Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.126 punti, registrando un -0,31%.
Il bilancio settimanale è pari ad un -0,69%.
Grafico:
S&P 500
L’indice americano si è mosso all’interno di un range di nemmeno due punti percentuali, sempre rispettando sia la sequenza di minimi allineati in area 2.119 punti, sia quella di massimi decrescenti avviatasi a metà Agosto.
Tale compressione, va da sè, è destinata ad esaurirsi e dare orgine a movimenti di rilievo.
L’impressione è che la borsa americana sia tenuta in piedi col nastro adesivo, ma saranno i mercati, come sempre, a fornirci i segnali.
Nel grafico ho tracciato i riferimenti grafici più significativi, quindi da monitorare.
Riccardo Fracasso
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Ciao Riccardo, buon lunedi.
Pensi che la data delle elezioni americane sia papabile per la “tanto attesa” correzione di SP o pensi che possano anticipare (o persino posticipare) proprio per disorientare gli investitori?
Grazie e buon proseguimento!
Ciao Mirko,
non sono in grado di escludere alcuna ipotesi perchè tutte sono altrettanto valide.
Mi limito ad indicare come probabile un incremento della volatilità con le elezioni.
In questo caso, sarà bene non farsi portare a spasso dal mercato.
Buon pomeriggio.