Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 17.166 punti, registrando un +0,15%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +3,47%.

Grafico:

FTSE MIB - Forchetta rialzista - Chiusura gap down

FTSE MIB – Forchetta rialzista – Chiusura gap down

In settimana abbiamo assistito all’ennesima tenuta della parallela inferiore, ma la novità è rappresentata dall’allungo con conseguente chiusura del gap down di Settembre.

Inoltre, la chiusura di questa settimana nei pressi dei massimi ne rende probabili ulteriori nel corso della prossima.

Si evidenzia la maggior forza relativa del nostro indice favorita da voci e piani che coinvolgono il settore bancario, nell’attesa di conferme/smentite.

Pertanto, in questa settimana l’attenzione è passata dal problema allo studio per risolverlo, con inevitabile apprezzamento da parte del nostro listino, peraltro ricco di titoli finanziari al proprio interno.

Probabile una prosecuzione del rialzo ed una nostra maggior forza relativa fino a che permarrà tale contesto ed in assenza di cedimenti da parte della borsa americana .

Infatti, se da una parte è possibile ipotizzare una sovrapermonce del Ftse Mib accompagnata da un rialzo o perlomeno un andamento laterale da parte della borsa americana, ritengo assai improbabile pensare ad un nostro deciso e duraturo rialzo contestuale ad una loro discesa convinta.

Improbabile che possa ripetersi, a parti invertite, quanto successo, per esempio, nel secondo semestre del 2014, quando il Ftse Mib perse oltre 10 punti percentuali e lo S&P 500 ne guadagnò più di 5.

Tutto ciò per affermare che ogni valutazione sul nostro indice deve comunque tener in considerazione anche eventuali segnali provenienti dagli Stati Uniti.

Riccardo Fracasso

 

20 Responses to Ftse Mib: deciso rialzo settimanale

  1. Graziano ha detto:

    Buonasera Riccardo.
    Speriamo che il problema banche venga risolto quanto prima per il resto volevo chiederti se secondo te questa rimonta delle banche e’generata dai gestori di fondi esteri.Se per lo S&P 500 non è prevista una ripartenza potrebbero secondo te le mani forti, spostare i loro investimenti sul nostro paniere che a differenza di tutti gli altri ha perso un 20% circa ? Grazie come sempre per le puntuali analisi ed i vari suggerimenti che ci fornisci, grazie ancora per l’ottimo lavoro che svolgi Buona serata e buon week end Graziano

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Graziano e prego.

      In merito alla prima domanda, negli ultimi mesi i volumi sono cresciuti leggermente per cui non è escludibile la partecipazione di fondi esteri, anche se non certo.
      Poi c’è pure da chiedersi se quei volumi sono concentrati su operazioni speculative o di ampio respiro.

      Secondo punto: certo, è addirittura probabile che in un clima di serenità, in cui il mercato americano lateralizza ed in assenza di notizie negative del settore bancario europeo, il nostro listino sovraperformi.
      D’altro canto, però, trovo alquanto improbabile un nostro rialzo deciso e duraturo ed una contestuale discesa della borsa americana.
      Inoltre, la fase di compressione dei prezzi della borsa americana può anche proseguire qualche settimana, ma non può essere eterna.
      Saluti.

      Riccardo

  2. Emanuele ha detto:

    Ciao non per fare polemica ma fino a settimana scorsa dicevi di vendere sugli allunghi adesso dici che il nostro mercato può sovraperformare perché vedi tanta forza nel salire,cosi e troppo semplice fare analisi non credi?secondo me bisognerebbe creare meno panico tante volte ciao

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Al di là del fatto che le opinioni possono cambiare in funzione del mercato (il che è ovvio vista la natura stessa dei mercati), non mi risulta di aver scritto una sola riga in questa analisi di un cambio di strategia.
      Continuo a sostenere che la strategia per gli investitori sia quella di attesa dopo aver venduto sugli allunghi quando indicato.
      Non ho creato panico ma invitato con la massima serenità alla prudenza ben consapevole di non conoscere il futuro…e chi ha seguito questa strategia proposta sin da marzo, è uscito in area 19 mila (correttamente indicata), il che non mi sembra un risultato così negativo.
      Qualche settimana fa (http://finanzaedintorni.info/2016/09/30/13614/), invece. avevo ipotizzato un ‘potenziale rimbalzo per trader‘.
      Buon weekend Emanuele.

