Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.049 punti, registrando un +0,44%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +1,35%.
La scorsa settimana:
“Si osservi l’AREA 2.025 in cui convergono:
- media mobile a 200 giorni;
- estensione del 100% di Fibonacci.
L’area di convergenza può già dirsi raggiunta, e gli aspetti tecnici elencati ad inizio analisi spingono a credere si possa avanzare ancora qualcosa all’interno della stessa.”.
Grafico:
L’indice americano ha effettivamente avanzato ulteriormente all’interno dell’area 2.025 punti.
Il rialzo ha permesso allo S&P 500 di chiudere il gap down aperto ad inizio anno (impresa distante dall’essere compiuta per i listini europei).
I gap down fungono generalmente da aree di resistenza per i successivi rimbalzi del mercato.
L’indice è giunto a tale appuntamento col fiato un po’ corto:
- quinta chiusura settimanale positiva
- RSI giornaliero ad un soffio dal segnalare una situazione di ipercomprato.
La chiusura settimanale vicino ai massimi e superiori a quelli della precedente settimana suggerisce nuovi allunghi ma, considerato quanto precedentemente scritto, non si evidenziano margini tali da giustificare i rischi di una correzione e dei suoi effetti.
Riccardo Fracasso
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