S&P 500: si chiude al rialzo
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.022 punti, registrando un +1,64%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +1,11%.
Anche per l’indice americano, come per il nostro, sono diversi gli elementi che ci suggeriscono che gli acquisti non siano ancora esauriti:
- acquisti concentrati nell’ultima seduta della settimana;
- chiusura settimanale sui massimi;
- chiusura settimanale superiore al massimo della precedente.
Grafico:
Si osservi l’AREA 2.025 in cui convergono:
- media mobile a 200 giorni;
- estensione del 100% di Fibonacci.
L’area di convergenza può già dirsi raggiunta, e gli aspetti tecnici elencati ad inizio analisi spingono a credere si possa avanzare ancora qualcosa all’interno della stessa.
In buona sostanza, non parrebbero esserci grandi margini di rialzo né per il nostro listino né per quello americano.
A scanso di equivoci, mi preme concludere il post precisando un mio pensiero da investitore (non trader): i vari pericoli evidenziati già da diverso tempo (e poi elencati nel post Mercati: i regali di Gennaio) descrivono il mercato azionario come un ambiente inadatto per gli investitori e che consente un’operatività tattica ma non strategica.
Riccardo Fracasso
14 Responses to S&P 500: si chiude al rialzo
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RICCARDO Ciao .
Le ultime 4 righe del POST di oggi mi danno lo spunto per alcune considerazioni .
Lascio a TE la decisione se pensi possa essere un contributo costruttivo per il BLOG.
Il 03-02-16 TI scrivevo
1)Il triangolo che TU indichi ad un lettore l’ho notato anche io ed ho un target in AREA 16500p.
AREA che corrisponde all’ESTENSIONE RIBASSISTA sulla quale avevo attirato la TUA attenzione venerdì 11-12-15 con A=24157p(luglio )B=20158P(agosto) C=22874p(ottobre)
dove il 161,8% cade a 16404p (-8.5%dalla chiusura di oggi).
In quella occasione mi rispondesti:
“Salve Maurizio,
è un’ipotesi, ma che io contemplerei come temporaneo sforamento dell’estensione del 161,8% che ho indicato.
Io comunque, ragionando in ottica di medio periodo, invito a non fasciarsi la testa in questo periodo.
La volatilità fa parte del mercato e spesso serve a creare incertezza.” Riccardo
TRA LE ALTRE RIFLESSIONI TI INDICAVO NELLO STESSO SCRITTO DEL 03-02-16 :
2 )Scrivevo tra le altre cose nel mio POST di sabato 09-01-16:
“Mentre gli altri mercati azionari occidentali stanno tutti correggendo in questi giorni dai loro massimi storici, il nostro viaggia ben al di sotto dei massimi storici del 2007 di ben oltre il 50% .
Il 2016 si giocherà in prima battuta sulla linea 20000/19800, sotto la quale il primo step ,come dicevo sopra sarebbe in AREA 19000/18000p ed in panic selling si potrebbe scendere a 17500/16700p con estensione naturale 15000/15500p(troppo pessimista????).
LA TUA RISPOSTA :
Ciao Maurizio,
siamo in una fase laterale pluriennale se si esamina un grafico a 10 anni.
Ad ogni modo, io tra le tue considerazioni annoterei bene anche l’aspetto tecnico evidenziato da un lettore in merito al ritracciamento di Fibonacci del 38,2% dell’intero rialzo avviatosi nel 2012.
ED ANCORA TI RISOTTOPONEVO “IL DUBBIO “del mio post del 16-01-16:
3)Come possiamo affermare con buona approssimazione in BORSA i corsi e ricorsi hanno una buona percentuale di ripetitività.”IL DUBBIO” ERA SE IL MOVIMENTO IN ESSERE
RIPETESSE QUELLO DEL 2011 O QUELLO PIU’ PERICOLOSO DEL 2008.Anche in quell’anno abbiamo avuto un inizio d’anno disastroso (dal 28-12-07 38554p al 20-03-2008 30062p -22% ).
