Questo brevissimo post esclusivamente per pubblicare la situazione grafica che evidenzia come alcuni metalli preziosi (oro ed argento) abbiano raggiunto aree tecniche significative.

Oro:

ORO

Argento:

ARGENTO

Riccardo Fracasso

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8 Responses to Metalli preziosi: analisi grafica

  1. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao .Grazie come sempre per le TUE Analisi .
    Riprendendo il mio pensiero sulle Banche Centrali quanto ha fatto e detto la FED (sorprendentemente aggressiva la posizione della YELLEN, probabilmente per contenere la corsa della borsa americana ) in merito ai tassi è chiaramente non coordinata con le altre Banche Centrali .
    Mette l’EUROPA , ma soprattutto l’ITALIA , nella posizione di avere scarso o nullo spazio per proseguire su programmi monetari espansivi .
    Con questo differenziale di tassi tra Stati Uniti ed Europa, il più alto della storia moderna, sarà difficile attrarre investimenti verso il nostro continente.
    L’azione delle Banche Centrali penso provocherà alcuni correttivi, a partire dal mercato dei cambi dove il livello del dollaro contro € ma soprattutto contro JPY è insostenibile per una futura Amministrazione Americana che rivoglia mettere l’industria pesante al centro delle proprie politiche E’ questa credo la priorità di TRUMP ,anche se l’incontro con i BIG dell’Industria Tecnologica USA dei giorni scorsi ha scatenato tutti i media nazionali .Tutte le Industrie USA hanno bisogno di un $ non troppo forte (il 45% dei ricavi delle società presenti nel SP500 è dato da altre Valute ).
    Molto probabilmente la Fed è stata spaventata per il livello raggiunto dai Mercati Azionari, cosa comprensibile se si guarda la corsa di alcuni settori.
    Dopo quest’ultima situazione venutasi a creare sui Mercati mi ripeto “ Rimango sempre più convinto che siamo molto vicini ad una situazione dove i mercati non potranno essere più puntellati

    Nonostante la scarsa visibilità presente oggi su TUTTI I MERCATI sarei propenso per uno scenario che si potrebbe dividere in 2 tempi . Mi spiego
    Il primo da utilizzare per impostare una strategia TATTICA di breve termine .
    Il segnale , penso , ci verrà dato dal cambio dollaro yen(venerdì 1$ = 118,43JPY), tradizionale anticipatore di possibili storni /correzioni di borsa .
    L’atteggiamento della Fed apparentemente volto a contrastare possibili eccessi sul piano della politica fiscale che la nuova amministrazione ha anticipato, senza in realtà davvero poterli mettere in campo, coincide con un inasprimento dei toni polemici con l’uscente amministrazione democratica .
    A queste condizioni ,vista anche la stagionalità favorevole ,WALLY vivacchierà almeno fino al 15/20 Gennaio giorni dell’insediamento del nuovo PRESIDENTE USA TRUMP..
    Puntando a chiudere l’anno sui livelli RECORD … verso i 2285p …..+ 1% dai valori attuali .
    Se osserviamo la corsa del SP 500 nel 2016 si possono vedere 2 gambe rialziste con 2 piccoli storni(prontamente riassorbiti ) che si sono disegnati dal 10-02-16 al 04-11-16 .
    La gamba rialzista in corso attualmente ,dal 04-11-16 probabilmente un po’ tirata ,sta lambendo tutti i vari LIVELLI importanti che hai indicato in questo periodo (ed anche nel CHEK-UP di Novembre ) .
    L’occasione per lo storno/correzione (-8/10% discesa ipotizzabile in AREA 2070p ) che molti oscillatori ci stanno segnalando da qualche giorno , potrebbe avvenire nel periodo d’INSEDIAMENTO della Nuova Amministrazione USA verso il 20 Gennaio 2017 .
    Ma come la storia ci insegna i primi 100 giorni del Nuovo Presidente Eletto sono statisticamente IDILLIACI ……
    Mia opinione personale è che lo storno ,se ci sarà , anche questa volta sarà prontamente riassorbito dal MERCATO ……postdatando ad un periodo successivo la vera correzione .
    Venendo al nostro MERCATO/ITALIANO una lettura attenta della decisione CONSOB sulla convertibilità delle subordinate di MPS fa pensare ad un gesto formale volto a pararsi da ogni responsabilità ma di scarso contenuto pratico.
    Il fatto che i detentori delle obbligazioni siano chiamati a firmare, in caso d conversione, un documento che d fatto scarica su di loro qualsiasi responsabilità in caso di fallimento dell’aumento di capitale fa dubitare che in tre giorni si possa ottenere un’adesione massiccia da parte del privato.
    Quello che ho potuto leggere oggi su vari giornali confonderebbe anche il miglior analista del mondo .

