Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 22.176 punti, registrando un +0,84%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +3,15%.
Mercoledì, nell’evidenziare un Engulfing Bearish:
“Nulla è certo in borsa, ma si può comunque sostenere che tale Engufling non necessita di conferme.
Si ricorda infine che un’eventuale rialzo (anche intraday) da parte del Ftse Mib oltre la metà del corpo della seconda candela (21.848) invaliderebbe la figura.”.
Grafico:
Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Invalidazione Engulfing Bearish
Dal grafico si evince come sia bastata una seduta al Ftse Mib per smentire l’Engulfing Bearish.
Le chiusure di seduta e di settimana nei pressi dei massimi rendono probabili un nuovo massimo giornaliero (nella seduta di lunedì) ed un nuovo massimo settimanale (in una delle 4 sedute successive).
Si intensificano tuttavia le spie rosse:
Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Gap up e ipercomprato
Innanzitutto va segnalato il gap up su base settimanale che, essendosi formato dopo una fase di buona continuità rialzista, e non all’inizio della salita, va letto come un campanello d’allarme.
Inoltre, l’RSI a 14 settimane segnala una rara situazione di ipercomprato, che va tenuta in debita considerazione.
Nel momento in cui l’RSI dovesse ripiegare e tagliare verso il basso la linea dei 70 punti, avremo un segnale ribassista.
Considerando il tutto, si può quindi sintetizzare quanto segue: Ftse Mib molto forte con ampie probabilità di nuovi allunghi, ma in un contesto piuttosto tirato.
In modo del tutto inconsueto lascio a voi concludere la mia analisi rispondendo, attraverso i commenti, alla seguente domanda a risposte multiple:
dal punto di vista finanziario, in base a quanto esposto e tenendo in considerazione il fattore rischio/rendimento, secondo voi a questo punto la soluzione finanziariamente più corretta è:
- incrementare le posizioni long;
- mantenere e vendere sugli strappi;
- azzerare eventuali posizioni long in portafoglio ed aprirne di short.
Se vorrete, attendo le vostre risposte tramite i commenti.
Riccardo Fracasso
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mantenere e vendere sugli strappi;
io sarei tra queste altre due opzioni 🙁
4. mediare le posizioni short in perdita
5. azzerare le posizioni short in forte perdita.
2. mantenere e vendere sugli strappi !!!
io sarei x la terza posizione,azzerare posizioni long ed aprirne degli shorts
doppio max sul dj e triangolo rett partendo dal 31 dicembre 2013,il quale è uscito dal lato superiore generando un falso segnale
Dipende dalle posizioni.
Posizioni aperte long con abbondante guadagno: aspettare chiaro segnale di vendita su frame settimanale. Quelli giornalieri sono spesso invalidati in un mercato mondiale comandato a dovere, dove chi comanda non può permettersi di essere seguito dall’analisi tecnica e dalle correlazioni, che se ci sono, restano per periodi sufficienti per fregare chi le segue.
Posizioni aperte long con bassi guadagni: aspettare chiaro segnale di vendita su frame settimanale, con stop in pari.
Per posizioni short starei molto attento, perché chi comanda sembra voler avvitare il mercato verso l’alto per far crescere il parco buoi, in questa visione restano due ostacoli: elezioni europee e mese di maggio. Se superati si formerà ottimismo euforico. Diversamente potremmo vedere ballare il mercato su e giù con alta volatilità per fregare tutti.
se allunga ancora io dico mediare short
Il long è scattato sul break rialzista dei 21200 punti, ex target del 100 % d’estensione dell’ultimo impulso rialzista.
Per cui sono nuovamente long dai 21200 punti per l’obiettivo del 161,8 % d’estensione : 22707 punti. Per ora ho un + 4 % da gestire. Stop loss direi a pareggio o comunque a 21200 punti.
Per ora non ci sono figure d’inversione nel Mib 40, però la candelaccia di venerdì dell’ S&P 500 farebbe pensare ad un’imminente correzione o semplice storno. In ogni caso l’S&P si trova in fase laterale tra 1883 1839 punti.
Comunque vadano le cose lunedì, ho deciso di tenere con stop a pareggio.
Le due candele settimanali scorse mostrano il break del 100% di estensione dai minimi di febbraio, con tgp. proiettato sul 161,8% al livello 22425 per il Future di giugno.
La candela della settimana scorsa evidenzia inoltre il break del TOP di febbraio 2011 raggiungendo la SMA400.
Mi associo alla possibilità concreta del raggiungimento del tg. proposto da Deltaomega 22700 (index) livello in cui potrebbero prevalere le prese di beneficio.
Alleggerire i LONG in attesa di segnali più convincenti di correzione.