In quella occasione il RSI settimanale segnalò un IPERVENDUTO e l’INDICE puntualmente rimbalzò.. del 15%
La TUA RISPOSTA ,se me lo permetti ,fu molto “SAGACE”
“Ciao Maurizio,
innanzitutto nel caso di un rimbalzo del 15% risolverebbe ogni tipo di problemi perché consentirebbe a chiunque di uscire a livelli ‘decorosi’ e di stare poi a guardare.
Ad ogni modo, c’è una sostanziale differenza tra la situazione attuale e quella del 2008 e del 2000, ed è rappresentata dal fatto che al tempo il mercato del debito presentava rendimenti appetibili, al contrario di oggi.
E’ pur vero che il ciclo attuale può distinguersi sotto altri aspetti (per es. la grande distorsione dovuta ai
QE). Ad ogni modo, valuteremo gli sviluppi.”
IN QUESTO MOMENTO CREDO CHE SI POSSA AFFERMARE CHE IL MOVIMENTO CHE STIAMO VEDENDO SIA PIU’ SIMILE AL 2008 .
Dunque :
4)Come nel MARZO 2008 oggi dai minimi di FEBBRAIO 2016 a 15775p(-26,35% dal 31-12-15 ) abbiamo alla chiusura di Venerdì 11-03-16 a 18987p un CORPOSO RIMBALZO del 20,36% .
Se non mi sbaglio l’RSI SETTIMANALE mi sembra che per il momento non sia ancora segnalato in IPERCOMPRATO …. cosa che dovrebbe rivelarsi per il momento positiva.
La mia riflessione la terminerei in questo modo :
TECNICAMENTE ,come TU dici , si potrebbe alleggerire
ai 19000p , PARTE ALTA del canale rialzista su GRAFICO GIORNALIERO iniziato il 11-02-16.
Anche se TATTICAMENTE possiamo ,forse senza essere troppo avidi, non scartare l’IPOTESI dopo uno STORNO salutare verso AREA 17500p contare su una ricarica dell’INDICE per puntare verso il TARGET PIU’ AMBIZIOSO rappresentato dal ritracciamento del 61,8%, quindi AREA 20100p
Purtroppo ad ogni modo credo che , se allargo in un ARCO TEMPORALE più ampio la DISAMINA , sul FTSEMIB dovrebbe essere sempre più evidente che ,nonostante tutto quello avvenuto dal 11-02-16 ad oggi , il TREND RIMANE ,PER IL MOMENTO , FORTEMENTE NEGATIVO .
TREND partito nel 2000 non riesce a superare le fan line negative di Fibonacci passanti mensilmente a 24200/24000 , supportiva centrale 16600/16400 e già intaccata.
I livelli di Fibonacci :
Superato al rialzo 21166 ( 23,6%) ma poi ripetutamente abbandonato al ribasso rimangono appunto 21166p e 26701p ( 38,2% ) i possibili target nel medio/lungo periodo in caso di tenuta di AREA 12500/12200p.
MA QUESTA E’ UN’ALTRA STORIA……
Mi scuso anticipatamente per il lungo post
Come sempre se LO crederai opportuno una TUA OPINIONE in merito sarebbe molto APPREZZATA.
Grazie Buon Fine Settimana
Maurizio
Dunque,
vado direttamente alle tue conclusioni.
Il rialzo probabilmente andrà oltre i 19 mila (peraltro già raggiunti) ma non vedo margini molto ampi, anzi.
Area 19.300 (e ripeto, area) rappresenta un buon livello.
Stando al selling climax e ad altre considerazioni esposte nel check up probabilmente l’eventuale successiva correzione (anche decisa) dovrebbe segnare un minimo decrescente (troppo presto per stabilirne un target) ma ho evidenziato l’ambiente pericoloso proprio perché, in un simile contesto, operazioni in controtendenza possono essere pericolose e sono adatte più ad un profilo da trader che da investitore, per quanto l’entità di eventuali rialzi dovrebbe essere ampia.
