Volatilità: analisi
Ricorderete la violentissima ondata di vendite tra Febbraio e Marzo di quest’anno, accompagnata dall’esplosione della volatilità.
A Febbraio il VIX (sottostante lo S&P 500) ha dato origine a un gap up su base settimanale, che può essere letta come una frattura tra un passato fatto di volatilità contenuta e non.
E’ quanto successo anche nel VSTOXX (sottostante Eurostoxx 50):
Nei mesi successivi a quel periodo abbiamo assistito a un recupero delle borse e a un calo della volatilità, arrestato proprio a ridosso dell’area intorno al gap up originato a Febbraio.
L’impressione è quella che tale area ora funga da supporto e che possa costituire una rampa di lancio per quella volatilità che qualcuno sta cercando di contenere ma che non potrà farlo all’infinito.
Che riescano a farlo fino alle elezioni americane è tutto da vedere, ma resta il fatto che l’area di supporto di VIX e VSTOXX sta dimostrando di essere solida.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- BCE: nuovo taglio
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
- Offerto da Investing.com
Tags