Quando si parla di  Brexit, forse non tutti sono a conoscenza che il referendum è stato promosso proprio dai conservatori.

In altre parole, l’iniziativa è stata presa da chi certo non può definirsi anti-europeista.

Il motivo, nemmeno troppo velato, si trova nella ricerca di un’avvallo formale da parte del popolo su un tema molto sentito.

Se lo stesso promotore di un referendum non vuole cambiamenti, evidentemente ha buoni motivi per credere che  l’esito andrà come suo desiderio.

Questo è un altro aspetto (oltre alle valutazioni dei bookmakers) che mi porta ad attribuire maggiori probabilità alla permanenza del Regno Unito.

Lo stesso Cameron (leader dei conservatori e primo ministro inglese), pur criticando l’Unione Europea, ha invitato apertamente gli elettori a votare per il cosiddetto ‘remain’.

Proseguiamo, esaminando le principali motivazioni:

  • economica: secondo alcune stime, i benefici legati all’eliminazione dei contributi versati all’UE  (0,5% del Pil) non compenseranno la perdita dei vantaggi legati all’accesso del libero mercato;
  • opposizione alla Germania: l’eventuale uscita non farebbe altro che consegnarle ancor più potere;
  • immigrazione: i dati in forte aumento richiedono attenzione, ma è giusto sottolineare che Cameron recentemente ha già annunciato un giro di vite.

Chi mi legge da tempo conosce bene la mia posizione spesso molto critica nei confronti dell’Area Euro.

Tuttavia, il Regno Unito si trova in una situazione che sotto certi aspetti può definirsi ideale: essere membri dell’Unione Europea ma non dell’Area Euro significa beneficiare dei vantaggi del libero mercato mantenendo la propria valuta (quest’ultimo, un aspetto importantissimo per un Paese che, come il nostro, nei periodi di crisi ha sempre fatto leva a decise svalutazioni per risalire).

Non mi sfuggono le note dolenti, ma il Regno Unito attualmente si trova in una posizione privilegiata.

Comunque sia, questo referendum potrebbe rivelarsi in ogni caso controproducente: in caso di Brexit gli svantaggi (non solo del Regno Unito ma anche dell’intera Unione Europea) probabilmente saranno superiori ai benefici, in caso di Remain, la Germania ne uscirà ancora una volta rafforzata.

Riccardo Fracasso

 

16 Responses to Brexit: qualche pillola

  1. Cris ha detto:

    Buonasera Riccardo, condivido appieno le tue considerazioni…quello che non capisco sono le previsioni dei tanti esperti (?! ) che danno, se sarà Remain, un beneficio dei mercati e una risalita dei listini…. Mah?! Adesso il Regno Unito è in Europa e i problemi irrisolti sono sempre gli stessi, certo in caso di uscita peggiorerebbero ma in caso di REMAIN (un po’ più di fiducia) i problemi non migliorerebbero buona serata

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao,
      nell’immediato sono concorde con un’estensione rialzista.
      Nell’ampio respiro no.
      Buonanotte.
      Riccardo

  2. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao .
    Credo che per completezza si dovrebbe dire anche che “ognuno è artefice del proprio destino “.
    In una delle più “antiche e grandi democrazie mondiali” nessun politico avveduto del “passato britannico” si sarebbe sognato di chiedere per via referendaria un cambiamento del primo ed unico referendum popolare di tutta la storia del Regno Unito, avvenuto sotto il governo Laburista di Harold Wilson del 1975 , dove si chiese ai cittadini Britannici se erano favorevoli o meno alla partecipazione alla CEE con il QUESITO:
    «Do you think that the United Kingdom should stay in the European Community (the Common Market)?».
    Vinse il SI’ con circa il 70% dei voti.

