Questa breve analisi per evidenziare alcuni aspetti relativi alla situazione del petrolio che da diverse settimane dimostra una notevole correlazione con i mercati azionari.

E’ giusto precisare sin da subito, però, che le correlazioni non sono necessariamente infinite, il più delle volte si esauriscono col tempo.

L’analisi non avrà lo scopo né di andare nel dettaglio del breve termine né di individuare potenziali aree di ingresso, ma sarà finalizzata ad evidenziare alcuni aspetti di lungo termine che reputo alquanto importanti.

Grafico (aggiornato alla chiusura di giovedì):

Petrolio - Volumi e Fibonacci

Petrolio – Volumi e Fibonacci

Il grafico è su base trimestrale e, quindi, ogni singola colonnina nella parte inferiore rappresenta il volume di ogni singolo trimestre.

Fin qui nulla di strano se non fosse che l’ultima è solo tendenziale, e pur considerando esclusivamente i volumi di due mesi (Gennaio e quasi tutto Febbraio), è già superiore a quella del quarto trimestre del 2015.

Volumi simili lasciano intendere una chiara partecipazione da parte della mano primaria.

Lecito attendersi, per la conclusione di Marzo, uno spettacolare selling climax su base trimestrale: un potente segnale di inversione strutturale (come quella del 2008, che però fu ribassista) che sarebbe ulteriormente rafforzato nel caso in cui si presentasse una figura rialzista su base trimestrale.

Pertanto, nonostante l’attuale trend di fondo sia indiscutibilmente ribassista, personalmente non sarei eccessivamente negativo, a meno che non si giunga ad una vera e propria recessione mondiale (i dati invece parlano di rallentamento).

Anche solo ipotizzando che il rimbalzo in corso rappresenti il ritracciamento della gamba ribassista avviatasi nel Maggio del 2015, avremo come primo target area 44,6 dollari.

Riccardo Fracasso

 

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10 Responses to Petrolio: analisi di ampio respiro

  1. Cristiano ha detto:

    Grazie per la tua analisi.
    Buon fine settimana.

  2. luca ha detto:

    Ciao Riccardo, io tradotto il 3oil ma tra contango e decady il prodotto non segue il sottostante. Per entrare long sul petrolio tu che prodotto etf/etc consiglieresti?
    Grazie

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Luca, puoi indicarmi la tua mail corretta?
      Riccardo

  3. Emiliano ha detto:

    Salve Riccardo, seguo con attenzione ogni sua analisi. L’intervento precedente del signor Luca riguardo il mondo etc mi tocca da vicino. Le sarei molto grato per un’opinione a riguardo. Grazie comunque

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Possiamo darci del ‘tu’ Emiliano,
      probabilmente il regolamento mi vieta di pubblicizzare strumenti (etf, fondi, ecc.) specifici in questo ambito.
      Per di più, non lavorando con etf finirei solo per consigliarvi quelli più liquidi e non a leva, senza però che ciò risolva necessariamente i problemi sollevati da Luca.
      Buona serata.

  4. raffaella ha detto:

    Buongiorno Riccardo,
    ti ringrazio per il post sul crud oil,
    i volumi dell’ultima colonnina appaiono
    rilevanti ma,potrebbero essere semplici
    ricoperture dei ribassisti per poi sferrare
    un nuovo attacco tra i 40 e i 42 dollari minimo
    del marzo 2015 ,vediamo come si comporta il crud nelle
    prossime res.35,84 e 37,75 quest’ultima graficamente
    un po tosta da superare.
    In un mio post precedente sostenevo che vi era spazio
    per un ulteriore ribasso del petrolio.
    Personalmente non escludo che il crud dopo il minimo
    testato a 26,06 possa scendere in area 20 dollari prima della prossima estate.
    Proprio oggi ho letto sulla stampa specializzata le
    dichiarazioni rilasciate dal ministro saudita Ali al-Naimi ,martedi 23 c.m.alla riunione dell’Opec,che i sauditi possono resistere fino ad una discesa del petrolio a 20 dollari.Dichiarazione che ha sorpreso negativamente tutti gli altri membri partecipanti.
    Da un punto di vista grafico,analizzando il grafico del
    petrolio di lunghissimo periodo anni 40/50 una discesa fino a 14,70 è graficamente possibile.

    Ti ringrazio e ti auguro un sereno we.

    Raffaella

  5. Riccardo ha detto:

    Ciao Riccardo e buonasera a tutti,
    alcuni analisti indicano 15$ come break even point sui costi di estrazione x i produttori OPEC. I sauditi piuttosto metteranno il popolo alla fame pur di non perdere quote di mercato e contrastare la concorrenza ad ogni costo.Alla luce di ciò è molto probabile un ulteriore discesa, al lordo di un pull back speculativo individuabile appunto sui valori citati da Raffaella (40/42$).
    Area 25$ potrebbe rappresentare un bel punto d’ingresso Long (accumulativo) per posizioni a medio/lungo,livello di transito della TL di supporto del canale bearish attuale.
    Grazie x le analisi.
    Riccardo.

  6. Lucio ha detto:

    Buongiorno Riccardo, è stato superato il livello che avevi previsto, ora siamo a 46 $, puoi fare una previsione sul prezzo a medio termine, grazie in anticipo.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Lucio,
      il target successivo è area 49,60 dollari.
      Ovviamente, in quanto obiettivo, non v’è garanzia sia raggiunta (ma questo è un ragionamento sempre valido).
      Riccardo

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