Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.433 punti, registrando un +0,06%.
Il bilancio settimanale è pari ad un +0,06%.
Grafico:
La settimana appena conclusa non ha portato alcun elemento di novità importante per il listino americano.
Il contesto è semplice: trend rialzista, tuttora in assenza di segnali di inversione, in un contesto sempre più tirato.
Il rialzo appare ben governato dalla forchetta rialzista proposta.
Nelle 3 occasioni (evidenziate nel grafico) in cui i prezzi hanno raggiunto la mediana sono scattate vendite più o meno intense; un nuovo ritorno (da non escludere ma al momento nemmeno da indicare come ipotesi probabile) dell’indice a contatto della mediana significherebbe salire oltre i 2.500 punti.
Da monitorare lo sviluppo della recente debolezza del Nasdaq (nelle ultime due settimane -1,55% e -0,9%, a fronte del -0,3% e del +0,06% dello S&P 500), il cui peso è molto significativo ed i cui cali spesso hanno coinciso o anticipato quelli dello S&P 500.
Riccardo Fracasso
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