    Ora MPS valuterebbe un aumento di capitale a 1 € che avrebbe evidentemente l’effetto di quasi azzerare gli attuali azionisti.
    Se poi l’aumento si consumasse attraverso la conversione dei subordinati non entrerebbe una lira nella casse del Monte .
    Mi domando :
    Sarebbe compatibile con la situazione di liquidità della Banca descritta dalla BCE ???
    L’entrata poi dello STATO con 15 MLD di € , di cui si parla , per tutto il nostro Sistema Bancario ,sarà in larga parte realizzato ,penso , accollando ai detentori di azioni e obbligazioni subordinate molte delle perdite di quelle Azioni e Obbligazioni Subordinate .
    PRECISAZIONE DOVUTA :
    Tutto questo varrebbe per tutte le Banche Nazionali….
    Non solo per MPS .
    Se non fosse questo il caso mi domando :
    Come potrebbe altrimenti lo STATO emettere 15MLD di € di nuovo debito e destinarli alla partita??
    Allo stato attuale non riesco a capirlo date le regole attuali EUROPEE. A meno che , in ultima analisi , l’ITALIA non sia “ COMMISSARIATA “ .
    Ipotesi ,oggi , che mi sembrerebbe alquanto lontana

    Comunque anche ammettendo che lo STATO entri , i detentori di obbligazioni subordinate ,non hanno convenienza a convertire, perché nel firmare il documento voluto da CONSOB perdono qualsiasi tutela su eventuali rimborsi per la originaria “vendita infedele “.
    Mentre , almeno in teoria credo ,la Commissione Europea ha aperto a possibili rimborsi a coloro che siano stati palesemente ingannati .
    In tutti casi superate le feste si andrà con ogni probabilità verso un intervento dello STATO (con tutto quanto ne consegue …anche da TE ben descritto nell’ANALISI di venerdì).
    Questa situazione da “BRIVIDO SISTEMICO “ , con in più la variabile dell’ ADC di UNICREDITO .
    Magistralmente e magicamente presentato Mediaticamente dal nuovo AD .
    Tutto questo potrebbe essere la Miccia per il nostro Mercato Domestico per uno /storno correzione .
    Ed anche qui è mia opinione personale che alla fine per tutto quanto esposto sopra sarà sicuramente trovata una “ SOLUZIONE POLITICA IN AMBITO EUROPEO “ facendo rientrare tutta la situazione nella normalità…..per il momento.
    Se così fosse e tutto filasse per il verso giusto saliremo probabilmente all’incrocio con l’AREA/RESISTENZA molto forte tra 19100/19500p.
    Sarà da quei livelli che avremo lo storno del 8 /10% ?

    Ipotizzando che ciò accadesse penso che anche in questo caso , sempre a ruota di WALLY , il nostro MERCATO riassorbirebbe prontamente lo storno ,vista la “GRANDE EUFORIA ” presente e continuando sulla scia dei tre mesi più irrazionali di questo ciclo di borsa .
    Un piccolo INCISO : per la nostra Borsa se dovesse avverarsi questa eventualità ci potrebbe anche stare in seguito il raggiungimento dell’ormai famoso livello di 20600p indicato anche da alcuni lettori . Livello corrispondente al 61,8% del ritracciamento della gamba ribassista partita da luglio 2015 (24257/15017p) .

