Con questa analisi andremo a ricercare i potenziali target della decisa discesa in corso dell’oro.
La debolezza dell’oro, a mio avviso, è imputabile principalmente alla mancata percezione di rischio da parte del mercato, investitori che negli ultimi mesi hanno preferito dirigersi verso il mercato azionario.
Il seguente grafico, su base settimanale, è aggiornato alla chiusura del 3 dicembre (martedì):
Considerati il massimo a 1.433 dollari(23 Agosto), il minimo a 1.251 (15 ottobre) ed il secondo massimo a 1.361 (28 Ottobre) otteniamo i seguenti livelli di estensione di Fibonacci:
- 1.249 (61,8%);
- 1.179 (100%);
- 1.067 (161,8%).
Il primo è già stato perforato per cui va ovviamente escluso.
Il secondo, è quello che statisticamente il più delle volte si rivela essere il giusto target di un movimento.
Per di più, presso tale soglia (1.179) è stato segnato il precedente minimo di periodo del 24 Giugno (1.180 punti).
Tale aspetto non può che rafforzare l’attendibilità di area 1.179.
Se effettivamente il calo dovesse arrestarsi a 1.180 punti, saremo in presenza di un doppio minimo, il che consentirebbe una rapida risalita.
Meno probabile, seppur da tenere in considerazione, l’estensione del 161,8% a 1.067 dollari.
Riccardo Fracasso
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