Lo scorso venerdì, all’interno della consueta analisi settimanale del Ftse Mib, s’affermava:
“In sintesi, per quanto il mercato possa (come d’altronde sempre) invertire in ogni istante, al momento non sussistono segnali tecnici (resistenze, eccessi di ipercomprato, figure di inversione, ecc.) che indichino l’imminenza di un ribasso.”.
Se venerdì evidenziavo l’assenza di segnali tecnici negativi, oggi non posso far altrettanto poichè la seduta odierna ci ha fornito una figura ribassista:
FTSE MIB – Engulfing Bearish – Grafico nr. 1
Trattasi di una Engulfing Bearish (vedi riquadro blu), figura di inversione ribassista.
Come potete osservare, il corpo dell’ultima candela oltre a comprendere il corpo della precedente, ne comprende anche le ombre, il che rafforza l’attendibilità della Engulfing.
Ad ogni modo, verificata la presenza di una figura, è bene approfondirne l’affidabilità.
Innanzitutto una figura ribassista necessita di un trend al rialzo da invertire; nel caso specifico possiamo notare come l’Engulfing sia correttamente posizionata in quanto compare nel corso di un chiaro movimento rialzista.
Ora comprimo la figura in un’unica candela per verificare se il segnale originario (ribassista) viene mantenuto:
FTSE MIB – Compressione Engulfing Bearish – Grafico nr. 2
La candela ridotta ricorda molto una Black Marumozu, una figura ribassista che conferma ulteriormente la bontà della Engulfing Bearish.
In buona sostanza, abbiamo una figura che va ritenuta attendibile, il che significa che è probabile una prosecuzione della correzione.
Tuttavia, non escludo assolutamente che tale continuazione della discesa possa essere anticipata da un momentaneo impulso al rialzo che potrebbe esser sfruttato per l’apertura di posizioni short; affinchè l’impostazione ribassista non sia intaccata, sarà necessario che in caso di rimbalzo il Ftse Mib non si porti oltre la metà del corpo dell’ultima candela (17.629 punti).
Riccardo Fracasso
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