    Come detto ipotizzerei anche ad una seconda tempistica ….Direi più STRATEGICA ma più complicata da attuare in questo momento .
    Molti interrogativi sono ancora sul tavolo a mio parere.
    La potrei situare come periodo temporale ad inizio primavera 2017 dove molto probabilmente ,dopo i primi 100 giorni IDILLIACI cominceranno ,molto probabilmente , le prime vere tensioni dovute alle divergenze di vedute tra la :
    NUOVA AMMINISTRAZIONE USA e la NUOVA POLITICA FINANZIARIA DELLA FED.

    Altra situazione complicata sul tappeto da non dimenticare è quello che potrà succedere , ed anche qui la storia ci dovrebbe aiutare , dell’accordo tra produttori di Petrolio OPEC E NON …Se riusciranno a mantenerlo ed a praticarlo come hanno promesso già molte altre volte in casi simili .Oggi inoltre abbiamo una variabile da non sottovalutare :
    Se il prezzo dovesse risalire a 60$ una buona parte di produttori di SHALE USA rientrerà in produzione creando un eccedenza sul MERCATO ….
    Cosa succederà in quel momento?
    Inoltre la quotazione dell’ORO dove andrà nei prossimi mesi ????.
    Dovesse bucare pesantemente al ribasso i 1100$ favorirebbe la continuazione del “RALLY “ delle Borse Mondiali .
    Nel caso OPPOSTO il rimbalzo , preso in considerazione nella TUA piccola analisi ,influenzerebbe non poco al Ribasso il Mercato Azionario Mondiale .
    In ultima analisi il $ forte credo sia conveniente a tutte le aree monetarie sviluppate ed emergenti
    ( l’eccezione sarà dei pochi paesi pesantemente indebitati in $ ).
    Ma come rovescio della medaglia non conviene agli USA ed alla propria economia ..
    Dove andrà nel breve /medio termine a 1.12 oppure verso 1.00 contro € ????
    A tutti questi quesiti al momento non trovo risposta …
    Dunque :
    Un momento di pazienza può scongiurare un grande disastro.
    Un momento di impazienza può rovinare una vita intera.
    Come sempre lascio a TE la decisione di pubblicare o meno questo mio lungo post se ritieni d’interesse per il blog .
    In caso affermativo se fosse possibile anche una TUA opinione sarebbe molto apprezzata .
    Grazie Buona Serata Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,

      quando nel regolamento sostenevo che erano benaccetti commenti in grado di arricchire contenuti ritenevo anche questi.

      Considerata la lunghezza del post non riesco a toccare sempre tutti i punti che metti sul piano ma una parte.

      Parto con una curiosità/dubbio: per quanto riguarda il differenziale sui tassi USA -Area Euro sei sicuro rappresenti il più alto della storia moderna?

      In merito al periodo post elezioni solitamente idilliaco per i mercati, lo ha evidenziato ieri un referente commerciale di Goldman ad una riunione cui ho assistito ed è bene ricordare che dalle elezioni i mercati hanno già guadagnato molto.

      Per quanto riguarda invece la vicenda domestica, sono 20 i MLD messi a disposizione dallo Stato ma, stando alle normative vigenti europee sono soldi il cui utilizzo implicherebbe la contribuzione da parte degli azionisti (azzeramento valore) e, qualora necessario, a cascata i creditori.
      Per cui, ben venga l’intervento statale nel caso di difficoltà ma sarebbe comunque un bagno di sangue a livello finanziario.

