Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 3.557 punti, registrando un -0,68%.
Il bilancio settimanale è pari a un -0,77%.

Nelle ultime due settimane lo S&P 500 sta dimostrando di riconoscere l’area di resistenza intorno ai massimi di inizio Settembre (3.588).
Al momento sono assenti segnali concreti di correzione ma da questi livelli potrebbero innescarsi delle vendite.
In ogni caso, solo con l’eventuale rottura convinta dei minimi di Settembre (3.209) assisteremo a un primo segnale di chiaro deterioramento della situazione.
Col rialzo di inizio Novembre l’indice americano si è assicurato un buon margine di distanza da tale area di supporto.
Concludo con una notizia rilevante che va oltre l’aspetto grafico: in settimana Trump, per tramite del Segretario del Tesoro, ha deciso di non rinnovare una serie di aiuti economici gestiti dalla FED per fronteggiare la crisi da covid.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- S&P 500: analisi grafica
- FED: tassi invariati
- S&P 500: analisi grafica
- Recessione: segnali anticipatori
- Ftse Mib: analisi grafica
- Disoccupazione: segnale anticipatore recessione
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- S&P 500: analisi grafica
- Inflazione: osservando il passato
- S&P 500: analisi grafica
- Euro/Dollaro: analisi grafica
- S&P 500: analisi grafica
- Mercati: alcune considerazioni
- S&P 500: analisi grafica