Stop-hunters
Gli stop-hunters (dall’inglese ‘cacciatori di stop’) sono operatori con notevoli risorse che nei trade più visibili e quindi probabilmente più affollati, intervengono per far scattare gli stop impostati solitamente dai piccoli trader.
E così capita per esempio che una neck-line molto chiara non regga e che di conseguenza gli stop loss di molti operatori posti in livelli finanziariamente corretti ma allo stesso tempo pericolosamente prevedibili scattano (con conseguenti perdite).
Le figure tradizionali, pertanto, col passare del tempo sono sempre più oggetto di manipolazione il che le rende meno attendibili ma non inutili; è però consigliabile consirearle all’interno di una cornice che tenga conto di diversi aspetti che consentano di verificare l’eventuale presenza di elementi di conferma.
Va comunque sottolineato che, una volta fatti scattare gli stop, non è detto che gli Stop-Hunters abbiano interesse a far proseguire il mercato nella direzione opposta a quella consigliata dalla figura; l’eventuale rottura di un livello di resistenza o di supporto potrebbe originare una vera inversione ma potrebbe anche rivelarsi una semplice falsa rottura che è servita a far estromettere dal mercato un buon numero di investitori che presumibilmente rientreranno a prezzi peggiori di quelli con cui avevano precedentemente fatto ingresso.
Archivi
Ultimi Articoli
- Free risk, fuga dai depositi e stretta
- S&P 500: analisi grafica
- Powell: tassi, stretta creditizia e recessione
- L’importanza del sentiment
- Ftse Mib, banche e rapporti di forza
- S&P 500: aggiornamento
- Cigno nero?
- Anche buone notizie sui mercati
- S&P 500: analisi grafica
- La Sillicon Valley Bank fallisce
- Powell, inflazione, recessione
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Curva dei rendimenti, inflazione e recessione
- Il lungo termine
- Offerto da Investing.com