Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 16.452 punti, registrando un -1,11%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +1,61%.

Grafico:

Ftse Mib - Forchetta rialzista

Ftse Mib – Forchetta rialzista

Se da una parte è vero che la parallela inferiore ha retto, dall’altro è altrettanto vero che, almeno per il momento, abbiamo assistito ad una reazione contenuta.

Detta molto chiaramente, questa settimana aggiunge ben poco a quanto finora detto sul nostro indice.

Fino a che la parallela inferiore reggerà, resteranno intatte le possibilità di un allungo con target la mediana della parallela (obiettivo che, anche in caso di rimbalzo, attualmente reputo difficilmente raggiungibile).

D’altro canto, l’eventuale cedimento della parallela inferiore rappresenterebbe un segnale negativo con target inferiore ai minimi registrati a fine Luglio (scenario probabile soprattutto nel caso di un contestuale calo della borsa americana).

Ribadisco che l’investitore che ha seguito la strategia di liquidare sugli allunghi può permettersi di osservare da spettatore agli sviluppi o addirittura di non seguire i mercati per qualche settimana/mese.

Riccardo Fracasso

 

8 Responses to Ftse Mib: reazione contenuta

  1. Emiliano ha detto:

    Salve Riccardo, grazie a lei posso guardare serenamente l’evoluzione del mercato senza problemi. Aspettando il momento giusto per il prossimo ingresso, buona serata

  2. Daniele ha detto:

    Concordo con l’analisi e faccio notare che la borsa americana fa veramente fatica a scendere.(soprattutto l’indice Nasdaq)
    Possiamo aspettarci uno storno la prox settimana sugli indici americani ?
    Grazie
    Saluti.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Si, è giusto evidenziare che la borsa americana fatica a scendere e, al tempo stesso, è bene non scordare che finora il mercato non è scappato nemmeno al rialzo.
      In merito alla prossima settimana, vedremo con l’analisi di domani o di domenica se si potrà dir qualcosa in più.
      Saluti.
      Riccardo

  3. Graziano ha detto:

    Buonasera Riccardo
    Il nostro indice e’ sotto attacco, le mani forti Usa si divertono a shortare i nostri titoli bancari ma prima o poi ritornera’ il sereno troppi gup sono rimsti aperti ci vorra’ 1 anno forse due oppure tre ma arrivera’ il giorno in cui ricomincera’ a risplendere il sole, ci vuole solo pazienza.
    Ciao Graziano

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Graziano,
      il punto è che nel frattempo, nel caso in cui la borsa americana dovesse cedere, la chiusura dei gap di cui fai riferimento sarebbe preceduta da cali molto corposi da parte del nostro indice.
      Saluti.
      Riccardo

  4. domenico lamagna ha detto:

    Buonasera Riccardo.
    Solo per complimentarmi.
    Disamina lucidissima che ha sempre come filo conduttore….una strategia da perseguire.

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