  3. Rosario ha detto:

    Ciao Riccardo, nell’ipotesi che questo rialzo prosegua, quale sarebbe il target?
    Saluti Rosario

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Rosario,
      il primo target è a portata di mano ed è rappresentato dall’area 17.400 in cui convergono il massimo di Settembre e l’estensione del 61,8% di Fibonacci: buona possibilità che sia raggiunta.
      Un secondo target è rappresentato dal secondo livello di estensione, 18.300 punti, il cui raggiungimento rappresenta un’ipotesi probabile graficamente ma che diventa ‘solo’ possibile poichè richiede almeno una uscita positiva della borsa americana dall’area di congestione e buone conferme sul fronte bancario, variabili che sfuggono al nostro controllo.
      Il target più ambizioso è l’area intorno alla mediana, ipotesi in cui tutto deve andare molto bene, con decisa ripartenza da parte della borsa americana, notizie molto positive sul fronte bancario e assenza di notizie importanti negative.
      Ovvio che se qualcuno ha certezze su tali variabili, è giusto che operi di conseguenza ed in coerenza col proprio profilo che, non per forza, dev’essere uguale al mio.
      Buon weekend.
      Riccardo

  4. alessandro ha detto:

    ciaoo riccardo..penso che dal punto di vista grafico 17300 17400 possanno essere raggiunti .. pero da treider penso che ormai questo rimbalzo sia ormai alla fine ..prima di vedere obiettivi più alti penso che il mercato abbia bisogno di fare pulizia prima di rivdere 18500 .anche perché anche se non se ne parla più su nostro listino molte banche hanno bisogno di aumento di capitale unicredit ubi mps ecc … ciaooo riccardo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Alessandro,
      quindi vedresti una correzione già dai valori attuali ed al suo termine un rialzo fino a 18.500?
      Riccardo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Concordo pienamente che molti problemi del settore bancario siano aperti e pronti a farsi risentire anche se non si può dar per certo che ciò avvenga nell’immediato.
      Ad ogni modo, io ho indicato come probabile il raggiungimento di Area 17.400 punti, ma come possibile il raggiungimento di target più ambiziosi, per cui abbiamo idee simili, se non uguali.
      Nel caso di correzione, non darei però per certo un successivo ritorno oltre i 18 mila.
      Ciao

  5. alessandro ha detto:

    ciaoo riccardo … nell’immediato vedo solo un semplice rimbalzo del nostro indice come obietivo 17400 ..ma i 17400 li vedo più come target da liquidare come area da shortare con obiettivo 14900 14800 … e da li da valutare se ci sarà solo un semplice rimbalzo oppure una continuazione ribassista . x dax obiettivo 10100 9900 pt sp 2000 1980 .. ricordo che per il momento è solo un ipotesi trend di breve è ancora rialzo . secondo me riccardo l’indice mib bisogno di ricaricare più in basso prima di rivedere 18500pt.. mia semplice visione gia espressa .ciaooo

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ad integrazione aggiungo che si parla di aree intorno a dei livelli, quindi l’area intorno ai 17.400 punti.
      Onestamente fatico a vedere un rialzo fino a 18 mila dopo una eventuale discesa fino a 14.900 punti, però valuteremo un passo per volta.
      Saluti.

  6. alessandro ha detto:

    in borsa mai dare nulla x scontato mi hanno insegnato ma nel breve 18000 pt gli do una percentuale molto bassa di raggiungimento nel breve..

