Il principale indicatore della volatilità del mercato azionario europeo è rappresentata dal VSTOXX, un indice che riporta i movimenti di copertura (tramite derivati) dell’Eurostoxx 50.
In altre parole, esso è il corrispettivo Europeo di quello che il VIX è per la borsa americana.
Quanto maggiore è il suo valore e tanto maggiore è la copertura da parte degli operatori, e viceversa.
Pertanto, esso è considerato come una misura attendibile della paura (quindi dell’avversione al rischio) degli investitori e, generalmente, la sua tendenza è opposta a quella del sottostante.
Grafico:
Dal grafico è possibile notare un ampio canale rialzista avviatosi un anno fa.
Attualmente i prezzi si trovano a pochi passi dalla trendline superiore di tale canale e, peraltro, con l’RSI vicino a livelli di ipercomprato.
La lettura d’insieme porta a due conclusioni differenti per orizzonte temporale:
- tra le ipotesi va considerata anche quella di un temporaneo storno del VSTOXX, favorevole al mercato azionario (indicazione di breve termine);
- fino a che il VSTOXX si manterrà all’interno di tale canale la tendenza di medio periodo del mercato azionario rimarrà impostata al ribasso (indicazione di medio termine).
Tra le due considerazioni, invito gli investitori a prestare maggior attenzione e ad assegnare maggior affidabilità alla seconda.
Riccardo Fracasso
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