Il Ftse Mib  ha chiuso la seduta a 20.300 punti, registrando un +0,02%.

Il bilancio settimanale è pari ad un -0,94%.

Grafico:

FTSE MIB – Fibonacci – RSI

La settimana appena conclusa cambia davvero poco a quanto scritto nella scorsa analisi.

Potremo riassumere la situazione nei seguenti punti:

  • ritracciamento del 61,8% della gamba A-B praticamente raggiunto;
  • RSI quasi presso valori di ipercomprato;
  • assenza di segnali di inversione.

A ciò si aggiunga ancora l’incapacità del Ftse Italia Banche (-1,53% settimanale) di superare convintamente l’area di resistenza rappresentata dai massimi di Gennaio:

FTSE ITALIA BANCHE

Riccardo Fracasso

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6 Responses to Ftse Mib: analisi grafica

  1. paolo ha detto:

    Ciao Riccardo,la penso come te in merito al Ftse Mib e anche se in mancanza di un segnale ribassista conclamato,ci sono diversi segnali che mi fanno pensare ad uno stop del rimbalzo e ad una ripresa del downtrend. Ora giustamente hai evidenziato le onde A e B, a cui quindi mancherebbe una C che nel caso dovesse iniziare,dove penseresti potrebbe riportare il nostro indice? Ad un doppio minimo in area 15000 o più in basso? Grazie e con l’occasione ti auguro una Buona Pasqua.

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Paolo,
      se consideri terminato il rimbalzo (con eventuale punto C coincidente col recente massimo) e se ipotizzi un’estensione ribassista A-B-C il primo obiettivo di Fibonacci è a 15 mila circa.
      Però ci sono troppi ‘se’ in questa ipotesi.
      Innanzitutto non è ancora detto che il calo sia imminente, per quanto esistano le pre-condizione e sia lecito supporlo.
      Inoltre, non è nemmeno detto che un eventuale calo non vada a segnare un minimo crescente per poi risalire e segnare massimi crescenti (in altre parole, il prossimo calo potrebbe non rivelarsi l’estensione ribassista A-B-C ma una semplice correzione di B-C)
      A mio avviso in questo periodo è preferibile attendere i segnali, perchè far ipotesi prima (per quanto credibili) rischia di portare ad escludere scenari diversi da quello che magari si immagina.
      Buona Pasqua a te Paolo.
      Riccardo

  2. MAURIZIO ha detto:

    RICCARDO Ciao
    Per quanto riguarda il nostro FTSEMIB cedo sia lecito supporre che ci siano 2 situazioni direzionali che meritano considerazione :
    A di LUNGO PERIODO
    B di MEDIO PERIODO
    Per quanto riguarda la direzione di fondo di LUNGO PERIODO possiamo dire che siamo ,con la chiusura di fine MARZO ,passati ( al momento ) da NEGATIVA a POSITIVA .
    Infatti la TREND LINE discendente dal massimo del 2007 sul t/f mensile appare inequivocabilmente perforata ( come anche per la parallela superiore della FORCHETTA RIBASSISTA illustrata sul BLOG il 16-03-17).
    Questa situazione di LUNGO PERIODO necessariamente non da nulla di scontato sul MEDIO PERIODO.
    Il movimento partito da AREA 15000p(giugno 2016)sembrerebbe arrivato a conclusione anche se a priori non si può escludere una sua prosecuzione oltre questi livelli :
    A) 21000/21194p chiusura gap del 04-01-16
    B) ben sopra la mediana della forchetta rialzista da TE evidenziata il 21-10-2016 accompagnata da un ANALISI, quel giorno , dove tra l’altro indicavi : CITO “Infatti, se da una parte è possibile ipotizzare una sovra performance del Ftse Mib accompagnata da un rialzo o perlomeno un andamento laterale da parte della borsa americana, ritengo assai improbabile pensare ad un nostro deciso e duraturo rialzo contestuale ad una loro discesa convinta “.FINE CITAZIONE .
    Oggi mi sembrerebbe sempre più attuale visti i contesti che si sono sviluppati dal 01-03 SP500-1.87%ftsemib +7.33% .
    La domanda corretta da porsi è :
    Il rapporto rischio /rendimento è o meno troppo elevato per aprire posizioni LONG ? “.
    Statisticamente sarei più incline a pensare che si dovrebbe aprire una oscillazione contraria a quella in essere.
    Ma , giustamente da TE sottolineato , al momento nessun segnale è apparso nonostante la presenza di molti indizi.
    Quindi l’IPOTESI SHORT , che al momento privilegerei e che avrei sul mio tavolo di lavoro , è CONDIZIONATA all’apparire di un segnale che mi dia supporto a questo mio ragionamento .
    Che miri quanto meno ad AREA 18700/18500p (che per inciso dovrebbe essere ,più o meno , il livello dove potrebbe transitare la parallela inferiore di questa FORCHETTA RIALZISTA sopra citata oggi a 18025p circa ) .
    A quel punto credo che si giocherà la vera partita tra :
    1)una prosecuzione RIBASSISTA PIU’ PROFONDA ( è indubbio che per un po’ questa nuova enfasi sulla politica estera USA congelerà il rischio di una forte, se non fortissima correzione a WALLY e conseguentemente di tutte le ALTRE BORSE ) che naturalmente deriverebbe dalla posizione oramai obbligata della FED .
    o al contrario
    2)andare a confermare il TREND RIALZISTA in essere .
    Come TU affermi ,è ancora troppo presto per dirlo attendiamo che il MERCATO si MANIFESTI un poco più chiaramente .
    Come sempre Grazie anticipatamente per una TUA Opinione in merito
    Buon Fine Settimana Maurizio

