Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 21.993 punti, registrando un -0,93%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +1,14%.

Da diverso tempo le nostre analisi poggiano su una preziosa forchetta rialzista in cui si articola il trend primario del nostro indice.

Nel seguente grafico, invece, ho tracciato una forchetta ribassista che governa il trend secondario del Ftse Mib:

Ftse Mib - Forchetta ribassista

Ftse Mib – Forchetta ribassista

Tale forchetta gode di una certa attendibilità poiché:

  • ha effettuato il movimento di riconoscimento;
  • è una forchetta che io definisco di tipo 3 (punto A e C allineati).

Sono entrambi elementi che innalzano il grado di affidabilità di una forchetta (per approfondimenti didattici si rimanda all’ebook Forchetta di Andrew).

Si osservi come il rapido calo delle ultime 3 settimane si sia interrotto proprio a ridosso della parallela inferiore della forchetta discendente, il target più ambizioso.

Raggiunta tale trendline, si è avviato un rimbalzo che, a mio avviso, non sarà in grado di rompere con convinzione la parallela superiore della forchetta, che dalla prossima settimana transiterà a circa 23.400 punti (+6,4% dai valori attuali).

L’area intorno a tale livello può essere considerata come un target credibile per il recupero in corso, anche se è giusto precisare che non necessariamente sarà raggiunta.

Mi preme concludere sottolineando come, a mio parere, il rialzo in corso rappresenti un semplice rimbalzo che non va considerato come un movimento da cavalcare (trader a  parte) ma come un’occasione da sfruttare per liquidare (o perlomeno ridurre drasticamente) eventuali posizioni in portafoglio.

Riccardo Fracasso

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25 Responses to Ftse Mib: introduciamo una nuova forchetta

  1. Oleh ha detto:

    Comincia ad assomigliare alla correzione dell’anno scorso… Grazie e buon w.e.

  2. monica ha detto:

    Ciao Riccardo, quanto pensi possa durare il recupero? Meta settembre? Ottobre? O in ottobre dobbiamo aspettarci un nuovo minimo come da tradizione? Grazie e ciao

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Monica,
      dipende dalla velocità del movimento.
      Non essendo un ciclico non so fornirti una risposta esauriente, ma credo poco a questo rialzo.
      Vi sono fasi in cui bisogna giocare in attacco ed altre, come questa, in difesa.
      Riccardo

  3. Graziano ha detto:

    Buonasera Riccardo.
    Un Infinito Grazie per questa preziosissima analisi .
    Buona serata e Buon Week End.
    Graziano

  4. Aldo ha detto:

    Un eventuale rialzo dei tassi in America
    O un rinvio a dicembre come possono modificare o incidere In questa visione grafica del mib 30?.
    Si parla già di un probabile intervento da parte di Draghi
    Per eventuali misure aggiuntive atte a sostenere la situazione attuale in Europa , anche questa possono modificare le indicazioni estrapolate dal grafico?.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Aldo,
      ovviamente potrei sbagliarmi ma penso che la strada sia tracciata.
      Per di più, l’aumento dei tassi in america è tutt’altro che un’ipotesi considerata certa (e quindi scontata) dal mercato ed un suo rinvio non rappresenterebbe un elemento di sorpresa.
      Diciamo che gli interventi (tipo aumento QE, ecc.) potrebbero incidere sull’estensione del rialzo in corso, ma non sul trend secondario ribassista.
      Ripeto, è una mia opinione.
      Riccardo

  5. MAURIZIO ha detto:

    Buonasera RICCARDO.
    Da come si è messo l’INDICE e da come spieghi nel TUO post ODIERNO……DOMANDA:
    Credi che ci siano buone probabilità che la REGOLA del PIVOT ANNUALE che è a 19718p sarà rispettata?
    Se non erro l’apertura il 02-01-2015 è stata a 19156p
    inferiore al PIVOT….il che potrebbe annunciare al 31-12-15 una chiusura sotto i 19718p….o sono troppo pessimista?
    Grazie in anticipo per una TUA opinione.
    Buona Notte Cordiali Saluti Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      posso solo affermare che sono aumentate, rispetto a mesi fa, le possibilità che ciò avvenga.
      Ma da qui a dire che probabilmente avverrà, la distanza è lunga.
      Riccardo

  6. Riccardo ha detto:

    Ciao A tutti,
    mi associo alla domanda dell’amico Maurizio riguardo al PIVOT Annuale. Attendevo un quadro più delineato prima di formularla, ma ora mi pare sia giunto il momento di prendere in considerazione l’ipotesi.
    Analisi tecnica a parte ho sempre sostenuto che “il prezzo giusto” per il FMib siano 20000 punti…
    Buon WK a tutti.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Riccardo, non so se sia oggi o domani, ma le mie più sincere congratulazioni per il matrimonio.
      Riccardo

  7. mauro ha detto:

    sono un trader più o meno attivo da più di trenta anni e da qualche settimana seguo le Sue analisi. Ho apprezzato la coerenza e semplicità delle Sue analisi e l’efficacia della Sua comunicazione. Pochi commenti mirati e coerenti nel tempo ed un un uso misurato di strumenti tecnici, essenziali. Il resto è trading, attività nella quale tutti noi cerchiamo di dare il meglio. Complimenti!