      In merito alle tempistiche che hai menzionato, ovviamente non sono escludibili, ma il contesto è tale da rendere tutto talmente fragile e, a mio avviso, se qualcosa dovesse andar male per i piani di risanamento di MPS e Unicredit (che ricordo essere banche sistemiche), il rischio di un crollo verticale dei mercati è concreto.

      Euro/Dollaro: come scritto nell’intervista che ho rilasciato ieri a trendonline e che sarà pubblicata nel pomeriggio, il rapporto è passato da 1,40 a 1,05 spinto da prospettive di politiche monetarie diverse tra BCE e FED.
      In buona sostanza, il rapporto sembrerebbe già aver scontato molto, tanto più che si parla comunque di rialzi graduali anche per il 2017 (due rialzi è l’ipotesi più probabile).

      Riccardo

  2. MAURIZIO ha detto:

    Riccardo Ciao .Grazie per la TUA risposta
    Per Storia moderna intendevo = Periodo nascita €…
    MPS: Dimmi se sbaglio per cortesia . “Nelle Regole Europee” significa che a ogni euro di intervento statale corrisponde a un euro di perdita per chi detiene azioni o strumenti subordinati.
    Ancora questa mattina mi sembra che gli operatori non sembrano aver compreso che se lo STATO emette altri 20MLD di € di debito per entrare a sostegno delle banche vuol dire che altrettanti azionisti e detentori di azioni subordinate vengono penalizzati .
    ESEMPIO: L’operazione di ricapitalizzazione su MPS non va a buon fine. Lo STATO copre quanto manca per garantire l’aumento di capitale e a fronte di quell’intervento, diciamo tre miliardi, corrisponde un onere “burden sharing” – equivalente.
    Quindi nella conversione forzosa dei subordinati in mano ai privati i prezzi di conversione devono riflettere un minor valore di pari entità.
    L’informazione è sempre molto fumosa ma fino ad ora i veri beneficiari sembrano appunto gli operatori finanziari coinvolti nelle operazioni.
    Grazie come sempre per una TUA opinione in merito
    Buona Serata Maurizio
    P-S : Il rialzo partito sul nostro FTSEMIB il 29-11-16
    ha come inclinazione rialzista una rassomiglianza molto pronunciata con quello partito il 15-01-2015 dove da 18066p andammo ai 24081p del 15-04-15 (+33%).
    La forza dei mercati ,in questi giorni di situazioni
    non propriamente tranquilli , non potrebbe nascondere la volontà di far passare un messaggio che tutto sia sotto controllo nonostante quello che accade ?
    Grazie

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      non mi risulta sia specificato un rapporto preciso tra l’ammontare dell’intervento statale e la contribuzione degli azionisti/obbligazionisti.
      Ovvio comunque che quanto più l’intervento sarà rilevante e tanto meno l’Area Euro consentirà un risarcimento elevato per i titolari di subordinati.
      In queste occasioni ci sono comunque delle trattative tra il Paese interessato e l’Area Euro.

      Venendo alla tua ultima domanda: certo, è il sentiment di compiacenza cui facevo cenno nell’intervista.

      Riccardo

  3. Marco ha detto:

    Ciao Riccardo,
    scusa per l’argento ieri il future ha toccato un prezzo minimo di 15,7. Qual è l’area o il supporto fondamentale che scongiuri un’inversione del trend a ribasso. Grazie come sempre per la tua disponibilità e con l’occasione ti auguro delle serene festività Natalizie.
    Marco

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Marco,
      si parla dei minimi di Maggio-Giugno, quindi l’area intorno a 15,80-15,90.
      Per cui, in questi giorni l’area è interessata.
      Buone Feste
      Riccardo

