A due giorni (9 dicembre) dal prossimo vertice dell’Unione Europea circolano voci secondo cui si annuncerà la decisione della futura (metà 2012) creazione di un secondo fondo da 500 MLD di euro per aiutare l’Europa e che andrebbe ad affiancare quello già esistente (EFSF).
Sono indiscrezioni che devono esser confermate ed oltretutto, sarà da capire con che risorse sarà alimentato tale fondo.
 
Ftse Mib:
 
 
 
E questo è il grafico della seduta odierna:
 
 
Come si può osservare, in apertura, sulle voci della creazione di un nuovo fondo, il nostro indice è salito fino a 16.155 punti (+1,94%), per poi scendere fino a 15.419 punti (-2,71%) a causa dello scetticismo proveniente dalla Germania, dove un alto funzionario si è dichiarato pessimista sulla possibilità di raggiungere un accordo già nel fine settimana.
Il Ftse Mib ha infine chiuso a 15.650 punti, registrando un -1,25%.
Il recupero si è concretizzando proprio nella parte finale della seduta (l’ultima ora e mezza), la fase solitamente più importante e più sincera della singola giornata borsistica.
Tale rimbalzo mi porta a pensare che durante la seduta di domani l’indice si muoverà anche in terreno positivo (ciò non significa che la chiusura sarà per forza al rialzo).
La seduta di domani potrebbe esser condizionata, come quella appena conclusa, dalle varie indiscrezioni provenienti dall’Europa.
 
 
Passiamo alle ultime sedute:
 
 
Innanzitutto va evidenziato che il massimo odierno (16.155) è praticamente coincidente con quello del 14 novembre (16.138).
Al momento abbiamo un doppio massimo.
Se tale massimo non dovesse esser violato nelle prossime chiusure, la figura ribassista sarebbe confermata.
 
Il detrended, seppur in calo, rimane in forte ipercomprato.
 
 
Ora osservate le ultime due candele: sono una Engulfing Bearish.
 
Esempio scolastico:
 
 
Il nome Engulfing (dall’inglese significa ‘inghiottito’) deriva dalla sua rappresentazione grafica, dato che, come possiamo notare, la seconda candela inghiottisce la prima.
Tale formazione grafica è una figura di inversione ribassista.
E’ una figura molto attendibile, al punto da non necessitare di conferme.
In sintesi, una eventuale chiusura positiva della seduta di domani, non invaliderebbe l’inversione.
Ovvio che, più contenuto sarà l’eventuale rialzo e maggiori saranno le probabilità che l’inversione produrrà realmente i suoi effetti.
Ad avvalorare lo scenario ribassista, il modo particolare col quale il Ftse Mib si è mosso ieri, tipico delle fasi distributive.
 
Riassumiamo:
 
  • il recupero dell’indice nell’ultima ora e mezza mi porta a ritenere probabile che durante la seduta di domani l’indice si muoverà anche in territorio positivo;
  • l’attuale ipercomprato, il doppio massimo, la engulfing bearish e la seduta di ieri tipica delle fasi distributive, rendono assai probabile un’inversione che non ha nemmeno bisogno di trovare conferme nella seduta di domani.
Ovvio che l’operatività dipenderà dall’orizzonte temporale di ogni singolo investitore. 
 
L’unico elemento che potrebbe vanificare ogni ragionamento tecnico fin qui fatto, è qualche decisione che (forse) sarà presa venerdì al vertice dell’Unione Europea.
 

Riccardo Fracasso

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