    Oggi CAMERON (leader dei Conservatori) ,non proprio “EUROPEISTA ” è “obbligato “a dover difendere il “Remain” .
    Per un suo errato calcolo politico personale LUI stesso ha voluto il Referendum ….pensando di controllarlo e trarne dei vantaggi politici personali.
    Questo spiega moltissimo sullo stratega che è .
    In quale situazione si è cacciato e trascinandoci come anche TU spieghi .
    Cito:
    “Comunque sia, questo referendum potrebbe rivelarsi in ogni caso controproducente: in caso di Brexit gli svantaggi (non solo del Regno Unito ma anche dell’intera Unione Europea) probabilmente saranno superiori ai benefici, in caso di Remain, la Germania ne uscirà ancora una volta rafforzata .
    Grazie Buona Serata
    Maurizio

  3. daniele ha detto:

    Mah ….io penso che se Brexit sará , la l’ intera Unione (come spero) salterá ….ricordiamoci che a ruota fra qualche giorno ci saranno le elezioni in Spagna , la Francia è in fermento per il loro “jobs act” e a Ottobre il fenomeno nostrano ha incentrato il Referendum come giudizio personale “se non passa mi dimetto” ….e viste le fresche elezioni dei capoluoghi , in un voto referendario perde sicuro ! La matematica non è opinione , considerando che la Destra, il M5S e le nuove sinistre raccolgono un 70% dell’ elettorato e che tutti questi partiti lo vogliono veder tornare a casa….beh ci son pochi dubbi !?!….ovvio da capire poi in Italia cosa succederá , ma ormai i bisogna essere obbiettivi , questa farsa dell’ Europa unita è servita a “pochissimi” a scapito di “tantissimi” !!!

  4. Michele ha detto:

    Ciao Riccardo,
    cosa pensi di questo rialzo !
    Dando per scontato il Remain, ritieni che domani ci possa essere un crollo (sulla notizia e/o per svariati motivi, ecc.) oppure che da qui non si possa che salire ?

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Michele,
      penso che molti operatori abbiano voluto anticipare l’operatività spinti dal timore di entrare in ritardo e dalla convinzione che l’esito del referendum sarà quello della permanenza.
      Credo ci sia ancora margine (non infinito) sui mercati ma, considerati gli acquisti, non so come si svilupperà la seduta di domani.
      Riccardo

  5. Filippo ha detto:

    Buongiorno Riccardo, dovesse confermarsi il rialzo, gli obiettivi dei vari indici, tra cui Italia e Dax, sono quelli da te postati qualche settimana fa?

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Filippo,
      vediamo domani con l’analisi.
      Generalizzando, ed anticipando la risposta, i massimi segnati tra marzo e aprile.
      Riccardo

  6. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao piccola incursione .
    In questa confusione “Referendaria ” ,con il Faro SP500 che riacciuffa i 2100p , Tecnicamente credi che siamo giunti alla fase conclusiva della preparazione della “Famosa Ipotesi Bull- Trap ” da Te indicata in tempi non sospetti ????
    Grazie Buona Serata
    Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      credo non siamo poi così distanti.
      Riccardo

  7. luca ha detto:

    e brexit fu….e ora tutti short ?

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Luca,
      sull’emotività di un -10% shortare è rischioso.
      Riccardo

    • luca ha detto:

      sono dentro da ieri infatti 😉
      ho pensato che comunque si sarebbe scesi secondo il detto sell on news….
      e mi è andata di c….

      • RICCARDO FRACASSO ha detto:

        Se, come sembra, hai effettuato un’operazione in ottica di trading, considera la possibilità che dopo la reazione a caldo torni qualche acquisto…

  8. daniele ha detto:

    …buongiorno ! Il Brexit ha avuto in questi giorni un terrorismo mediatico allucinante ! …ci mancava solo il Papa che intervenisse per snocciolare “chiacchiere” pro BREMAIN poi eravamo al completo ! atti drammatici come omicidi costruiti a regola d’arte (e nessuno me lo toglie dai pensieri che non sia stato architettato) ! ….ma l’ uomo alla fine vince , caprone quanto si vuole, alla fine portato allo stremo riprende possesso della sua dignità !!….come qualche giorno fa avevo scritto , fossero state delle oneste campagne politiche , non viziate da atti drammatici o continui messaggi di Politici schiavi delle Lobby, economisti (di parte)….calciatori ??!!!….IL BREXIT AVREBBE VINTO AL 70% !! ….Buona giornata e VIVA L’ UOMO !!!

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