Lo S&P 500  ha chiuso la seduta a 2.378 punti, registrando un -0,13%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +0,24%.

La settimana appena conclusa aggiunge poco o nulla alla scorsa.

Pertanto, mi limito a proporre l’aggiornamento grafico e a ricordare i riferimenti grafici più importanti:

S&P 500 – Forchetta rialzista

Ora vediamo di ricordare i riferimenti grafici.

Verso l’alto, come più volte detto, l’area 2.400 punti in cui convergono il punto pivot annuale R1 e la mediana della Forchetta, area peraltro raggiunta.

Verso il basso, invece:

  • minimi di Febbraio (2.271 punti);
  • trendline inferiore forchetta (che attualmente transita a circa 2.180 punti);
  • a livello giornaliero si pone attenzione al minimo 2.354 punti, la cui eventuale rottura rappresenterebbe un primo timido segnale di deterioramento grafico.

Riccardo Fracasso

 

6 Responses to S&P 500: riferimenti grafici

  1. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao .
    Il movimento di apertura del SP500 di oggi in gap -up ed il conseguente ritorno sotto i massimi di ieri lo
    possiamo chiamare OOPS DI WILLIAM -RIBASSISTA?
    Anticipatamente grazie per una TUA risposta
    Buona Giornata Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Si Maurizio, ora si valuta se reggono i minimi di marzo.
      Saluti.
      Riccardo

  2. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao .Grazie per la risposta.
    Per cortesia un altro chiarimento :
    L’ OOPS RIBASSISTA di oggi sarà attivo fintanto che l’SP non ritornerà ai 2369p minimo di ieri o ai 2373p livello di chiusura di ieri ?
    Grazie ancora Maurizio

  3. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao . Grazie per il chiarimento .
    Ho appena visto i grafici di oggi del DJ e NDS Composite .
    Se non erro si è ripetuto lo stesso movimento che l’SP 500……o mi sbaglio ???
    Grazie Buona Serata Maurizio

Set your Twitter account name in your settings to use the TwitterBar Section.