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Augurandomi non la consideri una mancanza di rispetto, possiamo darci del tranquillamente del ‘tu’; è più scorrevole.
      Ti ringrazio dei complimenti.
      Riccardo

      • mauro ha detto:

        ma naturalmente si, il freeflowing è indispensabile,a volte si è presi dai meccanismi d’abitudine e non si fa più differenza.

  8. Filippo ha detto:

    Buonasera Riccardo e grazie x l’analisi. Guardando la nuova forchetta, può essere secondo te che l’indice vada a toccare la mediana della forchetta rialzista (area 22500 se non sbaglio) e poi riprenda a scendere?

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Filippo,
      è una possibilità, anche se a mio avviso si va oltre.
      Ma, ripeto, l’importante è sapere che il trend secondario è ribassista.
      Buon weekend.
      Riccardo

  9. roberto ha detto:

    Ciao Riccardo
    io vado un po’ controcorrente e, grafici a parte, non saprei sostenere una tesi cosi pessimista come quelle emerse qui da altri forumers. Eravamo a 24000 bp pochi giorni fa non anni fa e a mio avviso anche sottovalutato in quanto le aziende core del mib 30 hanno esplicitato le migliori trimestrali degli ultimi anni. Io sono strainvestito in bancari, assicurativi e industriali e tutti del mib 30 considerando questi prezzi molto a sconto. Scusate se vado controcorrente ma ho espresso la mia semplice opinione. Saluti.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Roberto,
      non devi assolutamente scusarti, per di più io scrivo le mie opinioni sempre con la piena consapevolezza di non conoscere il futuro.

      Ci sono alcuni punti sui quali ti vorrei invitare a riflettere:
      1 – eravamo a 24.000 punti poche settimane fa, ma è pur vero anche che eravamo a 18.000 punti 8/9 mesi fa;
      2 – eravamo a 24.000 punti poche settimane fa, ma la situazione cinese si è aggravata successivamente;
      3 – un investitore può decidere, una volta individuati fondamentali favorevoli, di investire in un asset, ma lo deve fare consapevole che l’utilità dell’analisi fondamentale è ristretta al lungo termine e che, quindi, nel frattempo può incorrere a storni anche molto violenti.
      Di certo sono i mercati ad anticipare l’economia, e non il contrario;
      4 – il sistema finanziario è piuttosto globalizzato, ed una correzione americana (gli elementi che indicano eccesso sono davvero tanti) incide per forza di cose anche negli altri indici.

      In base a cosa affermi che i bancari, gli assicurativi e gli industriali sono molto a sconto?

      Riccardo

      • roberto ha detto:

        Grazie della risposta.
        Consideriamo i bancari che sono il core del nostro indice, negli ultimi 12 mesi hanno performato molto meno rispetto a quelli europei pur avendo buone trimestrali e soddisfacendo le richieste bce. Non ho mai visto economie in crescita con borsa a picco e mi sembra il caso attuale degli Usa che stanno uscendo dalla crisi, disoccupazione ai minimi e aumento tassi credo a fine anno, quindi non credo ci sarà un ritraccio cosi profondo sullo s&p. Oltretutto nel ritraccio attuale e forse futuro con il vix alto a mio avviso con lo scarso appeal degli emergenti, tutta la liquidità enorme in circolazione si riversera’ sui periferici europei, almeno gli edge found e altro (negli ultimi mesi è aumentata la % di btp in mano estere). Gli assicurativi per esempio Generali hanno fondamentali che fanno invidia a mezza europa, gli industriali, fca in primis, ha piani industriali all’ avanguardia nel mondo. Se le previsioni negative riguardano poche settimane allora potrei essere d’ accordo, altrimenti già per la fine dell’ anno mi aspetto over 24000bp con aumento qe bce sui btp. Se nel 2012 avessi venduto i btp come faceva il mercato avrei perso molti denari, invece come ho detto tante volte in quell’ occasione ho rotto perfino i salvadanai dei figli per comprare btp e probabilmente ho fatto dei guadagni che non si ripeteranno mai più. Sono solo mie opinioni, niente grafici e niente at e niente ciclica, solo analisi macro. Grazie dell’attenzione.