  4. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Grazie per la TUA risposta .
    Lungi da me polemizzare …e non vorrei in nessun modo far cambiare idea ad alcuno .
    AMMONTARE CONTRIBUZIONE : Ti posso confermare che è come descritto nel mio post .
    A meno che le regole EUROPEE vengano cambiate .
    A questa sera ad MPS dopo 1MLD di € convertiti da ISTITUZIONALI (es. GENERALI )si aggiungono i 500 MIL.€ dei piccoli risparmiatori .
    In totale mancano all’appello 3.5 MLD € per il famoso ADC di 5MLD.€ .
    Come scrivevo ieri “ L’informazione è sempre molto fumosa ma fino ad ora i veri beneficiari sembrano appunto gli operatori finanziari coinvolti nelle operazioni “
    Lo conferma oggi la notizia seguente : Atlante si sfilerebbe dalle sofferenze MPS in caso di intervento statale oltre il miliardo.
    Ricordo che il “CONSORZIO “ si è già sfilato dall’Aumento di Capitale di MPS ……..
    ADC di MPS che lo STATO garantirà con un aumento preventivo-cautelare come lo chiama Mr ..PADOAN “intervento ONE-OFF …. .
    Spiegazione che darà anche in sede EUROPEA .
    TRADUZIONE :
    Le garanzie di partecipazioni ad operazioni di salvataggio o aumenti di capitale sono sempre più spesso espresse “IN VIA PRELIMINARE “.
    Questo vuol dire che all’avverarsi di certe circostanze, mai oggettive e lasciate al giudizio del GARANTE nel caso le operazioni non ricevano accoglienza dai privati il GARANTE stesso può ritirare la propria garanzia.
    Il motivo per cui vengono espresse inizialmente è solo per convincere il mercato (CON L’AIUTO DELLA STAMPA COMPIACENTE….) che l’OPERAZIONE E’ SICURA .
    Se però poi gli investitori non abboccano, il “CONSORZIO “ si sfila.
    Se mi permetti attirerei l’attenzione alla recente corsa su Unicredito .
    Dei venti miliardi supplementari di debito dello STATO , dopo MPS, le 2 VENETE , le 4 Banche in Risoluzione, rimarranno noccioline.
    Il vero Rischio sistemico viene da UNICREDITO …….MPS E’ SOLO L’ANTIPASTO .

    Ricorderei anche che UNICREDITO si sfilò da Popolare Vicenza.
    Si può stare certi che anche il “CONSORZIO “ di GARNZIA per UNICREDITO “non ha valore vincolante “.
    Se MPS ,come oramai è scontato ,verrà salvata dallo STATO (con tutto quello che ne consegue ), il MERCATO gioco forza inizierà a ragionare su “UNICREDITO “ , la cui recente corsa in Borsa….se me lo consenti è altrettanto irrazionale.
    Come sempre ed in ogni caso rispettando la TUA opinione
    Grazie dello spazio per esprimere la mia opinione personale .
    Buona Serata Maurizio
    P-S : Piccolo inciso sulla situazione del NOSTRO INDICE.
    L’ultima volta che sul nostro FTSEMIB la MM 50gg incrociava al rialzo la MM200gg è stato il 5 MARZO 2015 se non mi sbaglio.
    Proprio nel periodo GENNAIO /APRILE 2015 che accennavo ieri …Sull’onda del TAM – TAM
    MEDIATICO (oppure come TU la chiami “COMPIACENZA “ ) dell’arrivo degli INVESTITORI ESTERI nelle POPOLARI (BLAK-ROCK )…….Grazie

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Figurati Maurizio,

      non hai scritto alcuna polemica, anzi.

      Concordo comunque che Unicredit rappresenti un problema ma ancor più direi che tutte le banche rischiano di contagiarsi l’un l’altra.
      Poi magari non succederà nulla, ma non considerare il rischio (e le elevate probabilità che si concretizzi) sarebbe a mio avviso errato.
      Concordo pure che, salvo miracoli delle ultime ore, il piano di risanamento di MPS attuato sul mercato non andrà a buon fine.
      Ad ogni modo, attendiamo, tra poco sapremo.

      Saluti.

      Riccardo

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