Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.294 punti, registrando un -0,09%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +1,03%.
Grafico:
L’indice americano, pur rimanendo entro l’area intorno all’estensione di Fibonacci del 100% dei punti A-B-C, ha allungato registrando nuovi massimi.
Esistono tutte le pre-condizioni per l’inversione (compiacenza, sopravvalutazione, elementi di rischio, ecc.), ma sono assenti segnali concreti di svolta.
Ciò premesso, doveroso tener in considerazione i vari elementi di rischio ma prematuro (oltre che poco utile) entrare nel merito di un calo che deve ancora aver inizio in una fase in cui il rialzo non può ancora dirsi esaurito.
Impressionanti, anche questa settimana, i volumi scambiati sul Dow Jones:
Appare evidente la presenza della mano primaria.
Riccardo Fracasso
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