S&P 500: in assenza della Brexit?
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.071 punti, registrando un -0,33%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -1,19%.
Ipotizzando una permanenza del Regno Unito all’interno dell’Unione Europea, andiamo a calcolare i livelli di estensione di Fibonacci sulla base dei punti A-B-C:
Livelli:
- 2.108 (61,8%);
- 2.145 (100%);
- 2.203 (161,8%).
La statistica indica come area target più probabile il secondo livello.
Il terzo e ancor più il secondo livello sono pressoché convergenti col pivot annuale R1 (2.162 punti).
Una chiave di lettura utile è quella di considerare l’area intorno al terzo valore come quella oltre la quale difficilmente si estenderà il rialzo che, presumibilmente, si è avviato dai minimi relativi segnati giovedì.
Riccardo Fracasso
8 Responses to S&P 500: in assenza della Brexit?
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Buonasera Riccardo
Potrebbe scattare la bull trap con S&P500 in area 2166 e in contemporanea FTSEMib area 21300/21500 per chiusura del gup?Grazie
Ciao Graziano,
possibile ma onestamente la vedo molto dura per il nostro indice guadagnare il 25% se la borsa americana guadagna solo 5 punti da adesso.
Riccardo
Ciao Riccardo….nel caso dovesse risalire ai valori indicati. ..ritieni sempre utile alleggerire…
Ciao Danilo,
senza dubbio.
Io parto dal presupposto di non conoscere il futuro e, su questa base, valuto se il quadro generale è tale da giocare all’attacco o in difesa e pazienza se ciò talvolta significhi perdere possibilità.
Nel lungo periodo un comportamento simile è premiante.
Riccardo
Permanenza….permanenza ….io non la darei così scontata anche con l’ omicidio a “regola d’ arte” di Giovedì ! Ormai le persone italiane….europee…sono stufe , i prosciutti davanti agli occhi cominciano a cadere , le farse stile “11/09” non incantano più tanta gente ….ma soprattutto sembra quasi un’ invocazione , per il mio modesto parere, prima cade l’ Europa , prima possiamo veramente sperare in una rinascita !!
Non s’è mai data per scontata la permanenza ma semplicemente s’è affermato che, dovendo azzardare, è l’ipotesi più probabile rispetto a quella di un’uscita.
Ciao Riccardo,
pur riconoscendo la tua imparziale obiettività nel valutare gli scenari con realismo e moderazione, bisogna però riconoscere che la stragrande maggioranza dei sondaggi e delle pinioni diffuse dai media “sponsorizzavano” remain.
Come sempre sarà solo il tempo a fare luce sulla trasparenza di sondaggi e proiezioni, nonchè sulle responsabilità da attribuire al tragico avvenimento.
Personalmente ritengo che la UE stia dimostrando giorno x giorno quanto la sua mission sia dettata da interessi di parte relativi a grandi poteri economici e finanziari.
Come la storia insegna, alla lunga i cittadinio sfiniti, rigetteranno tali politiche ogni qualvolta ne abbiano una democratica occasione.
Per ora lasciamo correre i mercati con attenzione alla loro impostazione grafica di fondo.
Buon Wk.
Riccardo.
Certo Riccardo,
i media sono piuttosto schierati in tutto il mondo, a parte qualche eccezione.
Condivido il discorso degli interessi.
Saluti.