  7. MAURIZIO ha detto:

    Ciao Riccardo .
    Le AREE di target Probabile e Possibile da TE indicati (17400p e 18300p )oltre che alla EST.RIAL.SETT. corrispondono ,se non mi sbaglio , anche al ritracciamento del 38,2% e 50% della discesa tra la chiusura di fine 2015 a 21418p e il minimo di luglio 2016 a 15017p.
    Questa concomitanza credo che rafforzi queste 2 ipotesi che meritano tutta la nostra attenzione .
    Certamente la cavalcata del nostro INDICE dalla chiusura di Giovedì 13-10-16 a 16269p è del +5.5% .
    Se la rapportiamo al DAX-CAC-SP500 nello stesso arco temporale ci segnala una forza relativa molto forte come evidenziato nella TUA ANALISI …..
    Al tempo stesso non abbiamo nessuna sicurezza che questo ritmo/passo possa continuare .
    Per quanto riguarda WALLY dopo le ELEZIONI arriviamo
    alla fine dell’anno e la STATISTICA ci dice che negli ultimi 10 anni solo nel 2007 e 2008 abbiamo avuto grosse discese degli INDICI USA tra Novembre e Dicembre .
    Ci sarà il famoso RALLY di FINE ANNO????? ?????
    Come hai scritto:
    “Ma, al di là di qualsivoglia considerazione grafica, personalmente ritengo che il contesto sia tale che perdere un’eventuale allungo per l’investitore non andrebbe vissuto come un dramma”
    Sottoscrivo appieno questa conclusione.
    Grazie come sempre per una TUA opinione in merito
    Buon Fine Settimana Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Maurizio,
      la stagionalità è favorevole e va tenuta in considerazione, però, all’interno del quadro generale, a meno che non si voglia seguire un metodo totalmente asettico, il che non è un sbagliato ma presuppone annate in cui c’è da soffrire.
      Integrando la tua osservazione, è bene evidenziare che nelle rare occasioni in cui nei mesi di Gennaio/Febbraio sono segnati, come successo ad inizio di quest’anno, minimi inferiori a quelli di Novembre/Dicembre dell’anno precedente, successivamente, nel corso dell’anno, sono segnati nuovi scossoni che finora non abbiamo visto (mi riferisco alla borsa americana).
      Buon weekend.
      Riccardo

  8. Riccardo ha detto:

    Ciao Riccardo e buongiorno a tutti,
    volendo essere obiettivi sul Fmib bisognerebbe fare la “tara” della speculazione/scommessa sul piano di risanamento MPS, ammesso e nn concesso che esista una pietra filosofale adatta alla situazione…in questo caso ipotetico la performance dell’indice domestico sarebbe fortemente ridimensionata ed allineata agli altri mercati.
    Area 17300 (future) rappresenta, attualmente, il 100% di recupero del ritracciamento avvenuto dai primi di settembre, pertanto sarà prudente attenderne l’eventuale break out valutando la forza dei volumi sull’intero paniere.

  9. Diego ha detto:

    ciao riccardo,
    parlavamo di un possibile rialzo la scorsa settimana favorito dal selling climax su DB e si sta pienamente verificando.
    Visto che sei amante della statistica, volevo chiederti, se disponibile, una statistica di quante volte il prezzo in passato abbia superato l’estensione del 162% fibo.
    Grazie mille

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Diego
      sul rimbalzo concordo, ma nel commento sostenevi “che il peggio è alle spalle e che da qui si può solo salire, almeno per quanto riguarda il settore bancario”. Ecco, su questo sono meno d’accordo, o perlomeno non ne sarei così convinto.
      In merito al secondo punto, non sono a conoscenza di statistiche ma, per esperienza, è molto raro che un’estensione oltrepassi il 161,8%, il che non significa che quel livello rappresenti il target finale e nemmeno esclude una futura ripresa della direzione originaria, ma implica quanto meno un probabile cambio di direzione temporaneo.
      Prego.
      Buona serata.
      Riccardo

  10. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Grazie per la TUA risposta .
    Prendo nota della “integrazione ” per la Borsa USA .Vediamo cosa succederà da qui alla fine del 2016 .
    Per contro mi permetto una disquisizione su MPS e su quello che sta accadendo a questa banca ed a tutto il settore dopo la prima fusione delle POPOLARI andata in porto alcuni giorni orsono (BPM-BP).
    La mia è forse una visione pessimistica ma comunque reputo che i problemi sul STTORE BANCARIO siano ancora tutti sul tavolo e questo ottimismo lo trovo esagerato.

