Petrolio: approfondimento
Nelle ultime settimane è emersa una notevole correlazione tra l’andamento dei mercati azionari e quello del petrolio, per cui ritengo utile un breve approfondimento.
Se da una parte è vero che un prezzo basso costituisce un elemento positivo (allontanando eccessi inflattivi), uno troppo basso è pericoloso perché indica un’economia debole (scenario deflattivo).
Ovviamente, il calo del petrolio favorisce gli Stati importatori (ad es. Area Euro) e sfavorisce quelli esportatori (ad es. Paesi Emergenti).
Tuttavia, esistono limiti oltre i quali il vantaggio per i primi non compensa lo svantaggio per i secondi, il cui rallentamento rappresenta peraltro una riduzione dei consumi a livello mondiale.
E questo aspetto rappresenta sempre più una fonte di preoccupazione per gli investitori.
Il seguente grafico ridimensiona il timore che il calo del prezzo sia causato da un crollo della domanda mondiale:
Si evidenzia una chiara tendenza rialzista, peraltro confermata anche dai dati del 2015 (anno non contemplato dal grafico).
S’aggiunga inoltre che l’OPEC stima un’ulteriore crescita della domanda fino al 2020.
Pertanto, la causa del calo va ricercata tra altri fattori, come l’amento della produzione (che peraltro c’è stato nel 2015 ma non nei 5 anni precedenti) e/o la scelta politica da parte di chi ha il potere per incidere sul prezzo.
Ad ogni modo, ciò che si vuol evidenziare è semplicemente che il calo, almeno per il momento ed in questo caso, non è rappresentativo di una ripresa fragile.
Passiamo all’aspetto prettamente grafico:
L’RSI indica un eccesso di ipervenduto su scala temporale giornaliera, settimanale e mensile (quest’ultimo senza precedenti negli ultimi 10 anni).
Persino l’RSI trimestrale sta entrando in fascia di ipervenduto (non esistono precedenti).
Talvolta gli eccessi si prolungano oltre ogni ragionevole aspettativa, ma è giusto evidenziare che la lettura dell’RSI sulle diverse scale temporali descrive sin d’ora una situazione alquanto tirata per il petrolio (sono comunque necessari segnali concreti di inversione).
Riccardo Fracasso
7 Responses to Petrolio: approfondimento
Archivi
Ultimi Articoli
- BCE: nuovo taglio
- S&P 500: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Dollaro: aggiornamento
- Trump vince le elezioni
- Avena: analisi grafica
- Ftse Mib: analisi grafica
- Check up: nuova pubblicazione
- S&P 500: analisi grafica
- Cina: una settimana importante
- FED: ecco il primo taglio
- Oro: analisi grafica
- BTP: aggiornamento grafico
- S&P 500: analisi grafica
Ciao Riccardo
Con questo articolo special”1″ hai fatto una panoramica a 360 gradi di ciò che sta accadendo sui mercati.
Grazie
Buona serata e buon inizio settimana.
Graziano
Saluti.
Riccardo
Grazie Riccardo per l’approfondimento buona serata
Grazie Riccardo, molto chiaro ed interessante.
Riccardo.
Prego, buona serata.
Riccardo
Buonasera Riccardo. Alla luce del movimento di oggi, pensi di fare un aggiornamento straordinario per verificare il raggiungimento della forchetta ribassista e per verificare il livello di ipervenduto raggiunto? Penso tutti apprezzerebbero visto il momento molto molto particolare. Grazie in ogni caso, Filippo
D’accordo.
Ciao.
Riccardo