La volatilità dell’Eurostoxx 50 è rappresentata dal VSTOXX (quello che possiamo definire il VIX europeo), un indice che riporta i movimenti di copertura (tramite derivati) del sottostante; quanto maggiore è il suo valore e tanto maggiore è la copertura da parte degli operatori, e viceversa.
Esso indica l’aspettativa di volatilità del mercato a 30 giorni (ad esempio, un Vstoxx pari a 15 punti indica una variazione attesa annualizzata del 15% per i prossimi 30 giorni).
Pertanto, esso è considerato come una misura attendibile della paura (quindi dell’avversione al rischio) degli investitori.
Di conseguenza, eventuali notizie negative aumentano il timore tra gli investitori, spingono al rialzo la volatilità e deprimono il mercato sottostante.
Viceversa, notizie positive riducono l’avversione al rischio tra gli operatori, comprimendo la volatilità ed innalzando il sottostante.
Di seguito, il grafico comparato dell’Eurostoxx 50 e del VSTOXX:
Eurostoxx 50 – VSTOXX
Il Vstoxx quota 19,12.
Il grafico ci permette di raccogliere informazioni importanti relative al comportamento da inizio anno:
- il Vstoxx ha raggiunto i minimi annuali, il che implica, per quanto spiegato precedentemente, propensione al rischio, situazione opposta a quella di panico, timore degli investitori; livelli lontani anni luce rispetto ai picchi di volatilità da esaurimento trend che hanno accompagnato le inversioni delle precedenti tendenze primarie ribassiste;
- il Vstoxx sta mettendo pressione ad area 20, soglia che ha sempre retto nei precedenti 4 casi in cui quest’anno è stata raggiunta ed ha coinciso (o lievemente anticipato) con TOP sull’Eurostoxx 50 dai quali hanno avuto inizio vendite decise. Ovviamente, come spiegato recentemente, il passato non garantisce la propria ripetizione nel futuro, ma ci offre una indicazione cui dover tener conto.
Riccardo Fracasso
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Ciao Riccardo,
Sarebbe interessante vedere lo stesso indice e le stesse comparazioni su un periodo piu’ ampio. Chiedo troppo dal 2007 ad oggi. Allora si che avremmo maggiori informazioni !
Saluti Michele
Salve Michele,
a mio avviso già dopo questo articolo siete in possesso di maggiori informazioni, concentrando l’attenzione all’anno in corso:
1 – volatilità bassa;
2 – area di supporto che quest’anno si è dimostrata importante
Rispondendo alla tua richiesta, puoi vedere il grafico nel sito di investing cercando VSTOXX ed impostarlo a 10 anni.
Buona domenica.
Riccardo
Grazie e buona domenica anche a te
Buongiorno .
Ottima considerazione quella del sig. Michele….infatti visto il lungo periodo su INVESTING , (esempio) dal 2004 al 2007 sicuramente un periodo positivo per le borse siamo sempre stati abbondantemente sotto i 20 pt. di VSTOXX….ergo i 20 pt. hanno una valenza relativa, potremmo essere davanti ad una situazione simile alle precedenti 4 da inizio Anno certo , ma allo stesso tempo davanti ad un deciso cambio di marcia che porterà ancora a lunghi periodi di bassa volatilità ….conseguenza rialzo dei mercati . Saluti
Hanno una valenza di medio termine che s’è voluto evidenziare.
Saluti.
Riccardo
Ciao Riccardo, tempo fa avevi pubblicato un interessantissimo articolo sul SILVER, potresti fare un aggiornamento. Grazie mille
Giuliano
Ciao Giuliano,
per motivi di tempo personale e per non far torto a nessuno non pubblico analisi su richiesta.
Ad ogni modo, l’argento ha raggiunto (e superato) l’area target a 20,20 che s’era indicato ad Aprile (http://finanzaedintorni.info/2016/04/16/argento-anali-grafica/) quando quotava solo 16,24 dollari.
Per quanto non sia ufficiale, personalmente vedo una tendenza di fondo invertita al rialzo.
Tuttavia, le letture dell’RSI descrivono una situazione abbastanza tirata.
Saluti.
Riccardo
Buongiorno Riccardo,
dando per buona l’ipotesi della falsa rottura a WS e aggiungendo la situazione del VSTOXX (e direi anche del VIX sullo SP500), ti sei fatto un’idea di quando potrebbe iniziare una finestra temporale di ribasso? Attualmente sp500 e DAX non accennano nemmeno minime correzioni. Grazie
Cordiali saluti,
Claudio
Ciao Claudio,
a mio avviso da questo periodo in poi ogni momento è buono per la discesa.
