From the daily archives: giovedì, Marzo 10, 2016

All’attesissima conferenza odierna Draghi ha annunciato diverse nuove misure:

  • riduzione del principale tasso di riferimento da 0,05% a 0% (minimo storico);
  • taglio dei tassi sui depositi da -0,3% a -0,4%;
  • innalzamento del QE da 60 a 80 MLD di euro al mese;
  • allargamento dei titoli acquistabili dalla BCE ai corporate (non finanziari) investment grade;
  • nuovo TLTRO a 4 anni a favore delle banche (prima asta a Giugno).

Seppure sia complicato quantificare le aspettative del mercato, ritengo che la BCE non solo non le abbia deluse ma sia andata oltre le stesse.

Tale considerazione mi porta a motivare il violento dietrofront dell’ultima parte della seduta con delle fisiologiche prese di beneficio e non con la delusione del mercato per quanto annunciato da Draghi.

Non scordiamoci che nella seduta odierna il Ftse Mib aveva raggiunto livelli (massimo a 19.012 punti) superiori al 20% rispetto ai minimi dai quali si è avviato il rimbalzo (15.773).

Ad ogni modo, con la chiusura settimanale avremo un quadro più chiaro.

Riccardo Fracasso

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