Partiamo subito col grafico del Ftse Mib:
Il nostro indice ha chiuso a 15.074 punti, registrando un +0,31%.
Il bilancio settimanale è pari a +3,44%.
La chiusura settimanale è pertanto positiva, ma non è abbastanza vicina ai massimi (15.296 punti) per poter sostenere che ne sono probabili ulteriori nella prossima.
Quindi, le possibilità di nuovi massimi per la prossima settimana ci sono, ma non sono tali da definirla un’ipotesi probabile.
Ultime sedute:
Ieri si scriveva: “…se domani dovessimo assistere ad un bel balzo, in un sol colpo il trend di medio e quello di lungo sarebbero invertiti al rialzo, e l’indice oltrepasserebbe la trendline discendente (retta rossa).”.
Oggi si è saliti ed ora abbiamo l’indice al di fuori del canale ribassista, il trend di medio e quello di lungo invertiti al rialzo.
Situazione grafica sicuramente migliorata, ma serve molta prudenza.
Se si osserva il primo grafico si può vedere come l’indice nelle precedenti due volte in cui ha sforato la trendline dopo poco è finito per ritrovarsici sotto.
Oggi, come ieri, ci si è mossi all’interno di soli 150 punti, il che vuol dire circa un punto percentuale.
Sembra quasi che una regia nascosta (mani pesanti) abbia portato l’indice presso un livello a loro desiderato (area 15.000) e da lì si vedrà se vorrà far proseguire la corsa o se invece lo farà crollare.
La liquidità fornita dalla BCE potrebbe esser un pretesto per salire.
D’altro canto, la situazione economica pessima è senza dubbio un motivo di discesa.
Inoltre, continua a non convincermi il totale silenzio in merito alla Grecia.
La debolezza dell’euro aumenta i miei sospetti.
In buona sostanza, la situazione tecnica è sicuramente migliorata, ma se proprio si volesse andare long, ora più che mai, è doveroso l’uso di uno stop loss.
Non scordiamoci che lo S&P;, mentre scrivo, si sta scontrando con la media mobile a 200 giorni…forse conviene attenderne l’esito.
Ad ogni modo, nel medio/lungo periodo, ciò che conta veramente è quanto scritto nel precedente articolo.
Non so se riuscirò a postare l’articolo di chiusura dello S&P;, per cui mi avvantaggio per porvi i miei migliori auguri di Buon Natale.
Riccardo Fracasso
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