From the daily archives: sabato, Maggio 12, 2012

Partiamo subito col grafico dello S&P 500:

Grafico nr. 1

 

L’indice americano ha chiuso a 1,353 punti, registrando un -0,34%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -1,15%.

 

Ultime sedute:

Grafico nr. 2

Innanzitutto è bene precisare che la retta tratteggiata S2 è una semplice ipotesi di lavoro; in sintesi, al momento non dateci grande affidamento, capiremo forse già la prossima settimana se sarà il caso di mantenerla o meno.

Tutti e tre i trend (breve, medio e lungo) rimangono impostati al ribasso e non v’è alcuna figura di inversione rialzista.

L’unico aspetto positivo (comunque importante) è che lo S&P ha arrestato la propria discesa proprio all’interno di quell’area di supporto che ormai da mesi indichiamo nel grafico (1.347-1.370), anche se l’esser nella parte inferiore del range non consente chiusure fortemente negative che, se dovessero manifestarsi, porterebbero alla perforazione della soglia citata.

Andiamo ora ad osservare l’andamento dell’ultima seduta:

Grafico nr. 3

Giusto per spiegare, ripeto che osservando l’andamento della singola seduta è possibile capirne la qualità: paradossalmente, in alcune occasioni una variazione negativa può anche avere un significato più positivo di una chiusura in guadagno.

Nel caso specifico, si nota che dopo degli acquisti iniziali il mercato è sceso costantemente, seppur senza chiudere sui minimi: un simile andamento ci indica che le vendite dovrebbero proseguire.

In buona sostanza, nella prossima settimana, e forse già lunedì, l’area di supporto potrebbe esser messa nuovamente sotto pressione.

In un contesto tecnico simile, in cui la capacità o l’incapacità delle mani forti di mantenere inviolato il supporto risulterà determinante, è finanziariamente corretto attendere; va comunque detto che finora le mani forti hanno sempre fatto buona guardia nei livelli chiave, ed in assenza di notizie negative dovrebbero riuscirci ancora.

I profili più aggressivi potrebbero scommettere su di una reazione rialzista favorita dal supporto, ma sempre e comunque impostando uno stop loss.

Riccardo Fracasso

 
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