S&P 500: il peggio è alle spalle?
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 1.988 punti, registrando un +0,06%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,91%.
Grafico:
Si osservi la comparsa di un Hammer, figura rialzista che, comunque, necessita conferme.
Al di là di tale figura, è mia opinione che il recupero in corso presenti ancora margini di estensione, seppur contenuti.
Il target più immediato è rappresentato dalla base de range laterale rotta la scorsa settimana.
Da tenere in considerazione un’eventuale movimento di pull back su tale area che, da ex supporto, potrebbe essere riconosciuta dal mercato come nuova resistenza, con implicazioni evidentemente negative.
Un secondo obiettivo, a mio avviso meno probabile del precedente ma che è bene tenere sul tavolo di lavoro, è rappresentato dalla media mobile a 200 giorni, che attualmente transita a 2.075 punti.
Comunque sia, anche per lo S&P 500, a costo d’esser noioso, concludo sottolineando come, a mio parere, il rialzo in corso rappresenti un semplice rimbalzo che non va considerato come un movimento da cavalcare (trader a parte) ma come un’occasione da sfruttare per liquidare (o perlomeno ridurre drasticamente) eventuali posizioni in portafoglio.
Riccardo Fracasso
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