Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 21.339 punti, registrando un +3,68%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,82%.
Sedute con variazioni così ampie hanno un comprensibile forte impatto emotivo, impatto che percepisco anche dai commenti pubblicati sul blog.
Tuttavia, per quanto complicato, è necessario valutarle mantenendo un atteggiamento razionale.
Quindi è giusto chiedersi:
Il motivo alla base di tale movimento è tale da modificare l’impostazione di fondo?
Tale variazione ha intaccato il trend?
Per di più, nel caso specifico si era più volte specificato come rimbalzi consistenti fossero quasi fisiologici in un contesto così volatile.
S’era inoltre suggerito a più riprese di non lasciarsi ingannare dagli stessi.
L’emotività nella finanza rappresenta un difetto che spesso non porta a nulla di buono.
In altre parole, il mio consiglio è quello di lavorare su tale aspetto e di curare il più possibile la cosiddetta finanza comportamentale.
Ora passiamo al grafico:
Come potete osservare, la tendenza di medio periodo resta saldamente ribassista.
A dispetto della chiusura settimanale negativa, gli acquisti concentrati nell’ultima seduta suggeriscono che il recupero di oggi dovrebbe non essersi esaurito.
Ad ogni modo, ripeto, siamo sempre all’interno di una tendenza secondaria ribassista che, a mio avviso, presto si farà risentire.
In altre parole, semmai gli acquisti dovessero effettivamente proseguire, probabilmente si tratterà dell’ennesimo semplice rimbalzo.
Riccardo Fracasso
Archivi
Ultimi Articoli
- Buon Natale
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- BCE: nuovo taglio
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio