Ftse Mib: analisi grafica
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 20.074 punti, registrando un -0,18%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +2,12%.
La scorsa settimana:
“Ad ogni modo, le ipotesi sul tavolo sono tre:
- conferma doppio/triplo massimo;
- sforamento momentaneo con successiva ripresa delle vendite (utile agli stop hunter per far scattare gli stop);
- rottura convinta dei massimi (confermata con chiusura settimanale oltre 19.810 punti) con successivo target 20.200-20.700.”.
Grafico:
Nella settimana appena conclusa abbiamo assistito dapprima alla conferma del triplo massimo giornaliero e subito dopo alla sua smentita concretizzatasi attraverso la rottura della resistenza a 19.810 punti e con i prezzi che hanno lambito l’area grafica 20.200-20.700 punti.
Di seguito il grafico settimanale del settore bancario:
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo evidenziato come questo indice rispetti fedelmente il canale rialzista proposto in figura, aspetto che ci porta a rivolgerne la dovuta attenzione.
Si osservi come i prezzi abbiano raggiunto i massimi toccati a Gennaio e come la trendline superiore del canale sia piuttosto vicina.
In altre parole, in questa settimana sia il Ftse Mib che il Ftse Italia Banche hanno fatto l’ingresso in aree grafiche di rilievo.
Va da sé che l’eventuale ritorno del Ftse Mib al di sotto dell’area 19.810 punti rappresenterebbe un chiaro segnale negativo (falsa rottura).
Al tempo stesso, però, giusto evidenziare come al momento siano assenti segnali concreti di inversione.
Riccardo Fracasso
23 Responses to Ftse Mib: analisi grafica
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Ciao Riccardo volevo chiederti se nel breve termine il punto pivot sia raggiungibile ti ringrazio un saluto
Scusami mi sono dimenticato ad aggiungere se si possa raggiungere la R1 situata presso i 21950 punti ti ringrazio
Ciao Emanuele,
fino a che il trend è positivo e non compaiono segnali non si può precludere alcun target, ma da possibile a probabile la strada è lunga.
Io ragionerei per step: ora abbiamo lambito l’area 20.200-20.700, che rappresenta un buon ostacolo.
Buona serata.
Riccardo
Ciao Riccardo,
La strategia che proponevi qualche mese fa, cioe’ di alleggerire sui rimbalzi, pensi sia ancora valida ?
Dario
Ciao Dario,
quel che aggiungo a tale strategia è di attendere un segnale concreto di ribasso, che può essere una figura ribassista o il cedimento di un supporto importante.
Saluti
Riccardo
Vorrei fare i complimenti ad Ursulina per la sua posizione rialzista!
Ciao Riccardo. Ora MASSIMA ATTENZIONE. A mio avviso la prima parte del rialzo è conclusa, ora mi attendo un’ultima fase ribassista alla quale seguirà la vera esplosione dei prezzi, il rialzo vero. Questa settimana siamo entrati nella famosa fascia 20000-20600 come era stato facile prevedere, bastava guardare l’analisi tecnica. Un saluto.
Ciao Ursulina,
brava.
Un saluto.
Riccardo
Ciao a tutti, sono nuovo nel blog ma vorrei fare i complimenti per l’oggettività delle analisi molto apprezzata. Uno spunto di riflessione da persona “incastrata” short, il gap aperto a 17800 circa non rappresenta un potenziale pericolo per il trend rialzista?
Ciao Jacopo,
l’ultimo gap a 19.750 punti circa, essendo in cima al rialzo, rappresenta un segnale di allerta.
Il gap up di cui parli tu, va considerato alla stessa stregua di un supporto, ma non necessariamente deve essere chiuso a breve.
Non è escludibile si possa giungere a quel livello ma, prima di allora c’è un’importante area con cui fare i conti: 18.40-18.500, e ancor prima deve partire la correzione, perchè al momento siamo tuttora in fase di rialzo, seppur piuttosto tirato.
Saluti.
Riccardo
Ciao Riccardo,
vorrei chiedere ad Ursulina se ritiene che la chiusura gap, 19800, sia sufficiente prima di una eventuale ripartenza.
Grazie
Ciao Alessandro.
Buongiorno Alessandro. Credo al contrario che il ribasso ci possa riportare in prossimità dei recenti minimi a 18424 punti di indice senza romperli.Questa è la mia opinione che potrebbe anche risultare sbagliata.
Approfitto per un ringraziamento al sig. Fabrizio.
Un saluto.
Per di più, l’eventuale cedimento di area 18.400-18.500, pur rappresentando un elemento di deterioramento grafico, non significherebbe necessariamente dover abbandonare l’ipotesi rialzista.
Saluti.
Ciao Riccardo, se rompiamo i 18424 punti di indice a mio avviso il rialzo è finito. Io come puoi leggere nell’intervento sopra ho scritto: “tornare in prossimità dei recenti minimi SENZA ROMPERLI”. Un saluto.
Saluti.
Riccardo
Ciaoo Riccardo!! Io sono uno di quelli che penso che i gap vengano sempre chiusi. Penso che al prossima corezzione il gap venga chiuso e il mercato possa andare rivedere 17500/ 17300 per poi ripartire X un nuovo trend rialzista !! Ricordo che anche sul dax ci sono gap 10750 e sp500 2090. Ma per il momento non si intravedono ancora pericoli … ma più si sale più c e pericolo di una caduta marcata di 15 20%
Ciao Alessandro,
il più delle volte sono chiusi ma poi non s’ha certezza di quando e di ciò che succede nell’attesa.
Saluti.
Riccardo
Infatti Riccardo.
Su Eni ne è rimasto uno a 18,90 da settembre 2014 e, nel frattempo, è crollata fino a 10,90.
Chissà quanti gap risalenti alla bolla del 2000 sono ancora aperti(tiscali, seat, telecom, etc…etc)
Grazie a Ursulina per la sua risposta.
Chiedo scusa!! Penso parte qualche rintracciamento momentaneo penso che dax sia diretto come un razzo 12400 12500!!!
Penso che salvo qualche rintracciamento il mercato azionario possa continuare salire fino maggio
Complimenti per il sito…e.per i grafici…
Grazie.
Saluti.
Riccardo