From the daily archives: domenica, Ottobre 5, 2014

L’oro ed il petrolio sono due delle materie prime più importanti.

L’oro è il bene di rifugio per eccellenza mentre il petrolio è la materia prima che più di tutte incide sull’inflazione.

Partiamo con l’oro, del quale s’è parlato in diverse occasioni:

Grafico nr. 1 - ORO - Base mensile - Trendline inferiore triangolo

Grafico nr. 1 – ORO – Base mensile – Trendline inferiore triangolo

Dal grafico si evince che ha praticamente raggiunto l’area intorno alla trendline inferiore di un triangolo discendente da tempo evidenziato in questo blog.

Ora passiamo al petrolio:

Grafico nr. 2 - Petrolio - Base mensile - Trendline di minimi crescenti di lungo termine

Grafico nr. 2 – Petrolio – Base mensile – Trendline di minimi crescenti di lungo termine

Un po’ di storia: il petrolio, dopo aver registrato un massimo a 175 dollari (Luglio 2008), è crollato perdendo quasi due terzi del proprio valore fino a toccare il minimo di 62 dollari (Febbraio 2009).

Da lì una lunga serie di minimi crescenti che, uniti tra loro, consentono di disegnare una trendline ascendente di lungo termine.

Dal grafico è possibile notare come, proprio in questi giorni, il petrolio abbia praticamente raggiunto l’area intorno a tale trendline (retta che al momento transita a 87,3 dollari).

In entrambi i casi, quindi, i prezzi sono entrati in un’area di supporto in cui, punto più punto meno, presto potrebbero reagire.

Tale situazione grafica ben si sposa con quella dell’indice delle materie prime (CRB Index), che sarebbe ovviamente favorito dall’eventuale rimbalzo di due componenti così importanti:

Grafico nr. 3 - CRB Index - Trendline di minimi crescenti

Grafico nr. 3 – CRB Index – Trendline di minimi crescenti

Concludo l’analisi con alcune precisazioni:

  • la chiusura settimanale dell’oro nei pressi dei minimi ne anticipa ulteriori nella prossima, motivo per cui l’eventuale rimbalzo dall’area di supporto dovrebbe essere preceduto da qualche ulteriore vendita;
  • il triangolo discendente dell’oro rende l’impostazione di fondo assai più preoccupante di quella del petrolio (in buona sostanza, l’ipotesi di un rimbalzo è probabile, ma il contesto, al momento, resta negativo);
  • l’oro spesso si muove in armonia con le altre materie prime, ma considerato il suo ruolo di bene rifugio, talvolta si discosta dall’andamento generale;
  • l’eventuale acquisto nei pressi delle aree di supporto indicati per il petrolio, il CRB Index ed in particolar modo per l’oro richiede necessariamente l’impostazione di uno stop loss;
  • l’attuale fase del ciclo economico è quella espansiva, solitamente favorevole alle materie prime.

Riccardo Fracasso

 
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