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Ciao Maurizio,
      qualsiasi trend inferiore può comunque incidere su quello superiore, anche se ovviamente non lo si può dire fino a prova contraria.
      Pertanto, la fuoriuscita dalla parallela superiore della forchetta ribassista (Aspetto positivo), dovrà trovare conferma positiva nell’eventuale successiva fase correttiva.
      Per quanto riguarda Le differenti performance tra borsa americana ed italiana, preciso che non smentiscono in alcun la tesi secondo cui è improbabile in presenza di un crollo della prima assistere ad un forte rialzo della seconda.
      Un conto è considerare una lieve correzione americana, un’altra invece un tonfo almeno pari ad un 10%: ecco, in questo caso io non reputo improbabile un nostro rialzo, anzi, vedo possibile un rientro proprio di quella propensione al rischio che ha portato gli investitori sui listini percepiti come meno sicuri.
      La nostra borsa sotto l’aspetto della convenienza è interessante ed è inoltre giusto evidenziarne anche il miglioramento dal punto di vista grafico degli ultimi mesi, ma la sconvenienza del mercato leader per eccellenza (USA), oltre alla situazione del settore bancario europeo (vicenda della quale non se ne parla più ma non è certamente stata risolta), rende il quadro complicato.
      Probabilmente questo periodo di mercato è più adatto a chi fa trading guardando quasi esclusivamente i segnali, senza far tanti altri ragionamenti e proteggendosi con gli stop (io stesso ho modificato lievemente le analisi in questa fase), mentre per l’investitore a tutto tondo, in un contesto incerto come l’attuale, trovo più sensato porre l’attenzione verso altre alternative, attendendone eventuali correzioni.
      Saluti.
      Riccardo

  3. Giacomo ha detto:

    Ciao Riccardo, grazie per le tue analisi tecniche.
    Come avevi accennato da qualche settimana l’area dei 20.500/20.700 punti si sta dimostrando una rilevante resistenza.
    Inoltre sembra che 19.700 (future ftse mib scadenza giugno 2017) sia una forte calamita che riprende l’indice sia dall’alto che dal basso.
    Se possibile vorrei chiederti, non volendo uscire fuori tema, cosa pensi dell’indice di riferimento della Spagna (IBEX).
    Credi sia possibile una imminente corrrezione?
    Grazie.
    Un caro saluto

    • RICCARDO FRACASSO ha detto:

      Salve Giacomo,
      al momento non sono presenti segnali ribassisti per poter indicare come probabile (e non solo possibile) una correzione.
      Giusto comunque evidenziare una divergenza ribassista tra i massimi crescenti dell’IBEX e quelli decrescenti del rispettivo RSI.
      Saluti.
      Riccardo

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