Per conto mio, ben consapevole di non conoscere il futuro, al momento ritengo che nessuno obbliga gli operatori di cavalcare necessariamente ogni occasione, o quantomeno nessuno ci obbliga di far rendimento attraverso l’equity.
E’ per quello che continuo a rimarcare anche nei commenti che il mondo degli investimenti va ben oltre il Ftse Mib, e che un portafoglio va giudicato nel suo complesso e non nei suoi singoli componenti.
Buon weekend.
Riccardo
Ciao Riccardo, bentornato!
Quindi tu in linea di massima escluderesti un passaggio fin verso area 20000? Indicativamente inoltre (sapendo che nessuno ha la sfera di cristallo) pensi che già aprile possa essere il momento per la temuta correzione di cui ormai parliamo da tempo?
Grazie mille e buon week end
Ciao Luca,
non lo escludo anche perché sulla scia delle parole di Draghi è possibile sforare un po’ l’area di resistenza.
Tuttavia, lo ritengo possibile ma non al punto tale da definirlo probabile.
In merito a quello che potremo definire ‘crollo’, io lo vedrei più in avanti nel tempo, ma la tua ipotesi va comunque considerata come possibile scenario avverso.
Io prima vedrei correzione decisa ma con minimo crescente e poi nuovo rialzo.
Tale sviluppo sarebbe coerente col selling climax e con altre valutazioni espresse nel check up.
Però, ripeto, la tua ipotesi non può essere esclusa, motivo per cui penso che l’investitore che agirà da spettatore dopo questo rialzo senza voler cavalcare l’eventuale successivo, non commetterà un reato.
Buon weekend.
Riccardo
Grazie mille.
Saluti
Luca
Ciao Riccardo e buonasera a tutti,
concordo sulla visione rialzista limitata ormai per l’Equity EU/USA. Nonostante la buona volontà di Mario Draghi, gli operatori hanno già decretato nella giornata di giovedì le loro intenzioni, ossia di realizzare i profitti nel momento in cui si concretizzano senza attendere tempi futuri.
Il livello attuale di prezzi potrebbe già essere propizio per distribuire sui max relativi, magari ritoccati al rialzo nella prox settimana giusto per foraggiare il parco buoi.
La politica monetaria della BCE potrebbe rivelarsi una Ferrari senza carburante o con i pneumatici a terra, sebbene il potenziale di acquisto sia stato ampliato di oltre 1/3 mensile, resta da verificare quale disponibilità/liquidità di titoli esista realmente sul mercato dei bonds interessati dal QE.
Dopo un’anno di di stimoli i principali listini EU sono appena rivalutati dal livello di partenza degli stimoli introdotti nel 2015, in poche parole si è concesso un bel giro in giostra da cui molti investitori, piccoli e grandi, hanno tratto profitto iniziando a liquidare prima dell’estate, e magari sfruttando i pull back del movimento bearish tuttora in atto. Investing or Trading è solo una convenzione, poichè tutti sappiamo che il gioco dura poco.
Quanto agl’investimenti di lungo termine lancio una provocazione a chi vorrà rispondere: I 4 assi del mazzo dell’ivestitore sono rappresentati da BONDS – EQUITY – COMMODITIES – VALUTE, che si tratti di fondi, futures o titoli il succo non cambia. Dove mettereste i vostri quattrini, escludendo le classiche damigiane o i collaudati materassi?
Scusate l’ironia, tanto per smorzare le tensioni… e sempre occhio alla tempesta perfetta!
Buon Wk.
Riccardo.
Bell’iniziativa Riccardo.
Via alle opinioni …
Buona serata.
Riccardo
riccardo visto che l’obbl. non rende nulla e le materie prime tra cui petrolio si muovono rispecchiando l’azionario dove diresti di puntare a parte i materassi,in quale mese prevederesti la rottura dei minimi .la tempesta perfetta per il 2016 o 2017 ?
Ciao Enzo,
le materie prime non sono sempre correlate al mercato azionario, semmai spesso sono decorrelate ai bond.
