From the monthly archives: Settembre 2015

Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 21.472 punti, registrando un -3,18%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -2,37%.

La scorsa settimana, nell’identificare una forchetta ribassista che tuttora governa il trend di medio periodo, si affermò quanto segue:

“Si osservi come il rapido calo delle ultime 3 settimane si sia interrotto proprio a ridosso della parallela inferiore della forchetta discendente, il target più ambizioso.

Raggiunta tale trendline, si è avviato un rimbalzo che, a mio avviso, non sarà in grado di rompere con convinzione la parallela superiore della forchetta, che dalla prossima settimana transiterà a circa 23.400 punti (+6,4% dai valori attuali).

L’area intorno a tale livello può essere considerata come un target credibile per il recupero in corso, anche se è giusto precisare che non necessariamente sarà raggiunta.

Mi preme concludere sottolineando come, a mio parere, il rialzo in corso rappresenti un semplice rimbalzo che non va considerato come un movimento da cavalcare (trader a  parte) ma come un’occasione da sfruttare per liquidare (o perlomeno ridurre drasticamente) eventuali posizioni in portafoglio.”.

Pertanto, pur ipotizzando una possibile estensione del recupero, si evidenziava in modo inequivocabile come la stessa non andasse inseguita, trovandosi pericolosamente all’interno di un trend di medio ribassista (un po’ come correre controvento, che può anche andar bene per un’operatività da trader ma non per gli investitori).

Tuttora, non si possono escludere rimbalzi improvvisi (i recuperi sono parte integrante del trend ribassista stesso) ma, l’attuale direzione dei mercati è ribassista (vedi forchetta ribassista) e non vale la pena andarci contro:

Grafico nr. 1 - Ftse Mib - Forchetta ribassista di medio termine

Grafico nr. 1 – Ftse Mib – Forchetta ribassista di medio termine

Ora prestiamo attenzione al grafico dell’andamento settimanale:

Grafico nr. 2 - Ftse Mib - Andamento settimanale

Grafico nr. 2 – Ftse Mib – Andamento settimanale

Le pesanti vendite dell’ultima seduta (la più significativa) sono da considerare come un aspetto negativo.

Ribadisco: non si escludono rimbalzi fisiologici ma, si invita a porre l’attenzione sul trend di medio periodo ribassista.

Riccardo Fracasso

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