From the monthly archives: Novembre 2010
Innanzitutto va detto che TED è l’acronimo di ‘Treasury bills e Eurodollars Deposits’.
I treasury bill sono i tassi di interesse dei titoli di Stato a breve termine (solitamente a 3 mesi) mentre gli Eurodollars Deposits sono i tassi interbancari (sono presi in considerazione quelli di pari durata).
Il TED spread è il differenziale, espresso in punti base, tra i tassi interbancari e i treasury bill.
E’ normale che i primi superino i secondi poichè i treasury sono considerati un’investimento a bassissimo rischio.
Un’eccessiva differenza, però, indica che le banche si prestano malvolentieri denaro.
E se gli istituti finanziari incontrano difficoltà a raccogliere denaro tra loro, è ovvio che ne forniranno molto meno ai privati (finanziamenti a imprese, mutui, ecc.), con conseguenze estremamente negative.
Ecco perchè il TED spread è considerato come indicatore del rischio di credito per l’economia generale e non solo per le banche.
Il 10 ottobre 2008, il TED spread ha raggiunto un picco a 457 punti base.
Archivi
Ultimi Articoli
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
- Euro/dollaro: aggiornamento
- Check up: nuova pubblicazione
- VIX: analisi grafica
- Mercati: qualche conferma, attendendone altre
- Offerto da Investing.com
Tags