Alcune hanno già dato ampi segnali di risveglio.
Sul mercato obbligazionario, i rendimenti sono scarsi, ma ci sono dei segmenti che per un motivo o per un altro possono essere interessanti.
Poi esistono fondi alternativi che consentono, per l’appunto, una gestione alternativa a quella classica, decorrelata.
In questo ambito, ad ogni modo, non costruisco portafogli (quello è il mio vero lavoro al di fuori del blog) ma mi limito ad analizzare principalmente Ftse Mib e S&P 500, a parte qualche eccezione.
Buona domenica.
Riccardo
Buongiorno Riccardo , in uno scenario così volatile e incerto tutte le ipotesi di rialzi o ribassi possono essere possibili e probabili. Infatti si cerca sempre di dare una spiegazione o una giustificazione dopo che l’andamento é avvenuto…. Non a caso dopo giovedì chi avrebbe scommesso “un euro” su un + 4,80 il giorno seguente? Non a caso le ipotesi di giovedì della sera dopo la chiusura erano al 95% negative…salvo poi il giorno dopo leggere che era prevedibile in quanto il mercato aveva capito la bontà delle manovre ecc ecc. Per quale motivo dopo un rialzo così importante e nettamente in controtendenza rispetto alle analisi del giorno prima adesso saremmo al limite di una probabile forte correzione? Perché dare un segnale così forte di rialzo e/o acquisto per poi innescare ancora forti vendite se le manovre di Draghi sono piaciute (analisi post venerdì)? Possiamo credere che le vendite ci saranno ma forse saranno assorbite durante 1/2/3 giornate come avvenne durante i primi 3/4 mesi dell’anno scorso certo condizioni diverse quadro di fondo rialzista ma anche a dicembre 2015 eravamo in quadro di fondo rialzista e guardiamo adesso dove siamo capitati. Le analisi vanno bene e sono a supporto di probabili scenari in momenti di apparente quiete, in questa fase la fa da padrone il sentiment generale che si propaga e determina gli andamenti positivi o negativi, panico o euforia.
Comunque come si dice sempre lo vedremo nei prossimi giorni.
Buona giornata
Ciao,
mi permetto di evidenziare che col post di giovedì sera relativo a Draghi e con le risposte date ad alcuni lettori era evidente che io non ritenessi esauriti gli acquisti.
Per me il rialzo era abbastanza prevedibile anche se era difficile individuare l’esatto punto di ripartenza.
Mi spiego: se le misure di Draghi sono andate, come ho specificato nel post,oltre le attese, la virata delle ultime ore di giovedì non può che essere giustificata dalla volontà degli investitori di prender profitto e non certo dalla delusione per i provvedimenti della BCE.
Pertanto, al termine della seduta di giovedì (terminata in calo), tali provvedimenti, essendo andati oltre le attese, non erano scontati al mercato ed era quindi lecito attendersi nuovi acquisti.
Per me venerdì il mercato ha rispettato la logica.
Buona domenica.
Riccardo
Grazie Riccardo per la risposta
riccardo mi hai risposto dicendo che ci sono obbligazionari interessanti,quali gli hy americani che tra un po scoppieranno ! posso sapere cortesemente il tuo pensiero anche sulla piega che sta prendendo s&p ,l’indice di riferimento che si trova in una situazione ciclica di tracollo. dicono che sara’ la bolla obbligazionaria a dare l’ultimo colpo,compresa l’ hy americana
grazie
Mi riferivo per esempio, ma non solo, al corporate, visto e considerato quanto annunciato da Draghi.
Però non è tra gli scopi del blog, al di là di qualche eccezione, fornire opinioni personali su asset diversi da quelli già trattati.
In merito allo S&P 500, la risposta migliore la puoi ottenere rileggendo le mie analisi degli ultimi 2 mesi sull’indice americano che, insieme all’ultimissimo check up, forniscono in modo approfondito il mio pensiero.
Buona domenica.
Riccardo