    Nella “Teoria dei giochi” (non dei mercati ), quella che ha fatto vincere il premio NOBEL a NASH da cui il film “A beautiful mind “, si spiega bene che in borsa, al casinò, e in qualsiasi situazione rischiosa l’uomo si comporta aumentando il Rischio quando ha già subito le conseguenze di un comportamento azzardato e diminuendo il Rischio quando ha ottenuto dei risultati importanti.
    Il comportamento razionale sarebbe il contrario ma quello che succede su MPS è esattamente la dimostrazione della “Teoria dei giochi “: molti investitori che hanno perso la camicia stanno entrando in questi giorni sul nulla assoluto del “piano-alternativo ” di Passera(alternativo a quello sostenuto dal CDA di MPS) , che se fosse un piano concreto avrebbe riscosso il semaforo verde di governo e sindacati. Si tratta invece di una di quelle “furbate” dove altri investitori si impegnano a entrare nella società quando i debiti in sofferenza siano stati scaricati e l’aumento di capitale sottoscritto, con l’idea di rivendere la loro partecipazione subito dopo.
    La storia di Passera a Olivetti, Poste, Intesa dovrebbe dimostrare che si tratta di un politico, non di un imprenditore.
    Eppure ci credono in molti, tranne poi con ogni probabilità’ perdere anche gli ultimi spiccioli messi su questa banca tecnicamente fallita
    I media sono decisamente complici di questo tentativo di influenzare il prezzo del titolo per incentivare i privati a sottoscrivere: nello scorso fine settimana la stampa finanziaria ha suggerito l’interesse di grandi investitori americani, tra cui Buffett Paulson e Soros si è detto anche del intervento possibile che Fondo del QATAR e Bank of China Development potrebbero fare ..
    La CONSOB non vigila affatto sulla diffusione di quelle che sono indiscrezioni ma vengono passate per certezze anche se sembra che i volumi di questi giorni abbiano quanto meno attirato l’attenzione del regolatore: che con ogni probabilità concluderà che non vi è nulla di irregolare.
    Il “piano industriale” presentato dal nuovo AD MORELLI si fonda sostanzialmente sul licenziamento di duemilaseicento dipendenti, circa il 10% del totale il resto è ricalcato sul vecchio piano del precedente AD VIOLA scalzato sembra dal MEF di MR PADOAN.
    Trovare motivi per il rialzo del titolo, a parte cercare di convincere i detentori di Bond subordinati alla conversione e i privati a sottoscrivere l’aumento non ce ne sono.
    L’azienda brucia in un anno più della sua Capitalizzazione e se è vero che le sofferenze sono svalutate a bilancio al presumibile valore di realizzo, come farebbe pensare l’acquisto della quota junior da parte di Atlante (ma si tratta a nostro parere di prezzi di fantasia) le perdite non hanno carattere straordinario.
    Se invece non sono svalutate al loro valore di realizzo e non si trova un compratore ai prezzi di libro l’azienda deve ancora registrare miliardi di svalutazioni. Credo sia fondamentale che gli investitori/risparmiatori privati non si lascino annebbiare dai recenti rialzi: se come sembra +del 10% , mediamente , capitale è stato scambiato in questi ultimi giorni , si tratta di una speculazione di operatori pronti a rivendere velocemente se non ottengono un accesso privilegiato all’operazione –
    A quanto si legge gli hedge –fund che si erano ricoperti hanno smesso di farlo ed il titolo dal picco sta perdendo il 35%.
    Purtroppo , la mia è solo un opinione personale ,ci stanno credendo in molti, tranne poi con ogni probabilità’ perdere anche gli ultimi spiccioli messi su questa banca fallita…….insieme alla ex-grande banca CARIGE anch’essa in condizioni disastrosa.
    Ad un altro livello ( con altre modalità e situazione di bilancio ) credo che lo stesso discorso possa valere per Unicredit .
    La stessa Amundi ha smentito un interesse ai prezzi, peraltro folli che la stampa ha indicato come certi per una eventuale offerta su Pioneer. Unicredit sta cedendo le cose che vanno bene pur di limitare la dimensione dell’aumento di capitale ma questo risulta necessariamente in una diminuzione della redditività’ prospettica .
    Lascio a TE la decisione se pubblicare o meno questo mio post e nel caso grazie come sempre per una TUA opinione in merito .
    Grazie Buona Giornata e Buon Lavoro Maurizio .

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      se fosse trovata una soluzione credibile e concreta per i vari problemi del comparto, il settore bancario costituirebbe un’occasione ghiottissima.
      Il problema è che vedo molta incertezza, almeno per noi comuni mortali che non siamo dentro alla cosiddetta stanza dei bottoni.
      Ad aggiungere confusione, l’amplificazione delle voci da parte dei media.
      Inoltre, qualsiasi piano (questo vale per qualsiasi realtà) può anche essere risolutivo sulla carta, ma poi deve dimostrarsi realizzabile, dalla vendita degli NPL, agli aumenti di capitale, ecc.
      Buona serata.
      Riccardo

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