Va comunque tenuto in considerazione che di norma decide la mano primaria quando è arrivato il momento giusto e a che livello; potrebbero anche prolungarla oltre le aspettative, è già successo.
Il rischio è comunque che nel momento in cui dovesse concretizzarsi (il condizionale è sempre d’obbligo) una svolta ribassista, chi sarà dentro avrà ben poche occasioni poi per uscire.
Saluti Claudio.
Riccardo
Riccardo, ti ringrazio per la tua cortese risposta.
Rimanendo in tema di indici di volatilità, volevo porre alla tua attenzione una caratteristica del grafico del VIX USA. Esso apre di tanto in tanto (non sono comunissimi) dei gap di prezzo, sia quando strappa a rialzo, sia quando viene ricompresso in basso. Osservandolo negli anni, ho notato che questi gap tendono ad essere chiusi piuttosto in fretta, in qualche giorno, oppure nel giro di qualche settimana. Con la discesa record del VIX dopo l’evento Brexit, sono stati aperti due gap molto in alto: a circa 18,7 e 23,0. Sono propenso a pensare che possano essere chiusi entro i prossimi 2 mesi.
Una decisa correzione è quindi “chiamata” dai buchi sul VIX. Quello che non è dato sapere è però il livello a cui sarà l’indice quando il gap alto a 23 sarà chuso. Lo SP500 infatti può tranquillamente essere spinto verso la luna tenendo compresso il vix in un lungo periodo di piccoli saliscendi.
Gli elliottiani parlano tutti di un target di onda 5 a 2500 punti. E’ un 15% dai valori attuali.
Claudio
Ciao Claudio,
parto dalla fine, dicendo che non ritenendomi un esperto di Elliot evito di esprimere un parere.
Sono convinto, però, che non tutti gli analisti di tale materia propongano la stessa lettura perché la teoria di Elliot, ancor più d’altre, si presta a notevole ambiguità.
L’importante, come per qualsiasi tipo di analisi, è che chi ne fa uso trovi un metodo preciso che gli consenta il più delle volte (ovviamente non sempre) di aver un riscontro positivo.
Personalmente assegno poche probabilità al raggiungimento di area 2.500 punti ma, al di là di questo, dovesse anche essere effettivamente raggiunto (infatti nessuna ipotesi è escludibile) sarà grazie ad un allungo speculativo in un contesto di notevoli rischi.
Mi spiego con un esempio estremo: il bund da anni sale contro ogni regola finanziaria, ma lo fa.
Chi ha acquistato un anno fa oggi è in guadagno, ma s’è trattato comunque di un acquisto che io paragono come un sorpasso in curva, un’operazione che sta andando bene ma che nonostante tutto non era e non è giustificata in termini di rapporto tra rischio e rendimento.
Se invece si riduce il giudizio di un’operazione, come spesso si tende a fare, sempre e solo al rendimento (e non al rischio), allora è come giudicare un sorpasso in curva solo dall’esito e ci si accorge solo nel lungo termine, quando prima o poi dal senso opposto giunge un’auto (o un TIR) il perché altri attendano con pazienza che la curva sia terminata per poi spingere eventualmente sull’acceleratore.
Per quanto riguarda la volatilità, siamo vicini ai minimi storici il che implica minima avversione al rischio da parte del mercato, terreno fertile per forti svolte ribassiste.
Nel caso di RISK OFF(passaggio da una fase di propensione ad una di avversione al rischio) io il VIX me lo aspetto ben più alto dei livelli che hai menzionato.
In quel caso sarà panico vero.
Riccardo
Buonasera. Ma se accenni ad “ambiguitá ” su Elliot qualcosa puoi riferire come parere personale in merito !? Saluti
Non pubblicare un’analisi su Elliot non significa non poter evidenziare la particolare ambiguità (peraltro sottolineata dagli esperti stessi) di questa materia.
Ma, al di là di questo , il canale dei commenti deve essere utile e non può essere utilizzato in questo modo.
Se persino per una normalissima e chiarissima affermazione come quella fatta si trova il motivo per ridire, allora si sta davvero esagerando e cercando di metter alla dura prova la mia pazienza che è alta, ma ha comunque un limite.
In questi mesi spesso hai insistito perché nelle mie analisi desideravi che pubblicassi ipotesi di tuo gradimento, in altre occasioni hai pubblicato post (che ho censurato) prettamente politici con offese che avrebbero inevitabilmente urtato qualsiasi lettore con idee diverse, ecc … ora è bene chiarire una volta per tutte.
