli attuali, ma è bene sapere che alle parole di Draghi dovranno seguire fatti concreti, e quest’ultimi dovranno esser rilevanti, altrimenti avremo investitori delusi…ed un investitore deluso vende.”.
Se da una parte è vero che ieri abbiamo effettivamente assistito a vendite copiose subito dopo le parole di Draghi, dall’altra il balzo odierno non rappresenta certo l’umore di investitori delusi.
E’ una salita a cui non so onestamente dare una giustificazione valida, ma, d’altra parte, non sempre è possibile trovarne.
Quando il mercato si muove in modo scollegato ai fondamentali (o almeno così sembra aver fatto oggi) l’analisi tecnica diventa assai importante, ed allora andiamo a vedere che ci suggerisce:
Grazie ai due massimi ed i due minimi decrescenti è possibile tracciare un canale ribassista (A1-A2); l’inclinazione è molto leggera, ma è pur sempre rivolta verso il basso, e fino a che non assisteremo ad una rottura convinta della resistenza (retta A1), l’intonazione, a dispetto del rialzo dell’ultima settimana, rimarrà negativa.
La chiusura odierna sui massimi ne rende probabili ulteriori nella seduta di lunedì.
La chiusura settimanale (14.124) non è invece sufficientemente vicina ai massimi settimanali (14.337) da renderne probabili ulteriori nella prossima; sia chiaro, questo non significa che ciò non sia possibile, ma semplicemente che non lo è a tal punto da definirlo probabile.
Da segnalare inoltre che tutti e tre i trend sono positivi, il che costituisce ovviamente un elemento positivo.
Considerando tutti gli elementi tecnici fin qui esposti, il Ftse Mib dovrebbe proseguire la salita nella seduta di lunedì, ma la resistenza A1 è vicina e non è detto che il nostro indice sarà in grado di superarla, anche alla luce della presenza di un forte ipercomprato segnalato dal Detrended (vedi grafico nr. 1).
Se poi torniamo alle considerazioni di natura fondamentale, v’è da sottolineare che il rialzo in corso s’è avviato proprio grazie alle parole di Mario Draghi (26 luglio) che, nonostante la seduta odierna possa far credere il contrario, ieri non sono state seguite da fatti concreti.
In buona sostanza, il rialzo in corso poggia su motivazioni inesistenti, il che mi porta ad esser assai cauto, nonostante sia probabile un ulteriore allungo nella seduta di lunedì.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Buon Natale
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- BCE: nuovo taglio
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Offerto da Investing.com
Tags