Seppure io attribuisca ben poca importanza alle chiusure del lunedì, andiamo ad osservare in via eccezionale la situazione grafica del Ftse Mib generatasi dopo la seduta odierna:
Di seguito un passaggio dell’analisi di venerdì:
“Superata l’estensione del 100%, Fibonacci ci indica come prossimo livello area 20.737 punti (161,80%).
Personalmente non ricordo di aver mai assistito ad una rottura decisa dell’estensione del 161,80%.
Probabilmente sarà anche successo qualche volta, ma sicuramente ciò rappresenta un evento alquanto raro, ed è noto che il compito di chi investe è ‘semplicemente’ quello di ricercare lo scenario più probabile.
In buona sostanza, la mia visione è la seguente: in un contesto in cui comunque ogni momento è buono per una improvvisa quanto decisa ripresa degli acquisti anche in modo inosservante dei riferimenti tecnici, appare possibile una prosecuzione del calo fino ad area 20.737 punti (estensione del 161,80% di Fibonacci), ma improbabile una rottura convinta della stessa.”.
Premetto che non è assolutamente casuale il fatto si sia sottolineato, nel ragionamento, le parole ‘rottura decisa’ ed ‘area’.
Si metteva in conto la possibilità di falsi sforamenti, dei quali avremo o meno conferma con la chiusura settimanale.
I prezzi si sono portati a ridosso della parallela inferiore della forchetta rialzista di lungo termine, addentrandosi nell’area 20.737 punti.
Onestamente devo ammettere che la correzione si sta rivelando persino più marcata di quanto aspettassi, ma ciò non mi sorprende oltre il dovuto perché gli eccessi fanno parte del mercato.
Mi sorprenderebbe, invece, un mancato recupero entro la conclusione della settimana.
Ciò che desidero porre alla vostra attenzione è che il Ftse Mib è giunto all’appuntamento con la parallela inferiore in una situazione di ipervenduto segnalato dall’RSI.
Dal grafico è possibile osservare come, nei soli tre precedenti dell’ultimo anno e mezzo in cui l’RSI giornaliero scivolò in area di ipervenduto, il nostro indice si è ben presto reso protagonista di un rapido recupero di almeno dieci punti percentuali.
Si è ben consapevoli sia che gli eccessi (in tal caso di ipervenduto) talvolta si protraggono oltre ogni ragionevole aspettativa sia che la storia non sempre si ripete, ma perlomeno i precedenti ci aiutano ad identificare lo scenario più probabile.
Ovviamente serve il supporto della Borsa Americana.
Personalmente mi ero imposto di riscrivere nel fine settimana, ma poiché ho osservato questa situazione ho desiderato condividerla.
Ora, cascasse il mondo, ci risentiamo venerdì e/o sabato.
Eventuali commenti saranno probabilmente presi in considerazione solo nel fine settimana.
Infine, un’ultima considerazione anche rivolta ai nuovi lettori: con le analisi esprimo principalmente visioni di medio periodo, per cui vi invito a togliervi l’abito da trader nel leggerle, senza cercare spiegazione ad ogni singola oscillazione, altrimenti finiremo per essere disallineati.
Riccardo Fracasso
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