Tale canale va utilizzato se necessario, non può e non deve esserci abuso.
Finora, invece, troppe volte v’è stato un tuo abuso di questo spazio, non rispettando il mio tempo e quello di quei lettori che silenziosamente ricercano informazioni da questo canale e sono costretti a farlo nel mezzo di commenti come questo o altri ripetitivi che portano, inevitabilmente, anche a me a rispondere in modo ripetitivo.
Mi spiace esser così deciso ma a questo punto lo trovo necessario per cui, d’ora in poi, per rispetto del mio tempo e di quello dei lettori sarò molto più inflessibile nel moderare i commenti e non mi sentirò in dovere di darne spiegazione.
Saluti.
Buongiorno Riccardo . Secondo me hai frainteso il tono?!….hai sempre detto che di Elliot non eri esperto , poi parli di ambiguità sullo stessa tipologia di Analisi , ad essere sincero Io non capisco o semplicemente non conosco magari a cosa si alluda con tale termine , beh è ovvio che mi son permesso di chiedere una spiegazione….ma a titolo informativo . Per il resto se mi vuoi fare apparire come “pecora nera” no problem ” a posto così !!….Fierissimo del mio modo di pensare “politico” , non a caso sono anche molto schietto nell’ espormi e sono aperto al dibattito…..se la pensassi diversamente , probabilmente sarei meno antipatico (dipende agli occhi di chi) . Saluti !! p.s. : vedo che comunque il mio pensiero politico ti ha infastidito ?!?
In merito al discorso politico, è evidente che non è passato il concetto: tu sei aperto al dibattito ma questo non è un blog politico come ho più volte precisato.
Il mio richiamo non sarebbe cambiato minimamente nel caso in cui tu avessi rivolto un’offesa alla parte politica opposta.
Il concetto è solo quello del rispetto nei confronti di quella parte dei lettori che può avere idee diverse e rispetto delle regole di un blog che NON è politico e che tratta la politica solo quando ha importanti risvolti economico/finanziari.
Ma queste sono cose già dette ma evidentemente non c’è la volontà di coglierle, per cui, d’ora in poi sarò estremamente inflessibile nella censura se un commento dovesse andar fuori dalle righe.
In rete si trovano sin troppi blog finanziari che sono sfruttati dagli autori per fare propaganda politica, per cui, se vuoi dibattiti politici hai solo l’imbarazzo della scelta, ma fuori da Finanza e Dintorni.
Ma il punto non è solamente riferito ai commenti ‘politici’, ma ad un insieme di comportamenti che non rispettano il tempo mio e quello di chi ricerca informazioni preziose anche tra i commenti ed invece è costretto ad imbattersi a insistenze o a considerazioni del tutto inutili e fuori luogo.
Non è necessario essere esperti per affermare che un’analisi è ambigua, e per ambigua s’intende che si presta (più d’altre) a letture diverse, e questo anche adetta di chi le usa.
Non ritenendomi esperto (almeno per il momento) non uso Elliot, niente di diverso.
Non ho frainteso, e basta rileggere il messaggio per capire che ancora una volta c’è stata la volontà di trovare qualcosa di che ridire sul nulla… un commento che poteva benissimo essere evitato.
Nessuno vuol farti passare per pecora nera ma ti ci sei dipinto tu con un comportamento ben diverso dagli altri lettori che noto non toccano i temi politici, espongono le proprie idee finanziarie senza insistenza e senza pretendere di cambiare le mie, e non fanno polemica se affermo che Elliot è una analisi ambigua.
Ora, questa ulteriore spiegazione, che non era dovuta, è davvero l’ultima.
Buona settimana.
Buonasera. faccio parte di quella parte silenziosa che legge con grande attenzione il tuo blog in cerca di spunti e riflessioni tecniche.solo una volta ho fatto una domanda(subito accettata considerata e commentata)!!Una cosa la voglio dire:fai ottima cosa a gestire il tuo sito così come stai facendo.I lettori attenti lo sanno che non è questa sede di dibattiti e opinioni politiche!!ci sono così pochi siti che parlano di Finanza in Italia…. e quanto bisogno invece ce ne sarebbe!!!!
Alessandro
Grazie Alessandro,
il discorso poi non era riferito esclusivamente a commenti ‘politici’ ma era esteso anche ad un (ab)uso del canale con commenti ripetitivi, spesso polemici e che mancavano di rispetto al mio tempo (senza capire che già ne impiego molto per offrire questo servizio) e a quello dei lettori che cercano informazioni e che magari di tempo da perdere a leggere certi post non ne hanno.
Buonanotte.
Riccardo