        • RICCARDO FRACASSO ha detto:

          Premetto che la mia non è una critica ma un consiglio.
          Ho la forte impressione che tu sia alla ricerca più di conferme a quel che tu desideri che succeda sul mercato, che a verificare l’effettiva solidità delle tue conclusioni, e questo è un errore che spesso non porta a nulla di buono.
          Il ciclo azionario anticipa quello economico per cui, è inevitabile che vi sia una fase in cui l’economia salga ed il mercato azionario inverta al ribasso (questo è successo anche in passato).
          Ma al di là di questo concetto, può capitare anche che il mercato, nel percorso in salita, corregga violentemente (senza invertire); se poi si è disposti a subire correzioni violente e se al tempo stesso si è positivi sul lungo termine, quella è una propria decisione.
          Secondo i rapporti capitalizzazione di borsa / PIL, la borsa italiana (insieme a tutte quelle emergenti) è significativamente sottovalutata; ciò, però, rappresenta un’indicazione di lungo termine che non esclude in alcun modo cali anche piuttosto lunghi e profondi e che, a mio avviso, andrebbero evitati anche dai cassettisti.
          D’altra parte, in sole tre settimane il Ftse Mib (da massimo a minimo) è giunto a perdere circa il 15%, e già questa informazione è alquanto significativa.
          Riccardo

  10. roberto ha detto:

    Ti ringrazio del consiglio…ti leggo sempre con grande attenzione. Le mie conclusioni non sono solide? Potrebbe essere ma io non cambio il mio modo di pensare con niente al mondo, negli ultimi 3 anni ho fatto 1283 operazioni vendendo in loss 2 volte e non sarà questo ritraccio a farmi cambiare idea. Gli Usa si stanno riprendendo e a ruota seguiremo noi…poi ognuno…
    roberto

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Roberto,
      in realtà non ho detto che le tue conclusioni non siano solide, ma che l’impressione è quella che tu stia cercando più conferme alle tue conclusioni che di verificarne l’effettiva solidità.
      Personalmente, nel formulare una strategia ricerco sempre gli elementi contrari alle mie conclusioni e ne valuto attentamente il loro peso.
      E’ comunque accettata dagli esperti finanziari la tesi secondo cui la sola analisi fondamentale abbia un’utilità quasi esclusivamente di lungo termine.
      Sono d’accordo con te sulle potenzialità della nostra borsa, e ritengo che nel lungo termine abbia buone possibilità di sovraperformare gli indici.
      Sul medio termine, tuttavia, per una serie di valutazioni che ho ampiamente argomentato in tempi non sospetti e che sono state effettivamente confermate dalla decisa correzione di agosto, ritengo ormai da diverse settimane che ci troviamo in una fase in cui è meglio giocare in difesa, come a fine autunno, invece, affermai che, a dispetto del pessimismo generale, era il caso di essere più aggressivi.
      Ma sia chiaro, il tutto nella piena consapevolezza di non conoscere il futuro.
      Ribadisco: non conoscendo il futuro, valuto se il gioco vale la candela, ed in questo periodo ritengo maggiore il rischio, e poco importa se i mercati mi daranno torto: un sorpasso in piena curva (rischio) può anche andar bene (rendimento), ma non significa sia giusto farlo.
      Poi ovvio che eventuali differenti orizzonti temporali (non conosco il tuo) possono portare a strategie diverse.
      La tolleranza al rischio, inoltre, è soggettiva; c’è chi come te accetta senza patemi d’animo correzioni del 15% (parlo da massimo a minimo) e chi, come la maggior parte degli investitori, invece non la vive serenamente.
      Uno degli obiettivi che mi pongo è proprio quello di cercare di evitare correzioni come quella di Agosto.
      Riccardo

  11. roberto ha detto:

    Le tue argomentazioni ti qualificano come un analista attento e informato, preciso e argomentativo. Infatti non a caso ti ho sempre seguito pur talvolta facendo nel trading operativo quello che mi dice il mix di segnali che ritengo siano confacenti alla corretta interpretazione dell andamento dei mercati. Per esempio l’ analisi tecnica la considero “un segnale” non “il segnale” per prendere posizioni di apertura consapevoli. È vero, posso tollerare perdite a diversi zeri come sto subendo ora e le tollero serenamente perchè semplicemente ho una fiducia smodata nel mio modo di operare che negli ultimi anni mi ha soddisfatto quasi pienamente. Scrivo “quasi” perchè come spesso mi accade di relazionarmi con miei colleghi traders (sono un mod di un forum finanziario che tu conosci certamente), cerco di accontentarmi dei risultati ma con continua ricerca
    di miglioramento perchè dico sempre che il trading è una scommessa, ponderata e misurata ma pur sempre di una scommessa si tratta. Grazie dell’ attenzione che mi hai dedicato.
    Ti saluto cordialmente
    Roberto

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